Giraffe, mappamondi e case che volano [#6]

Questa è una di quelle domeniche noiose, una di quelle che non ti lasciano scampo. Stavo decidendo se rimettermi a letto (che non ho ancora rifatto) o mettermi a pulire casa come se domani dovessero venire a trovarmi i NAS per un controllo igienico-sanitario.

Intanto scrivo la mia rubrichètta (da leggersi come fabbrichètta, alla milanese), poi decido.

• Nel post precedente ho parlato di Barbie. Non potevo non informarvi che la Mattel, in edizione limitata (per fortuna), ha creato un biliardino di Barbie con vere Barbie al posto delle sagome dei calciatori e, naturalmente, in minigonna. A me pare inquietante, ma se lo volete la Mattel ve lo tira dietro a soli 25mila dollari. Ma affrettatevi, ce ne sono solo 8!

• Immaginate una vostra giornata tipo, in cui tutto intorno a voi è digitalizzato, anche lo specchio del bagno. Il video qui sotto è stato creato da Corning, un grande produttore di vetro. Una via di mezzo tra una pubblicità e un cortometraggio ambientato nel futuro…prossimo.

• Se avessi i sssoldi mi farei una casa con la cantina, avrei centinaia di vini per le grandi occasioni, per quelle piccole e anche per quelle medie. Non è che io sia un’amante del vino, capiamoci, ma mi piace l’atmosfera che si crea sorseggiando un calice, ecco. E se avessi ancora più ssssoldi la cantina me la farei costruire da Spiral Cellars.

• A proposito di soldi. Questa è Giraffe Manor, una tenuta a Nairobi, in Africa. Tutt’attorno è natura, e giraffe. Le giraffe ti vengono a salutare in camera, fanno colazione con te, ti accompagnano nelle passeggiate. Ci voglio andare, ma non oso chiedere quanto costa.

• Si chiama Progetto Verde ed è la nuova campagna di Lipton per sponsorizzare il suo tè verde. Degli artisti australiani hanno creato un murale, a Sidney, che “fiorisce”. Prossime fioriture sono previste a Melbourne e Brisbane…se tante volte passate da quelle parti… :)

• Non so se avete visto Up, Il film della Pixar. Beh, gli ingegneri di National Geographic sicuramente l’anno visto e, al motto di “How Hard Can it Be?” (Quanto può essere difficile?), hanno provato anche loro a far volare una casa con i palloncini. E ci sono riusciti. Ah, non ci provate a farlo a casa eh, non siete nè Mary Poppins nè ingegneri del National Geographic.

• Facebook si attiva per prevenire i suicidi. Se un vostro amico scrive strani status, pubblica canzoni depreshion e usa solo emoticon tristi, allora potete segnalare il caso a Facebook, che manderà subito una spogliarellista a domicilio, per tirargli su il morale. Scherzi a parte, le segnalazioni sono attive solo in Inghilterra per il momento. Io intanto cerco di cambiare il mio modo di ironizzare sulle cose. Spesso mi sono ritrovata a scrivere robe tipo “il mio vicino sta ascoltando Biagio Antonacci, voglio morire”, “sto in ufficio e vorrei tagliarmi le vene” o “la domenica mi verrebbe voglia di buttarmi giù da un undicesimo piano”. Spero che tra i miei contatti non ci sia gente senza senso dell’umorismo, anche se la spogliarellista in effetti…

• Ho trovato un gioco online bellissimo per tutti gli appassionati di cinema. Bisogna capire di che film si tratta, partendo da un oggetto che ha caratterizzato quel film. Una sola pecca: è in inglese e spesso io i titoli dei film non me li ricordo neanche in italiano.

• Se vi siete sempre chiesti come costruiscono un mappamondo, ecco qui il filmato. Io non me l’ero mai chiesto, in realtà, però  mi piace un sacco capire come vengono fabbricate le cose. Quando vivevo con i miei, spesso a pranzo si vedeva Linea Verde e a me piaceva solo la parte in cui il conduttore entrava in una fabbrica e faceva vedere come venivano prodotte le caciotte o i cornflakes o i bastoncini di pesce.

Ecco, parlando di cibo mi è venuta un’idea alternativa alle pulizie e al letto. Vado a cucinare gli arancini di riso. Ieri abbiamo provato a fare il sushi ed è avanzato un sacco di riso basmati. Farò gli arancini etnici.