La rubrichetta della domenica la sto scrivendo in ogni altro giorno della settimana, tranne che la domenica. Ai miei carissimi lettori abitudinari, quelli che mettono nel portapenne tutte le penne con la punta rivolta verso l’alto e suddivise per colore, so di creare qualche problema, ma è un periodo di grandi scombussolamenti nella mia vita, bisogna che mi capite. Se non mi capite, l’altra opzione è leggere questo post tra qualche giorno oppure lavorate di fantasia e fate finta che sia domenica oggi. Sì, se serve ad entrare nella parte, potete anche non andare a lavoro, poi con i vostri capi ci parlo io.
Andiamo.
1. C’è un marchingegno che disegna da solo, si chiama Polargraph e l’ha inventato un designer inglese, Sandy Noble. Da vicino sembra uno di quei lavoretti di art attack, col pennarello, il cartone pressato, la cordicella, poi lo vedi all’opera e avresti voluto averlo alle superiori, quando il prof di disegno ti costringeva a copiare pari pari i capitelli dalle tavole.
2. Ho sempre desiderato andare al mercato e comprare le piantine di salvia, prezzemolo e basilico e tenerle lì, in bella vista sulla cucina, ché quando vengono gli amici tu puoi dire orgogliosa che il basilico l’hai coltivato tu con le tue manine. Non l’ho mai fatto perché tutte le piante di tutti i mercati, appena tento solo di avvicinarmi un pochino, si afflosciano fingendosi morte fino a quando non ho girato l’angolo. Però questi vasetti trasparenti da finestra hanno troppo stile, potrei metterci dentro dei cactus e continuare tranquillamente ad usare il prezzemolo congelato.
3. Per restare in tema, un designer francese, Pierre Dumas Stéphane, ha ideato una specie di tenda dalla forma di una grossa bolla, completamente trasparente. La Crystal bubble ha tutte le comodità di una camera d’albergo, ma se ti giri intorno non ci sono altre camere rumorose, nè corridoi con la moquette, ci sei solo tu, le stelle e i grilli. Se volete passare un week-end insolito, qui c’è anche l’elenco delle strutture che già ospitano le bolle.
4. One day one heart è un progetto a cui hanno partecipato migliaia di persone in tutto il mondo, filmando tutto ciò che accadeva in 24 ore della loro vita. Questo è il trailer, e non riuscite nemmeno ad immaginare quante cose meravigliose possano succedere tutte insieme, in una stessa giornata di ottobre.
5. Da cotanta bellezza a cotanta orrendità (concedetemi la licenza poetica). I gemelli a forma di teschio, in oro bianco e diamanti incastonati negli occhi, sono una creazione di Ralph Lauren che, essendo lo stilista più ricco del mondo, può permettersi anche di fare cagate del genere, tanto troverà sempre un tamarro arricchito che le compra. Ah, ci tengo a dire che possono essere messi con la bocca aperta o chiusa, sono dettagli di stile.
6. E poi ci sono quei posti dove non andresti mai, neanche se ti regalassero i gemelli di Ralph Lauren. Tipo, io sulle montagne russe con la pendenza più ripida al mondo, mai.
7. Un certo David Forbes ha inventato il video vestito. Quanto tempo passerà perché Lady Gaga lo indossi ad un suo concerto? Il fatto che sul vestito trasmetta i Simpson me lo rende simpatico e mi fa anche chiudere un occhio sulla totale inutilità di questa invenzione.
8. Chiudo con un filmettino d’animazione. Molto carino, mi ricorda molto il mio rapporto con i rumori del palazzo, solo che io chiudo tutto e faccio finta di ‘gnente.
Voglio quei vasi! :D Anche se a mio parere il calore del vetro quando il sole estivo picchia deciso, finisce per bruciare le piantine… e son problemi, sì.
Hai ragione, sai? Vedi quant’è nero il mio pollice, che neanche mi era venuto in mente! :)
Che paura di spavento quelle roller-coaster! :/
Mi son sentito male solo a guardar questo video… http://www.youtube.com/watch?v=M9Vy_YzhwHE
seeeee, ancora col digitale terrestre trasmettono in 16:9, pensa a creare un formato da cappottovisore quanto ci metteranno.
Hai ragione, minimo qualche secolo :)
Io invece DEVO AVERE quella tenda da campeggio. Assolutamente.