È partito tutto da qui e poi l’hanno fatto anche altri, l’esercizio di stile. Una di quelle cose che le leggi e dici voglio farlo anch’io, chissà cosa ne viene fuori.
Io però sono più brava a dire le cose che non so fare e allora inizierei da quelle, poi quelle che so fare ve le dico alla fine, così vi restano in mente di più e le altre si appannano un po’ e forse spariscono anche.
Io non so stirare. Ma niente, neanche i fazzoletti. E non so piegare i panni quando devi sistemarli nei cassetti dopo averli lavati, quella cosa di appaiare i calzini e piegare le mutande e le maglie e i pantaloni come se fossero appena usciti dal negozio, ecco, non lo so fare. Non so disegnare, assolutamente. I miei disegni si sono fermati alle forme stilizzate dell’arte preistorica. Non ho mai saputo fischiare con le dita, né so fare quelle robe di arrotolare la lingua o capovolgere gli occhi o fare la spaccata o lanciare il sassolino che fa i rimbalzi sull’acqua. Non so neanche sputare, ci ho provato solo qualche volta ma, quando sono fortunata, mi sbrodolo sulle scarpe. Non so ballare, non so sciare, non so guidare. Non so quasi mai rispondere alle domande dei quiz, non so le lingue, non so fare i conti difficili senza calcolatrice. Non so andare sott’acqua senza tapparmi il naso con le mani.
Poi non so incazzarmi, non so neanche rispondere male alle operatrici dei call center, neanche a quelle che ti chiamano da mesi proponendoti sempre la solita offerta. Non so rimanere concentrata a lungo, non so stare zitta (a volte), non so mantenere i segreti (ma sono migliorata moltissimo).
Penso che potrei continuare all’infinito, ma diciamo che mi fermo qui, prima che mi venga un’ irrefrenabile voglia di imbottirmi di barbiturici. Passo alle cose che so fare. Che poi, alla fine, l’esercizio di stile era questo, ma mai che mi attenessi alle regole senza stravolgerle almeno un po’.
Vado.
So fare un ottimo cheescake, che così buono l’ho mangiato solo al cheescake factory di San Francisco. So vantarmi quasi esclusivamente per le stronzate. So pattinare, pure sul ghiaccio ma senza le giravolte. So camminare sui tacchi alti. So dire le bugie, ma solo quelle a fin di bene (soprattutto mio). So ridere, delle cose belle ma pure di quelle brutte. So cantare un po’ e scrivere un po’, mi colloco in quella via di mezzo in cui stanno le persone che sanno fare le cose un po’, un po’ meglio di molti e un po’ peggio di altri. So organizzare le cose nei minimi dettagli. So capire le persone e so ascoltarle. So calmare le acque e distendere gli animi. So fare i regali. So mettermi lo smalto in macchina senza
inguacchiarmi tutte le dita. So scegliere senza metterci secoli. So amare, che adesso voi pensate a quello ma non è quello, io so amare in tanti modi tutti diversi e tante cose tutte diverse. So lasciarmi andare. So essere piccola e grande, a volte contemporaneamente. So giocare a poker e a un sacco di altri giochi di carte.
Il bilancio non è poi tanto male, dai, pensavo peggio.
Ps. hanno fatto l’esercizio anche le mie amichette Available in blue e Violette.
34 Comments
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- So and nun Zo.. | MikelAlice - [...] l’ho letto qui e qui. Non so come sia possibile, ma nella fase rem si riescono a fare tante…
possiamo iniziare tranquillamente con il cheesecake, che dici?
E sia. Tu mi sei simpatico, doppia razione :)
Bel post Claudia… ci penserò ad utilizzarlo come esercizio di stile.
Mi sento solidale al massimo quando dici che non sai stirare né disegnare.
Io sono uguale.
Giovy, grazie, mi sono divertita a scriverlo. E poi mi è servito, sì.
Meno male, mi sento meno cessa ;)
Prendo spunto anche io, mannaggia quando non so andare sui tacchi!
Emiliana, sono un paio d’anni che li porto più spesso e adesso ci vado spedita. Certo, ogni tanto qualche storta la prendo anch’io ;)
ora ti tocca condividere la ricetta del cheesecake! :D
Roby, è questa (http://ricette.giallozafferano.it/New-York-Cheesecake.html). Io le ricette le prendo tutte da Giallo Zafferano :)
Ma sarà che il cheescake è uno dei miei dolci preferiti, sarà che ci metto l’ammmore, non lo so, comunque mi viene sempre buonissimo :)
Apportando qualche piiiiccolissima modifica, e togliendo il problema di mantenere i segreti (in quello io sono bravissima ;) ), per il resto… la lista di cose che non sai fare, è la mia! ahahahah
Il che è alquanto gratificante :D
E cmq, bilancio approvato ;)
Grazie Angela!
Anche io mi sento meno inetta :D
grazie Claudia, bello conoscere persone sincere e ironiche come te
Grazie a te per il bellissimo complimento, Barbara.
La sincerità e l’ironia sono due di quelle cose che cerco sempre di coltivare :)
Ottima idea, lo farò anch’io appena trovo un po’ di tempo (ovvero appena avrò finito di far i regali!)
Clod, io li ho fatti tutti la settimana scorsa, ci ho messo un’intera giornata ma sono riuscita nell’impresa! :)
Ollalà, che bel post Claudia…davvero gran stile e grande ironia.
E poi vorrei dirti, sorella :-) Anche io non so fare molte delle cose che tu non sai fare: stirare, disegnare, fischiare con le dita, sputare, guidare…ho la patente ma non guido la macchina, ehm…
E poi mi è piaciuta tanto la seconda parte del post, al quale però devo fare una piccola correzione….quel so scrivere un po’. Eh no, altro che un po’ …bacetto, Cla!
Miss, grazie.
:***
Solo sapendo di essere grandi si puo’ essere piccoli.
E un’altra cosa che sicuramente non sai fare: Non sai “dire di no!”.
Ho indovinato?
Ecco cosa avevo dimenticato, non so dire di no! Ma nell’accezione di non saper rinunciare alle cose belle che mi passano davanti, può essere un bombolone alla crema o un paio di scarpe o un’emozione nuova da provare.
Poi mi spieghi come fai, tu, a indovinare sempre.
Ma sai che da qui li ho letti tutti. Tutti… almeno 4 in una catena di “so fare” e di storie parallele. Se sapessi fare subito le cose importanti, farei subito il mio esercizio…
Ecco :)
Come bilancio, direi più che onesto … e cmq anch’io sono una ciofeca a stirare :)
Sara, da grandi faremo i sssoldi e c’avremo chi lo farà per noi, tranquilla :)
Ma che un po’ che sai scrivere benissimo! :)
Uh, grazie Matteo (che poi detto da te è un complimento che vale doppio) :)
Qui l’autostima necessita di una spinta decisa. Ecco, io so essere decisa. Cioè, dopo anni e anni di elucubrazioni varie, decido. Poi so incasellare bene la spesa nel frigo, ché anche in uno ad un solo scoparto, riesco ad infilarci la spesa di 6 mesi. Comunque la lista sarebbe lunga tra i so e non so. Taglio corto, che è tra le cose che meno mi riescono e se vuoi, posso darti lezioni di stiro in cambio di lezioni di pattinaggio sul ghiaccio e (in cambio di 50€) so farti anche i complimenti sul tuo blog e il tuo modo di scrivere.
Ah…. tra le cose che non so fare c’è quella di non riuscire a farmi abbracciare da te.
Bel post tesoro ;)
Ma io ti abbraccio a modo mio :)
Grazie mà.
qualcuno direbbe che non sai fare niente ma lo sai fare bene :-)
Esatto, Pani, esatto. Mi sto specializzando in questo tipo di attività ;)
Anch’io so pattinare sul ghiaccio ed è una di quelle cose che mi piace da impazzire..anche se nell’ordine delle cose utili, non ha esattamente lo stesso peso di saper stirare. Neanch’io so farlo, e odio accoppiare i calzini! ;)
Ti prego, ti prego, ti prego…. ho bisogno del cheesecake. Non lo mangio da troppo tempo.
E poi adoro in sincerità il tuo saper amare!
Credo che potrei provare a fare l’esercizio. Per gente come me la difficoltà è tanta quanta l’utilità!
Anche per me non è stato facile, dorotea. Mi piacerebbe molto leggere il tuo :)
Ah, il cheescake. Mi piacerebbe fare un cheescake party con tutti voi, un giorno ;*
Bada a non farmelo sapere! Potrei mangiarne uno intero! ;) Proprio oggi l’ho trovato in un locale e me ne sono rifornita! :D
Comunque proverò quest’esercizio, sìsì. Anche se ultimamente la scrittura mi richiede tempi da creazione dell’universo!
Stirare………………ossia??? :D :D
Ti svelo una cosa che ho letto anni fa su Focus: il fatto che tu non riesca ad arrotolare la lingua significa che sei più normale di chi ci riesce! In realtà, è una questione genetica: o ce la fai (senza sforzi, da sempre e subito) oppure non potrai mai impararlo per quanto possa provarci…. E a quanto pare, chi ci riesce, ha il gene “difettoso”
A proposito di giochetti tramandati di blog in blog: sei stata nominata nel mio ;)
Ciao buona serata :)