È un periodo che non gira, non carbura, non ingrana. Ho pensato che potrei ibernarmi e svegliarmi più in là, magari nella primavera del 2025. Sono un po’ stanca e tendente al lamento petulante. Se durante il giorno non faccio nulla, mi pare di aver sprecato il mio preziosissimo tempo, se faccio troppe cose, mi pare di aver sprecato il mio preziosissimo tempo libero. Insomma, non se ne esce.
Ho caricato di aspettative questi quattro giorni lontana dall’ufficio, mi sono detta adesso scrivo, leggo, studio, cucino, esco, canto, faccio palestra, vedo gli amici. Anche la ruota, avrei voluto fare, come quella della pubblicità degli assorbenti. E invece niente, domani è lunedì e si ricomincia. E ricomincio spompata, come se davvero avessi fatto tutte queste cose che mi ero ripromessa di fare e che però poi non ho fatto.
Prendo coscienza di questo momento buio, cammino su una strada coi lampioni fulminati, uno sfarfalla, va un po’ ad intermittenza. Se mi venisse incontro un serial killer con una sega elettrica, neanche mi metterei a scappare, tantomeno ad urlare. Troppo sforzo. Lui mi vedrebbe così, un po’ giù e arresa a questa buiezza di tutt’intorno e mi offrirebbe una cioccolata calda e staremmo lì a parlare di quant’è dura la vita del serial killer psicopatico, che devi uscire pure se fuori piove e fa freddo, che c’è la crisi e la gente non esce più e ti tocca appostarti sotto casa loro aspettando che vadano fuori a buttare la spazzatura.
Patpat io a lui e lui a me.
Quasi quasi mi farei segare per pena, penso. Detto così suona brutto, ma tanto lui direbbe di no, ché ormai si è affezionato, faremmo finta di litigare alla cassa coi portafogli in mano e poi mi riaccompagnerebbe a casa.
Teniamoci in contatto, mi direbbe.
Ti scrivo il mio nome e cognome, aggiungimi su Facebook, gli direi io.
Domani è già lunedì, ma almeno mi sono fatta un nuovo amico.
La questione sullo spreco di tempo la capisco benissimo…
Se incontri un serial killer simpatico, fammi sapere. Di questi tempi, non si sa mai. :)
Uno tipo Javier Bardem, magari :D
Toh! Giusto oggi ho rivisto Non è un paese per vecchi!
Magari! :D
Nonostante tutto, nonostante la “buiezza”, hai scritto un intervento che mi è piaciuto tantissimo. Pat pat a te. :)
Grazie, nomade. Stavo cercando di esorcizzarla, scriverne è un ottimo espediente :)
Ecco, come se ne esce?
(Segata a parte… ehm)
(Là m’è scappata una risatona.) ah-ah
Non lo so, Matteo. Ma chi riesce ad uscirne prima lo dice all’altro ;)
Ti capisco.
Sì, che ti capisco.
Stiamo nella stessa striminzita barchetta :)
Con un amico così, ammazzi il tempo.
Perché non mi è venuta, ‘sta cosa? Uffa :D
e dove? la domanda rimane la stessa: e dove si scappa? questa sensazione di vuoto ti lascerà solo dopo aver capito che DEVI PRENDERTI IL TUO TEMPO…… PER TE E NON PER GLI ALTRI!
beh sarà il ponte di Tutti i Santi, poi arriva l’Immacolata ( stessa cosa), poi Natale (stessa cosa ma per 15 giorni) e così via.
Capisci davvero di esserti preso il tuo tempo, solo quando la marea di gente cicchettara ti guarda schifata ( perchè evidentemente non sei del loro rango) mentre è legata al loro rito d’appartenenza: Bacetti/chicchetto, cicchetto/bacetti, facciamo qualcosa di diverso? si! cambiamo l’ingrediente del cicchetto!
che divertimento…..
Clà per il prossimo week end falle quelle cose, prenditi il tuo TIME! e fregatene dei cicchetti
Più che il time, mi serve il timer che scandisce le giornate, un timer che mi faccia hop hop hop! ;)
Comunque per il prossimo weekend vorrei non fare niente, passare due giorni sul divano a leggere.
Ai patpat mi unisco anch’io sorella :/
Grazie, fratello fire. Passerà.
Capitano periodi in cui sembra di girare a vuoto e si è sempre un po’ scontenti. Meglio accettare di starsi un po’ sulle scatole tanto non dura… È fisiologico ;) buon lunedì
Sì, mi sa che l’unica cosa è accettare il periodo. Non mi ricordo di chi sia la citazione ma dice tipo “se non riesci ad uscire dal tunnel, arredalo” ;)
Ma Cla, sul quasi quasi mi farei segare per pena sono esplosa in una risata, ti immaginavo lì col serial killer, son cose queste che…
Uh, però dai, capitano questi periodi, poi ritorna l’energia, a te poi sicuramente.
E comunque patpat e un bacetto, Cla!
Ogni patpat è bene accetto, poi se è anche seguito da un bacetto… ;)
Buona settimana, Miss.
Ho appena sentito in tv di un serial killer che stamattina ha deciso di prendere i voti dopo una serata trascorsa a discutere di ruote da fare con gli assorbenti con una tipa che scrive su internet…
Per “prendere i voti” non intendi che si è buttato in politica, vero? No, perché stiamo messi così male che voteremmo anche lui (che però era molto più in gamba di molti nostri politici) ;)
No no, intendevo i voti religiosi. Scherzi buttarsi in politica? Qui in Italia? Fossimo stati in America…hai visto che sobrie campagne elettorali? :D
suvvia, anche se non sono un serial killer, pat pat te lo faccio anche io
Grazie, pani. Grazie anche per la precisazione, chissà perché avevo immaginato che non fossi uno psicopatico omicida :)
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
avere un amico così è quello che ci vuole per uscirne a pezzi
O uscirne pazzi.
Non c’è la ricetta, io credo. A parte i biscotti con la Nutella forse. Se la tua strada è di lampioni spenti, la mia è illuminata da colori innaturali. Ho provato un paio di volte a scriverne, ma non avendo il tuo talento ne sono venute fuori cronache indegne di essere pubblicate. Mi accodo perciò all’elenco dei patpat, che magari è il meglio che da fuori si può fare :-)
Non sai quanto sono importanti :)
Comunque aspetto di leggere le tue cronache a colori innaturali, eh.
la droga… che brutta bestia :D buongiorno Claudia!
Il bello è che è tutta roba naturale.
Buongiorno, Mau.
Dai Clò, Resistiamo!
Poi un amico Serial Killer torna sempre utile…
Nessuno oserà farmi del male, immagino ;)
Sai cosa faccio io quando mi sento così? Esco con la sega in mano e cerco una depressa per farmi offrire una cioccolata calda.
Ecco dove l’avevo già visto.
Io ho deciso di non pensare a quello che non ho fatto e a quello che farò.
Mi godo il momento attuale, che sia un libro, una ricetta, un post, oziare sul divano..
E funziona? beh non sempre… ;)
Quindi mi associo al PatPat di gruppo..
Grazie, Karuso.
Io ricasco sempre sugli stessi errori ;)
“Se non riesci ad uscire dal tunnel, arredalo”
Chissà a chi è venuta in mente questa frase.
Mi suona come: “Arrenditi e piangici dentro”.
Usci Clà, usci ;)
Spesso è solo questione di tempi maturi per.
Ma infatti mi sa tanto che sto aspettando quelli.
Nel frattempo mi lamento dei tempi immaturi :)
è un po’ una sensazione dilagante, anche io mi sento così… dovrei iniziare ad uscire anche io, sia mai che incontri Freddy K.
Potremmo fondare un gruppo di auto muto aiuto di gente un po’ persa :)
ti convincerebbe a comprare una sega elettrica a sua volta :) è così che si moltiplicano i serial killer.
Guardala positiva, potrebbe andare peggio. Qualcuno per esempio potrebbe cantarti Passerààààààà (e non passera) di aleandro baldi. O no. Uhm. Boh :D
Lo dico qui ché tanto è una cosa che rimane tra me e te: Passerà è una delle canzoni di Sanremo che ricordo a memoria e la canto anche spesso.
Paaaaasseeeeràà prima o poooi questo piccolo doloooore che c’è in meee che c’è in teeee che c’è in noooi che ci fa sentire come marinaaaaai in balìa del vento e della nostra etàààà.
Ok, la smetto.
A ci’ (ti ho iscritto d’ufficio al corso di romanesco basic, ci’ è un modo affettuoso di rivolgersi al vicino, ma anche non affettuoso, e come molte altre espressioni ha una valenza quasi universale), io me so chiuso ner buco, si te ricordi!
Ti capisco, ti capisco bene. Una micro-tattica è quella di darsi obiettivi minimali. Tra scrivo, leggo, studio, cucino, esco, canto, faccio palestra, vedo gli amici, faccio la ruota, scegline uno. Massimo due. E falli. Sceglili semplici e poco impegnativi. Insomma low profile. E un pizzico di frustrazione se ne va via.
Uno dei miei tre gatti è sociopatico. Se vuoi te lo presto, non è un serial killer ma quando è impaurito fa cose da ho visto cose che voi umani.
Un abbraccio.
Ah, e ti rinfresco un corollario alla legge di Murphy che adoro: “the light you see at the end of the tunnel is the lamp post of the upcoming train” ;)
A parte che adoro il romanesco.
Il tuo consiglio è ottimo, peccato che io sono una che cento ne pensa, duecento ne fa :D
E per quanto riguarda il treno, mi pareva di aver sentito rumore di ferraglia ;)
Le aspettative. Ecco cosa fregano, Claudia A me adesso molto meno ma un po’ di tempo fa ero come te nell’immaginare di fare tante cose nel poco tempo libero. E’ un po’ il dramma degli irrequieti e dei curiosi della vita ma con l’età poi ci si stabilizza ;-) (ma che vuol dire “patpat”?)
Allora non mi resta altro che sperare nel mio diventare grande ;)
(patpat è il suono onomatopeico delle pacche sulle spalle, quelle di consolazione) ;)
Ho come l’idea che la sceneggiatura di questo film non riscuota un gran successo di pubblico.
Vorremmo almeno un finalone a sorpresa, un’inquadratura finale dove si zoomma sulla faccia di lei e si intravedono i canini appuntiti e gli occhi girati all’insu’.
Una risata satanica, o una coscia scosciata. Del fumo che esce dai tombini, la tipa prende un Heckler & Koch dalla borsettta e patpatpat, il cervello dello psico che si spande nella notte.
Dai Appì muchela con sta buietà !!!
In questo periodo sono per i finali banalotti, tipo che tra i due nasce l’ammmore e si sposano in una chiesa sconsacrata e generano una figlia e la chiamano Chucky.
http://cdn.ilcinemaniaco.com/wp-content/uploads/2009/06/big_la_bambola_assassina2.jpg
Ecco, dovrei uscire, trovare qualcuno con la sega in mano e offrirgli una cioccolata. Ecco sì, proprio adesso.
Poi l’hai trovato? Non è che ce ne siano tanti, se vuoi dico al mio amico di venire da te :)
Dillo al tuo amico, và!
[Questo blog è bello anche per i commenti]
[Ciao Claudia :) ]
[Anche a me piacciono molto i vostri commenti ;)]
[Ciao Losengriol]
AHAHAH… Sei un genio, credimi!!! I tuoi racconti sono uno spettacolo per gli occhi, per l’anima e per il cervello. Seguirò avidamente il tuo blog.
Ciao e grazie per quello che scrivi,
Andrea (antieroe a tempo pieno)
Ciao Andrea, anche le tue foto sono interessanti.
Sono felice che i miei deliri ti piacciano :)
E benvenuto!
A quando nuovi deliri, per favore?
Presto, spero. È un momento un po’ così :)