Se c’è un vuoto nella tua vita, riempilo con la feta (cit.)

Posted by on Gen 24, 2011 in Me, myself | 4 comments

Quando sono triste mangio. Alcuna ggente quando è triste gli si chiude lo stomaco, quindi dimagrisce, gli vengono fuori le occhiaie e gli vengono dentro le guance. Io mangio anche quando sono felice, ma quando sono triste di più.

Oggi è lunedì e il lunedì di solito sono triste, non proprio triste triste come se mi fosse successo qualcosa di triste, ma triste abbastanza da non essere proprio del tutto felice, ecco.

Stasera, dato che non ero tristissima, volevo mangiare ma neanche tanto. Ho aperto il frigo e c’era un cespo di insalata agonizzante, l’ho preso, l’ho pulito e di tutto il cespo sono riuscita a salvare quattro foglioline che ho messo in una insalatiera.  L’insalataebbasta non l’ho mai mangiata, non la ritengo neanche un contorno, tzè, quindi ho riaperto il frigo e ho preso la feta (vabbè sono 200g, mo la faccio tutta e ne mangio solo una metà), con la feta ci stanno daddìo le olive verdi, con le olive verdi ci sta daddìo il tonno e col tonno la cipolla.  Alla fine ho creato una mega ciotola di bontà, ma mancava l’olio che, essendo sera e volendo rimanere leggera, ho versato nella quantità di solo un cucchiaio.

La metà di domani l’ho mangiata insieme alla metà di stasera, ché magari stanotte mi entrano i ladri in casa, mi massacrano e poi quel ben di dio resta in frigo ad ammuffire. Com’è che si dice? Carpe diem? Vabbè, io sono di larghe vedute e lo applico anche alla feta, non solo alle carpe.

feta[curiosità] Il formaggio Feta prende il nome da “fetta” che in greco si dice “feta”. Scommetto che nessuno ci era arrivato.

4 Comments

  1. ma figurati.
    E comunque non t’ammazzar di feta, quando si cucina da soli capita di far cose stupide :P

    Svariate di volte ho reso delle paste immangiabili per il troppo peperoncino :/ cose così. E poi le mangiavo lo stesso. Per giorni -.-

    Tu non dovevi per forza mangiarla tutta:D

  2. Esci fuori dal tunnel della feta … se poproprio sei in crisi di astinenza vai di gongorzola e taleggio. Come surrogato, come metadone della feta sono il massimo.
    Se invece oramai sei precipitata nel vortice, ricordati che la dose per uso personale ‘puzzone di moena’ sfugge all’antidoping. Iniettatelo in vena puro, e vai di trip che è una bellezza.

    “Se c’è un vuoto nella tua vita, deve essere un vuoto a rendere … non un vuoto a perdere.” ( cit. Mokassino 29.1.11)

    • Mi mancavano i tuoi commenti!!
      Cmq, per la serie “non ci facciamo mancare niente”, oggi a pranzo fusilli gorgonzola (a quintali) e noci ;)

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