Tra poche ore, pochissime, inizieranno le prove generali del mio saggio di canto di stasera. Sì, è proprio stasera. Sì, c’è la partita dell’Italia e sì, non ci sarà neanche bisogno di mettermi un po’ di riverbero nel microfono, ché tanto riecheggerà tutto, nella sala semi deserta. Lo so, voi ci sareste venuti volentieri, dicono tutti così quando si trovano ad almeno 500 km di distanza.
Comunque, canto cinque canzoni che io non avrei scelto, è che me le appioppano. Pure l’anno scorso me le avevano appioppate e pazienza, i veri professionisti si adeguano e le fanno al meglio. Io sbuffo un po’ e le faccio così così.
Questa settimana avevo da scrivere cose per una decina di rubrichette, ho dovuto smistare, un po’ a ‘sto giro, un po’ al prossimo, un po’ boh.
1. Mia sorella ha sempre avuto la passione di scrivere sui muri, come gli uomini primitivi, sui muri, sui mobili e su tutte le superfici lisce di casa. Nella nostra casa d’infanzia, se guardi sotto al tavolo di legno, ci sono ancora i suoi pupazzi tondi con le braccia lunghe lunghe. Ad avercela, la vernice cancellabile di IdeaPaint, mia madre si sarebbe evitata un sacco di fatica, direi. E che la voglio, l’ho già detto? Sarebbe fantastica per giocarci a Pictionary o al gioco del tris o a quello dell’impiccato.
2. Io mi vedo un sacco di rughe allo specchio, non che mi dispiacciano, però + da un pezzo che ho smesso di usare la crema idratante per pelli giovani e ho iniziato il flaconcino di crema per pelli mature, sono momenti topici, ma prima o poi toccano a tutti. Poi ti arriva la Noa Zilberman di turno e ti dice che le rughe bisogna celebrarle e agghindarle come alberi di Natale. Mi piace. Non lo farei mai, ma mi piace.
3. Chi non ha dell’azoto liquido in casa? Se non ce l’avete, procuratevelo. Ogni tanto trovo dei tutorial veramente interessanti (per me), cioè, sono tutte cose che prima o poi farò e, se sentirete un forte boato, è perché avrò fatto esplodere tutto il condominio. Comunque qui c’è scritto come fare a casa vostra i ghiaccioli alcolici. E lo so che l’alcool non si congela, è per questo che vi serve l’azoto liquido.
4. A proposito di fare cose da sé. Tra le tante cose che non so fare c’è quella dei castelli di sabbia. Sono sempre stata negata, ma proprio che non mi riesce neanche una piccola torretta con le finestrelle create bucando la sabbia con le dita. Invece JOOheng Tan riesce a fare vere e proprie sculture e ha messo la sua arte al servizio dell’agenzia Lowe per pubblicizzare un detersivo (oh, bisogna pur campare). Comunque, secondo me, sono spettacolari pure su un manifesto.
5. Voglio sposare Darragh Casey. Non è un chitarrista rock, neanche un attore, è uno che ha messo tutta la sua famiglia, compresa la nonna, sulle mensole e io per questo lo amo. Shelving the body, un progetto che vede come protagonisti le mensole e il corpo umano. Darragh (gli do del tu) è stato ispirato dal padre, che ogni volta si annoiava a fissare le mensole al muro, allora lui ha pensato di posizionare le mensole in maniera più creativa, in base al corpo umano, calcolando tutti gli equilibri e gli incastri e mettendo sulle mensole, non solo i componenti della sua famiglia, ma anche gli oggetti che sono loro più cari. Comunque ogni volta che rivedo la foto della nonna, muoio.
6. Darragh, vedi, ho anche scoperto chi ci farà le partecipazioni di nozze e gli addobbi al matrimonio. Diana Beltran Herrera crea degli animali di carta spettacolari, ha un flickr con tutte le foto, alcune le metto qui, ma vale la pena guardarle tutte. Mi farei fare un vestito da sposa interamente di carta. Ok, basta con questa farsa, sono già sposata. [Darragh, chiamami in privato, plis]
7. Vi lascio con due video (perché lo so che gradite). Questo è Skirt, uno short film diretto da Amanda Boyle e vincitore dei Vimeo Awards 2012 come Best Fashion. Oh, non temete, il fashion non c’entra niente.
8. E questo è Snowdrifter. Sono sicura che non avete mai visto un pupazzetto di neve più adorabile, bellissimo, puccy, magnifico in vita vostra. Ehm…
Ma sai che, proprio un paio di giorni fa, M. ed io ci stavamo chiedendo se esistesse una vernice che ci permettesse di trasformare le pareti della nuova casa in lavagne giganti?
Che coincidenza, ora che ne sono venuta a conoscenza potremo accantonare l’idea di ritinteggiare ogni mese! :D
Comunque la domenica sarebbe un giorno peggiore, senza la tua rubrica. :)
P.S.: Il pupazzo è tenerissimooo!!! *__* E poi mi manca così tanto la neve, in questi giorni, sigh.
Che bello, sono contenta che ti piaccia!
Il pupazzo ci ha dato un po’ di brividi (e non solo per il ghiaccio) ;)
“Mia sorella ha sempre avuto la passione di scrivere sui muri, come gli uomini primitivi” io ci vedo un po’ di ironia nella tua frase, pur non conoscendola e scusandomi in partenza con sorellappì
ahahah sono sicura che sorellappì non se la prende :)
Ma in bocca al lupo! Lo scrivo ora ché se no più tardi non lo vedi sicuro (magari non lo vedi neanche se lo scrivo subito ma vabbè). Il resto lo commento nel post-pennica.
E se stavi a Roma io ci venivo. Giurin giuretta. Croce sul cuore.
Il primo filmato è un capolavoro! Il secondo è terribile…
Max, ti credo che ci venivi :)
Comunque è andata bene, ero tutta acciaccata, ma nessuno se n’è accorto, ottimo :)
Ps. però terribilmente gegnale, dai.
io forse abito a meno di 500 chilometri però sono sincero, non so se sarei venuto. Con tutti gli inviti che ricevo dovrei essere sempre in giro come Paris Hilton solo che lei lo fa come lavoro, io invece, con tutto quello che mi piacerebbe fare, devo anche lavorare.
Comunque una cantante ci voleva proprio! Ora dimmi cosa canti, subito!
Tutto il resto è superbo, compreso il dare del tu a Darragh.
Grazie, Pani!
Comunque ho cantato:
Il cielo d’Irlanda della Mannoia
Learn to fly dei Foo Fighters (quella meno nelle mie corde)
I just want to make love to you di Etta James (quella che temevo di più, ma di cui poi mi sono innamorata)
Feeling better di Malika Ayane
Rolling in the deep di Adele.
;)
Ah beh, tutte cose faciline, insomma… complimenti alla tua vocina che non deve essere per niente male! :)
E comunque Foofini all the way, non importa se non sono nelle tue corde, almeno ti avranno fatta divertire, ammettilo! ;)
In bocca al lupo… Quando la figlia numero due cantava mi impediva di andare ai suoi saggi perché le facevano cantare canzoni che non sopportava… Dev’essere una politica comune ;)
Grazie! È andata benone ;)
Comunque è perché le canzoni le decidono sempre i chitarristi, mannaggialloro :D
Credo tu sia la mia principale fonte di aggiornamento sul mondo che conosca
Sul mondo delle cianfrusaglie, vorrai dire ;)
Bacio, Mau.
Eccomiiii! Che belli quei ghiacciolini alcolici, parliamone :-)
E mi piacciono anche un sacco quegli animaletti di carta, ma come mai si farà a creare simili meraviglie!
E come al solito, dove le troverai tu queste cose!
Bacio Cla!
Miss, i ghiacciolini alcolici sono la svolta, altro che polaretti! :D
Bacio
Ho messo sul mio blog un annuncio: ‘ Nonna cercasi da inserire in nuovo armadio da architetti per far felice la Appì’. Per sposare una come la Appì sono disposto a tutto,
anche a sfidare a duello Darragh.
Magari apro un contest, vanno di moda ultimamente ;)
:**
Sorellappì a otto mesi era già avanti nei graffiti. Per la serie: gattonando gattonando lascio l’arte ai posteri. Claudiappì è la Etta James della new generation. E la serie è: se non vi piaccio chissenefrega, io canto.
Sei stata formidabile più di sempre, malumore compreso.
Grazie, ma…a chi è che non sarei piaciuta? Perché non è che proprio non me ne frega niente niente :)
HAHAHAHAHAHAHAHAHA :°D
grande il pupazzo di neve ahahahhaha
oh comunque avevano fatto anche la carta da parati colorabile..
tipo questa http://decorationchannel.com/wp-content/uploads/2012/01/Kids-Room-Wallpaper-31.jpg ma ce ne stavano anche altre..
Forte la carta da parati!
Comunque sapevo che ti sarebbe piaciuto quel tremendo pupazzo ;)
=*
Dovessi mettermi gli alberi nelle rughe, diventeri una foresta! ;)
Comunque quel Darragh ha fatto colpo anche su di me. Si può scendere a compromessi in qualche modo? :D
Massì, dai. Ci facciamo mettere sulle mensole una alla volta :P