Di Miamadre

Posted by on Ago 29, 2011 in Me, myself | 18 comments

Oggi vi parlo di miamadre. Tra un po’ sarà il suo compleanno, allora voglio parlarvi di miamadre come la vedo io.
Miamadre è bella e magra e bionda e sì, nonostante tutto questo, è la miamadre naturale, si capisce dal fatto che abbiamo lo stesso neo all’interno della mano destra e le ginocchia cicciotte. Mia madre pensa tanto, soprattutto mentre fuma, tanto che riesce a far rimanere in bilico sulla sigaretta almeno cinque centimetri di cenere. Perché lei tiene la sigaretta in mano e intanto pensa, senza aspirarla, senza scrollarla nel posacenere e la cenere resta là, al massimo cade a terra o sul tappeto.        

Miamadre ama i tappeti, ce l’ha dappertutto. Il tappeto fa molto zen, miamadre è anche un po’ zen, in effetti. In casa di miamadre non manca mai la musica, quella che ti rilassa, tipo ha tutte le compilation Buddha Bar dal ‘99 ad oggi. E non mancano mai gli incensi. A me gli incensi fanno vomitare. Le prime volte io non dicevo niente, poi ho dovuto dire, li tollero giusto sulle bancarelle indiane, spenti. Miamadre, dicevo, è un po’ zen. Un giorno mi ha fatto tutto un discorso, che non ho ben capito, su come posizionare i mobili in base alle sorgenti energetiche che scorrono sotto le case, volevo dirle che quelle sono le fogne pero’ ho desistito, spesso desisto con miamadre, meriterei almeno una coccarda come figlia modello.                                

Ha il pollice verde, miamadre, ma verde tanto, verdone, ecco. Miamadre ha la capacità di staccare un rametto di una piantina mezza morta e nel giro di qualche settimana farla diventare un baobab. Non esagero, eh. Io, invece, il contrario. E non esagero neanche qui.

Miamadre ha delle strane manie, tipo quella di non lasciare in pace gli specchi. No, non è il tipo che si specchia in continuazione, lei sugli specchi ci scrive e ci appiccica robe. In casa di miamadre gli specchi ti parlano e, se proprio vuoi usarli per specchiarti, puoi solo cercare di immaginarti, facendo lo slalom tra una citazione di Anais Nin e stencil di canne di bambù e fiorellini.

Miamadre ha un sacco di libri e legge moltissimo. Scrive anche moltissimo, miamadre, e bene. Scrive dell’amore, del dolore, della vita, mica come me che scrivo del cazzeggio. Quand’ero piccola leggevo le sue poesie e con mia sorella la prendevamo in giro, sbuffavamo annoiate e dicevamo che erano smielate. Adesso, quando mi capita di rileggere qualcosa di suo,  penso sempre a quanto cazzo è brava mia madre. Anche se non glielo dico. Adesso l’ho detto.

Così e come ti vedo io, miamadre.

18 Comments

  1. ed è un bel vedere, mi pare

  2. Ciao Claudia, ti ho trovato da Pani e sono venuta a sbirciare il tuo blog.
    Il tuo post è molto bello, tenero e affettuoso, ma scritto con grande intelligenza e lontano da qualsiasi banalità, complimenti!
    Ah, anche io detesto gli incensi :-)

  3. Eh …. la mamma è sempre la mamma …

    Te, Tuamadre e co. sareste da scritturare per ‘Dharma e Greg stagione 2011’
    alla amatriciana.

    Anyway, bando alla privacy e annuncia urbi et orbi il link del blog di mammà.

    Perchè se è vero come è vero che talis filia talis mater, anche Tuamadre ciavrà
    il suo bel blog di poesie. Prometto che sul blog di Tuamadre farò solo commenti discreti e gentili … tanto il blog dove il cazzeggio è di prassi lo conosco :-)

    • Miamadre infatti è un po’ Dharma, ma meno ironica. Io, invece, sono un po’ la mamma di Dharma, ma meno borghese :)

      Comunque, mamma ancora non ce l’ha il blog, ma dice che lo vuole pure lei. Appena se lo fa, lo pubblicizzo di sicuro da brava figghia ;)

  4. ma credo proprio che tuamadre mi piacerebbe parecchio, quasi quasi mi commuovo!

    • uhm, sì Alice, penso proprio che ti piacerebbe :*

  5. Sì, credo che meriti una bella coccarda come figlia modello. Senza dubbio.
    Alla fine dei conti, che nel fare i genitori non sempre quadrano, è veramente un bel vedere il tuo. Se fossi tuamadre, sarei donna straricca e felice, ma felice veramente!
    Grazie per questa splendida fotografia d’autore.
    Tuamadre

  6. Se io fossi la tua miamadre sarei segretamente felice di vedere che mia figlia mi ha dedicato un post. Un post bello. Però non ti perdonerei le parolacce che fanno male a una madre (anche a quelle che le usano). E non ti perdonerei la discordanza di numero dei tappeti. Finiremmo per litigare per quella virgola che manca prima del “che”. Aggingila pure: saprei solo che ho ragione. Perché io mi accontento di poco: mia sono la tua miamadre!
    [brava, gran bel pezzo]

    • A parte i tuoi refusi quaellà, cazzo, finalmente qualcuno che mi critica! E…no, le parolacce ci stanno. A mia madre è piaciuta anche la parolaccia, ma si sa…ogni scarrafone e bla bla bla :)
      [grazie, apprezzo molto]

  7. quella della cenere è un’ottima idea per non fumare, e gli incensi li odio anch’io :/
    Che poi non è troppo importante il dirlo ma il lasciarlo capire, no?

  8. Vabbè, che mi sono emozionata non sto a dirlo…
    Che bella coppia siete a immaginarvi! :)

  9. Sarà perché ho perso mia madre da poco tempo…mi sono commossa, ma ho perfino riso.

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  1. My 7 links – a volte ritornano « Claudiappì - [...] Un post di cui sei orgoglioso Di mia madre. Perché l’ho scritto tutto sul cellulare, a casa di mamma,…

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