Dovevamo fare un lavoro di gruppo. Il compito era creare un manifesto pubblicitario di non ricordo manco più cosa. In palio l’ennesimo voto sul libretto universitario. Eravamo in cinque, tutte ragazze, compagne di corso che non avevo mai visto perché era un esame di quelli a scelta. Io l’avevo scelto perché dopo il sogno di diventare, da grande, una psicologa (del carcere ndr), e passato il tempo del critico gastronomico, quello era il periodo in cui mi ero messa in testa che sarei voluta diventare una creativa pubblicitaria.
Ero così entusiasta, avevo già le idee così chiare su quello che avremmo dovuto fare, che tutte le altre ragazze si sono fidate della mia sicurezza e insomma ho deciso tutto io, cosa-come-dove-quando farlo. Abbiamo preso un votaccio, tipo 27 (perché 27 a scienze della comunicazione è un votaccio), ma il punto non è questo, se non fosse per il fatto che da lì ho capito che forse dovevo rispolverare il sogno del critico gastronomico o del veterinario o dell’ereditiera. No, il punto è che questo manifesto dovevamo presentarlo davanti a tutta la classe, e così è stato. Ci eravamo divisi i compiti, alcune di noi avrebbero spiegato il progetto, una avrebbe tenuto il manifesto. Io mi sono subito offerta di tenere il manifesto, ché con le presentazioni ho un brutto rapporto, gli ho detto. E quindi stavo lì, a tenere ‘sto manifesto arrotolato fino a quando le ragazze non avessero finito a turno di spiegare. Doveva essere una specie di “ecco, fino ad ora abbiamo parlato, ma adesso vi mostriamo il capolavoro del secolo”. Peccato che nel bel mezzo della spiegazione, mi è scappato di mano e mi si è srotolato tutto. Non ho mai avuto addosso così tante occhiatacce tutte insieme, neanche quella volta in cui ho detto davanti a tutti, sua madre compresa, che il bambino era brutto. Ma ero piccola, mi avevano chiesto se mi piacesse e io ho risposto no, è brutto. La crudele sincerità dei piccoli.
Comunque io l’avevo detto che non ho un buon rapporto con le presentazioni, da quella recita di Natale in quarta elementare. Lì avevamo un altro compito: cambiare il testo ad una tipica canzone natalizia e poi cantarla, in coro. Noi avevamo cambiato il testo a Jingle Bells e avevamo fatto decine di prove, quella mattina eravamo gasatissimi. Parte la base, partiamo noi, io sbaglio un pezzo, attacco prima. Finisce la recita e scappo in classe piangendo in preda alla più profonda delle disperazioni mai provate dei miei primi dieci anni di vita, nonostante le rassicurazioni delle maestre sul fatto che nessuno si fosse minimamente reso conto del mio errore.
Ecco, da allora ho il terrore del pubblico. Non è timidezza, è proprio che io sono una perfettina cagacazzi epperò davanti alla gente mi succede sempre qualcosa, lo sbaglio, l’imprevisto, l’errore tecnico, e quindi mi si sconvolgono tutti i piani, tutta la mia idea di perfezione, anche quando perfezione non è. Quindi venerdì, se passate per caso da Macerata, magari venite a vedere come mi impappino alla presentazione del libro. Il libro è quello di lato, nella pagina, quello di cui vi avevo già accennato qui. Sì, l’hanno sfornato, oggi l’ho toccato per la prima volta e fa uno strano effetto, anche se dentro non c’è solo il nome mio, ma tanti altri. È un ciambello di cui io magari sono lo zucchero, o il burro, o la fialetta di aroma al limone.
Credo proprio che il terrore mi passerà, sì.
Che dire se non un “complimenti” seguito da un grande in bocca al lupo per venerdi!!
Ecco, manco a farlo apposta, mi hai fatto tornare l’ansia perchè venerdi toccherà anche a me fare una presentazione in facoltà e devo ancora preparare il tutto :lol:
Nuooo allora in bocca al lupo anche a te! Inboccallupiamoci a vicenda! :D
uh! Io abolirei per decreto tutte le recite natalizie.
E il limone mi piace tantissimo.
E pure gli impappinamenti.
Per fare rima con i complimenti!
Per fortuna le recite natalizie sono finite,
gli impappinamenti sono i benvenuti
e grazie infinite per i complimenti ricevuti!!
(quando si dice rispondere per le rime) :D
io adoro l’aroma al limone =)
in bocca al lupo..!!
E se ti devo proprio dire una cosa allenta un pò la presa: la perfezione carica spesso di aspettative che vengono inevitabilmente deluse, perchè non si può raggiungere ( per fortuna ) =)
Crepi, Kefka!
Hai ragione, razionalmente so che è così, ma non sempre ci riesco :)
Che bella notizia! Facciamo tutti il tifo per te e visto che sei lontanuccia e non potrò venirti a sentire incrocio le dita per un successo planetario che porti libro e autrici a Milano o che so in tv da Fabio Fazio!
Ahahah ma grazie!! Solo che da Fazio ci vanno solo i grandi nomi della letteratura, tipo Del Piero :D
Ecco un libro in cui avrei voluto esserci. Parafrasando Twain “per la compagnia”. Comunque 14 euri sono troppissimi per gente che vive sul web. Ma mi sa che se non lo trovo piratato, li tirerò fuori. Quando esce il film?
Te lo passo sottobanco a 13,99 € e la dedica non la paghi solo entro il 10 maggio, affrettati!
Ps. per il film stiamo in trattative con i fratelli Cohen.
:-)
Congratulazioni! :) E pensa che se andasse sempre tutto liscio, non si avrebbe nulla da raccontare (“come è andata?” “Bene!” FINE. Che angoscia D: )
E pure tu hai ragione. Vorrà dire che vi dovrete sorbire il resoconto di tutte le mie DUE presentazioni ansioggggene :D
Grandissima Cla!! :)
Grazie, Giovy :***
Che emozione! Altro che recite, qui non si scherza più! Brava!!
E poi un po’ questa fobia ti dovrebbe essere passata grazie al canto, no? ;)
Lo pensavo anch’io e invece no, perché quando canti, canti su una musica e insieme ad altre persone e le parole non sono le tue, tu le interpreti, ma è tutto a memoria e quindi è più facile. Cioè, se qualcuno mi fa una domanda diretta, penso che dirò “scusate, torno subito” e mi vedranno scappare per strada di corsa :D
1. Il critico gastronomico é la professione piú geGNale di tutti i tempi. Non si batte. E questo andava detto. 2. Complimenti davvero per il libro. L’ho già messo nella wish-list per il mio compleanno ;)
1. Meno male, qualcuno doveva pur dirlo.
2. Grazie mille! Secondo me è un regalo carino, ma io forse sono un tantino di parte :)
L’ho fatto anche io quel lavoro per quell’esame!
Eh, ma secondo me, a te è andato meglio ;)
Oh, volevo giusto sapere come fosse andata a finire la faccenda! Congratulescion!!! :D (Hai mai provato a iscriverti a un corso di recitazione? Vedrai come impari a parlare in pubblico! Provare per credere :D Però è impegnativo e porta via un sacco di tempo, sappilo)
(Ma quando sono insopportabili quelli che scrivono “Hai mai provato con un corso di vattelappesca?” Non so perché l’ho fatto, ignorami.)
Ahahah
Comunque a me manca solo il corso di recitazione, guarda, mettici pure uno di massaggio tailandese e poi li ho fatti tutti :D
LOL In primis in bocca al lupo! Tutte le cose che hai descritto vanno sotto il nome di “Legge di Murphy”, che nella sua formulazione originaria recita “If anything can go wrong, it will”. L’inglese è adorabile nella sua laconica cruda semplicità. Ogni volta che devo preparare una demo per qualcuno (faccio l’informatico da quando Internet si chiamava Arpanet ed era un progetto di ricerca del DoD USA…) capita sempre qualcosa. SEMPRE. Dal videoproiettore che si spegne, al microfono che non funziona, alla presa di rete che si stacca… e non c’è spazio per l’ottimismo nel mondo dl Murphy, perché (questa te la dico in italiano perché suona altrettanto bene) “La luce che vedi in fondo al tunnel è quella del faro del treno in arrivo”!!!
E tanti, tantissimi complimenti. Scalda il cuore vedere che le capacità sono premiate. Brava.
Ma grazie, Max! Sì, Murphy non perdona :) però più mi avvicino a domani e più mi affido alla legge del “chi se ne frega”. E questo è un bene (credo) ;)
Ma Cla, bravissima :-) ! Sono un po’ fuori mano, altrimenti mi vedresti in prima fila con mazzo di rose bianche per la primadonna, cioè tu!
Qualunque sia la tua idea di perfezione, sappi che tu sei perfetta così!
Bacetti
P.s. Psicologa del carcere?? Meglio ereditiera, senza alcun dubbio!
Miss, grazie! Lo so che staresti in prima fila a fare il tifo! (Manco dovessi giocare a calcio) ;)
Bacini
ua, come ci verrei volentieri a macerata! peccato che sto qua.
cmq volevo dire che io invece ho un rapporto di terrore con le presentazioni solo quando conosco il pubblico. davanti agli sconosciuti posso sbrodolare qualunque scemenza o mostrarmi serissima o pure ballare così alla cacchio, ma davanti a gente che conosco stop. paurissima, vergogna totale, terrore del giudizio, quello vero di chi ci azzecca!
Eh, peccato che qualsiasi cosa faccia io, in mezzo al pubblico c’è sempre la claque costituita da amici, parenti e mammà :D
Complimenti per il libro! Da quello che leggo nella recensione la storia sembra interessante. Conoscendo la tua bravura lo leggerò con piacere. In bocca al lupo per la presentazione. Lo so che ami il mare calmo e piatto ma mi sa che è arrivato il momento di sfidare la prima onda. Osa! ;-)
Sì, mi sa che è proprio arrivato il momento!
Grazie mille, comunque, il vostro sostegno è importante (e lo dico sul serio, senza retorica) :*
Ma va la’ !!! Che col tuo modo di fare riusciresti a sdrammatizzare anche una caduta dalla scalinata dell’Ariston! Non capisco pero’ perche’ in copertina del libro non sia stato messo il tuo fotogenico faccione. Va be’ lo teniamo buono per il prossimo best seller.Ne posso ordinare uno con la dedica di modo che se diventi famosa lo vendero’ all’ asta come “l’ urlo di Munch” e ci faccio i soldi?
Ahahah Moka, certo, adesso costa 14 euro, ma tra un po’, non voglio sembrare spavalda se dico tipo tra qualche mese, ne varrà almeno 140 e tra qualche anno 14.000! Ma se lo “accatti” da me, ti scrivo la dedica, ma proprio personalizzata che è solo per te, così che quando varrà tutti quei soldi non te lo vorrai assolutamente rivendere :)
Sono sicuro che andrà benissimo. Tu però cerca di stare lontana dalle copie sul tavolo, se no rischi di far franare tutto a terra. :D
È andata! A parte un’intervista video in cui sono sembrata una decerebrata :D
che bello ho un’amica famosa :-) Comunque se cambi idea e fai l’ereditiera possiamo parlarne
certo, famosissima, ormai non posso più uscire di casa che vengo inseguita dai paparazzi!
Allora se divento ereditiera, ti faccio un fischio ;)
ahahah sapevo che avresti fatto danni!! Mentre leggevo, già immaginavo la scena del manifesto che scappa di mano durante la presentazione :D
Spero che l’ultima sia andata meglio ;) Ancora complimenti!! Ho una lunga lista di libri da comprare, spero ben presto di arrivare finalmente anche al tuo!!
L’ultima è andata decisamente meglio! ;)
Se mai arriverai al mio, poi sono curiosa di sapere cosa ne pensi!
Baci
Contaci :)