Questa è stata una di quelle settimane così impegnative che ti servono almeno un paio di giorni per recuperare le forze. Il fine settimana mi ha salvato, infatti, da un crollo del mio sistema operativo. Giovedì e Venerdì le giornate clou, lo diceva anche il mio oroscopo, e infatti io ho preparato il corpo e la mente con cocktail di fosforo, vitamine dell’intero alfabeto e sollevamento post-it (li sollevavo dal blocco per attaccarli in ogni dove) perché, in casi come quello della scorsa settimana, l’agenda da sola non basta, proprio no.
Hot news della mia settimana: Ho conosciuto Marco Liorni, dal vivo è un bell’uomo, simpatico e alla mano. Unico caso al mondo in cui la tv smagrisce. La sua manager era alta quanto me. Ho saltato “gamba della” tra La e sua, scusate.
Ora passo alle hot things del webbbe, che sono sicuramente più interessanti.
-
Se come me non riuscite ad uscire dal tunnel degli anni ‘80, non potete non provare eightbit.me, un sito in cui potete creare il vostro avatar a 8 bit. Questo è il mio.
-
Rimanendo in tema revival, mi sono appena imbattuta in una notizia shock. Tornano i Bee Hive. Faranno un concerto all’Estragon di Bologna il 20 maggio e poi in altre città italiane. Se Mirko si rimette la parrucca col ciuffo rosso, ci vado.
-
Ricola, quello delle caramelle, ha creato dei cofanetti di legno pregiato, lussuosissimi, che contengono piccoli barattolini con caramelle per tutti i gusti. I cofanetti costano 8mila euri e il ricavato sarà devoluto ad un’associazione che protegge le api, di cui l’azienda è sostenitrice. È che odio le api, sennò sarei stata la prima a comprare una scatola colorata con venti caramelline a 8mila euro.
-
Mercoledì, mentre noi eravamo impegnati nelle nostre solite cose, Liz Taylor è passata a miglior vita (anche se dubito che dove sia adesso faccia una vita migliore di quella che ha fatto qui). Si dice che abbia lasciato precise disposizioni sul suo funerale, tipo quella di far arrivare la sua bara con 15 minuti di ritardo, come ogni diva che si rispetti. Il feretro è costato intorno ai 15mila dollari ed è foderato di velluto rosso, mentre il cimitero è lo stesso in cui è stato sepolto Michael Jackson, suo grande amico. No così, giusto perché questi particolari macabri so che vi piacciono, anche se vi ostinate a dire di no.
-
Una cosa che ho sempre amato, sin da piccola, sono le sedie a dondolo. Ogni volta che ne vedo una mi ci devo sedere, è più forte di me. Marie Thurnauer, una designer francesce, ha creato un modo per far diventare ogni sedia (o quasi ogni) una sedia a dondolo e io solo per questo la amo, anche se fino a ieri non sapevo chi fosse.
-
Proprio come nel caso delle sedie a dondolo, il design raggiunge l’apoteosi quando fa cose utili e indispensabili. Tipo chi non ha mai desiderato un supporto per la propria bici che ti permetta di portarti in giro un pacco di birre da 6? Eh?
- Conduce l’orchestra: un telefono.
-
Quest’anno vivremo un evento davvero importante per l’umanità tutta: le nozze del principe William e Kate. Per entrare meglio nello spirito di questa grande festa, propongo di acquistare l’enorme frigorifero a due ante, prodotto per l’occasione. Ovvio che sulle due ante campeggia una gigantografia della coppia. Forse ho trovato un modo per non aprire più il frigo in cerca di spuntini, funziona meglio del maialino che grugnisce.
-
Quando mi capita di vedere alcune azioni di marketing, soprattutto quelle non tradizionali, mi viene tanto difficile considerarle solo pubblicità. La Voyages SNCF, un’azienda di viaggi online, ha messo al centro della Palais Royal Square a Parigi, una macchina esprimi-viaggi. Solo un cubo nero, un pulsante rosso e tre viaggi d’evasione. Bellissimo.
-
Qualche domenica fa avevo postato il tostapane che imprimeva l’immagine di gesù sul toast. Stavolta faccio di meglio. Per la serie “LO VOGLIO”: il defibrillatore per toast. Dal sito dell’ideatore: “toaster to revive your old bread”. (segnalato da Giusy)
Si è fatta una certa, vado a finire questa domenica tra lavatrici, secchi e spugne.
Buon inizio settimana a tutti :)
Sei il mio idolo, anche se mi rode non aver mai inventato un defibrillatore per toast. Acciderboli.
Dici che il frigo dei piccioncini si può avere anche in altre versions? Tipo, chessò, Charles e sua madre? O il figlioletto minore vestito da nazi?
Non so se hanno prodotto frighi anche con altre foto della famiglia reale, ma dato che a noi due piacciono tanto i tostapane, ne potremmo produrre uno che fa il toast a forma di corona, per sentirsi regine sin dal primo mattino ;)
Che spettacolo il portabirre! Tra quando passa Babbo Natale??
Prima viene Pasqua. Uovo gigante con sorpresa portabirre per Clod, subito! :P
scusa ma non riesco a non domandarmi perché mai ci fosse bisogno di conoscere marco liorni.
pecchè, signorina, pecché?
In attesa di conoscere Marco Ferrando, mi allieto con altri Marchi ;)
No vabbè, è che ho collaborato all’organizzazione di un evento in cui lui era ospite, allora l’ho conosciuto. Secondo me è abbastanza sottovalutato e…ti vedo eh, smettila di storcere il naso! ;)