Mi sono iscritta, qualche settimana fa, ad uno di quei concorsi farlocchi online per vincere un potentissimo Mac, in cui devi solo inserire la tua mail e poi devi aspettare di essere sorteggiata. Mentre aspetti, la tua casella di posta si riempie di spam, ma questo si sapeva. Il fatto è che a me arrivano solo mail del tipo “Claudia, vuoi un prestito?”, “Richiedi un prestito facile!”, “Il prestito per tutti, anche per te Claudia!”. Questi sono entrati nel mio conto online, sono sicura.
A proposito di soldi, ne ho appena spesi un po’ per un Samsung Galaxy S, se non sapete di cosa parlo siete lontani anni luce dal mondo degli smartfoni e magari avete ancora un nokia 3210, ma vi stimo uguale. Insomma, oggi è il mio personalissimo 25 Dicembre, il panettone sta nel camino, immobile, che aspetta solo che il corriere SDA si butti dalla canna fumaria.
Per il resto, a parte l’autoregalo figherrimo, è stato un Natale moscetto, a carte non ho vinto mai, a tombola non ho vinto mai e non mi sono fatta neanche una partita a poker come si deve, in compenso ho passato un po’ di tempo con i miei amici e ho mangiato senza ritegno alcuno. Avevo pensato di rifarmi con il capodanno, ma dato che oggi è il 29 e io non so ancora cosa fare, la vedo dura.
Evidentemente la sfiga si accanisce contro di me in questi ultimi giorni del 2010. Ieri mattina sono anche rimasta chiusa fuori di casa, in outfit “donna delle pulizie”. Sono scesa in garage e, risalendo, mi sono accorta che avevo preso il mazzo di chiavi sbagliato. Non avevo giacca, non avevo telefono, avevo solo le pantofole e una bestemmia sulla punta della lingua. Dopo un attimo di smarrimento ho suonato ad un paio di persone del mio palazzo senza ricevere alcuna risposta. [Nel mio palazzo puoi anche morire che ritrovano il tuo corpo, proprio lì in mezzo alle scale, dopo almeno qualche settimana, in avanzato stato di decomposizione]. Dopo quattro piani di scale, una persona di buon cuore mi ha fatto chiamare il 115, che è arrivato dopo dieci minuti guardandomi con commiserazione (non ho capito se per la situazione o per come ero conciata), ad ogni modo, grazie 115.
Se sopravvivo alla sfiga, ci rileggiamo con il classico post di inizio anno, quello in cui si tirano le somme o si stilano le classifiche o si fanno i buoni propositi. Ma anche no.
e il 115 che fa, fa esplodere la porta?
Ma poi come hai fatto a rimanere chiusa fuori di casa, fa tanto film.
Ma poi di solito non si deve rimanere in accappatoio? O_o
(na, mumble, forse quello era l’inizio di un porno, non ricordo XD)
Il 115 la apre con una lastra (di quelle dei raggi) e una specie di ventosa (nel frattempo ti prende in giro, ridendo delle tue disgrazie).
Per la cronaca, prima non sono mai rimasta fuori di casa, da quando vivo nella casa nuova mi è già successo due volte…questa casa non mi vuole…Paranormal Activity 3 :)
Complimenti per la scelta del Galaxy S.
Una domanda: quelli del 115 sono intervenuti gratis o hai dovuto pagare il servizio apriporta?
Per il resto buon tutto e complimenti per il blog.
Sono venuti aggratisse, ma mi è stato detto che dopo la terza volta che li chiami devi pagargli la chiamata (infatti loro prendono i tuoi dati). Io sto a quota due. :)