Andare al concerto dei Subsonica mi ha messo definitivamente davanti alla dura realtà: io non imparo le canzoni. Per quanto mi possa piacere un gruppo, per quanto lo possa ascoltare da anni, niente, sapessi una canzone dall’inizio alla fine! Tra l’altro, anche quando mi pare di saperla benissimo, sbaglio qualche parola qua e là. Ma le avvisaglie ce le ho avute sin da quando ero piccola, eh. Trasformavo sempre i versi delle canzoni di Cristina (D’Avena ndr) tanto che “lungo la Senna c’è ormai chi combatte, il re tentenna ma la gente si batte” diventava “il prete impenna ma la gente si batte” (il tulipano nero, per chi non lo sapesse). Fino a qualche anno fa, preti che impennano alla Bastiglia non mi sembravano troppo strani, poi mi hanno detto che la canzone diceva diversamente e per me è stato un trauma.
Ad ogni modo, la prossima volta ingaggerò un gobbo, uno che si appiccica sulla schiena tutti i testi, così potrò competere anch’io con tutte quelle ragazzine appena maggiorenni che mi cantavano a squarciagola nelle orecchie le canzoni di Samuel, con la voce da chipmunk.
Ma parliamo di lui, Samuel, l’uomo per il quale ho rischiato di soffocare, perdere un piede e andare in giro con la mascella rotta.
Che io non sia alta lo sanno tutti, allora ai concerti è sempre un bel guaio. Se sto troppo dietro, non solo non vedo una cippalippa, ma rischio davvero di morire asfissiata dagli effluvi di deodorante misto a puzza di cipolla andata a male di chi mi sta intorno. Da Samuel sono arrivata con largo anticipo, ma in fila c’era gente che l’anticipo ce l’aveva più largo del mio e così mi sono ritrovata in quinta fila.
Non mi sono mica data per vinta, infatti dopo cinque minuti dall’inizio del concerto, non so come, mi sono ritrovata alle transenne. Essere ottimisti dà sempre risultati eccellenti.
Insomma stavo alle transenne, o quasi. Mi separava da loro un energumeno di almeno una tonnellata che emanava calore dalla pelle. Davvero, di quelli che sudano e scottano. Poi a fianco avevo una con un sacco di capelli, lunghi e ricci, che mi si appiccicavano dappertutto. Cosa non si fa per amore.
Tra gli sballottamenti, gli spintoni e i poghi sono riuscita anche a fare un po’ di foto e video. Premetto che so usare la fotocamera in un unico modo: accendo, punto e schiaccio il pulsante. La messa a fuoco, la mano ferma, l’occhio artistico non so manco dove sono di casa.
Dai, lui è fantastico. Quando vai a sentire un concerto dei Subsonica è come ascoltare il ciddì, sono bravissimi, tutti, ma Samuel ha una voce spettacolare, non sbaglia un colpo. Poi è figo. La quindicenne con gli ormoni impazziti che è in me esce fuori in tutto il suo splendore appena lo sente solo nominare. Figuriamoci vederlo lì, a due passi. Avrebbe potuto buttarsi dal palco senza farsi male, tuffarsi nei litri di bava che avevo sparso attorno. Sto esagerando, eh? Ok, la smetto. È anche un’immagine abbastanza ributtante.
E comunque, la camicia a maniche corte sta bene a lui e pochi altri al mondo.
E comunque, il giorno dopo il concerto mi sentivo come una vecchia artritica che ha passato la notte a fare sesso su un letto di chiodi.
E comunque, Samuel se mai leggerai questo post volevo dirti che se mai dovesse servirti una geisha, eccomi, sono qui. Ma anche una colf, ma anche una golf. Sarò il tuo barbapapà, mi trasformerò anche in asta umana reggimicrofono, all’occorrenza.
E comunque, niente, è stato bellissimo.
Mio Dio, ma voi adoratori dei Subsonica siete OVUNQUE!!! Ho amici che li frequentano abitualmente, essendo di Torino … magari quando passi di quì ci metto una buona parola :)
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH MA COSI’ LO DICI???
(Claudia contieniti)
Eh sì, lo dico così perché a me i Subsonica non piacciono e non mi capita mai di avere conoscenti amici di gruppi che piacciono a me … e questa cosa me le fa pure un po’ girare:)
Insomma…quest’anno potevo pure fa lo sforzo di andare…nonostante le canzoni dell’ultimo cd,me sarei comunque divertito!sarà per la prossima
Sisi, eccome se ti saresti divertito! Hanno fatto un sacco di pezzi vecchi :)
Prima di tutto non ricordare le parole, non vuol dire niente. Anch’io invento alla bella e buona. La metrica non fa mai cilecca. E’ il senso delle frasi che talvolta lascia a desiderare. Tutto cio’ perchè noi siamo fantasiosi poeti. Non siamo legati a schemi ma liberi e ribelli.
Secondo: il termine scialorrea (o ptialismo) definisce la condizione caratterizzata da aumento della salivazione che può essere causata da una diminuzione nella capacità di deglutizione oppure da un’eccessiva produzione della saliva stessa. Nelle donne in stato di gravidanza, per cause non del tutto note e forse imputabili ad un’aumentata produzione di mediatori del sistema nervoso, possono lamentare questo disturbo soprattutto durante il primo trimestre di gestazione e durante i concerti dei Subsonica.
Terzo. Come è che tu hai esperienza di come si sente una vecchia artritica che ha passato la notte a fare sesso su un letto di chiodi? A che pratiche estreme ti dedichi?
Primo: sta cosa dei liberi e ribelli mi piace assai, la voglio usare pure per giustificare eventuali virgole e punti messi a cazzo mentre scrivo :P
Secondo: corro subito a fare un test di gravidanza, ho fatto troppi pensieri impuri su Samuel, se risulto incinta il bambino è suo.
Terzo: ho solo esperienze da vecchia artritica…il resto è frutto dell’immaginazione :)
Come sempre finisco di leggere i tuoi post con una sana risata. E penso che “davvero è accaduto anche a me”:
– di sbagliare le aprole della stella della Senna (per me il retentenna tuttoattaccato non aveva senso, ho capito moolti anni dopo)
– di farmi strada tra gli effluvi della folla per fare fotografie che se va bene sono uscite sfuocate.
– di imbottire di bava il senitero che porta al cuore di Samuel!!!
Grandissima Clà sono certa che Lui lo sa, Lui leggerà questo post e ti prenderà come blogger ufficiale!!!
Carmelì, ci dovevi stare. Mai più litigare prima dei concerti.
Cmq se ti faccio ridere sono veramente contenta, ché la vita è già tanDo trishte cocca. :P
Ah, ho apprezzato moltissimo il “Lui” con la elle maiuscola :*
mi tocca quotare sides, siete insopportabili e ubiqui, siete peggio delle erbacce U_U
Io ti ripeto e ti sfotto (perché non posso avertelo già detto) che abitano tutti qua in zona mia; da dire anche che la maggior parte delle (troppe) volte che mi è capitato di incrociarli me lo hanno dovuto dire, perché tanto io non li riconosco.
Comunque, detto in tre parole, hanno rotto il cazzo :D e più per le scene di voi (VOI) groupie quindicenni in fase ormonale che per le canzoni, contro cui non ho nulla ^^
Adesso ti sei divertita possiam stare tranquilli fino al prossimo album XD
Cattivo.
Ti perdono solo perché abiti la stessa zona loro.