‘O scarrafone

Posted by on Nov 10, 2012 in Me, myself | 41 comments

È successo che una mattina mi sono svegliata diversa, niente a che vedere con lo scarafaggio di Kafka, io ero più carina. Vi ho mai detto che mi sveglio veramente carina? Poi durante il giorno mi imbruttisco, nonostante la matita e l’ombretto sugli occhi, nonostante il burrocacao che ti fa le labbra sensuali (c’è scritto dietro). Però qualche mattina fa, mi sono svegliata che ero sempre io, ma di meno. O di più. La bilancia segnava di più, io mi sentivo meno pesante, invece.

Eppure è un periodaccio, dovrei passare le mie giornate a nuotare nella cioccolata calda, a tuffarmi in tubi di Pringles piene di sale, mentre con l’altra mano appallottolo l’ennesimo fazzolettino di carta bagnato di quelle cose che scendono dagli occhi, come diavolo si chiamano, insomma quelle cose lì.

Perché piangermi addosso per un paio di giorni mi farebbe bene, credo, ma non dico solo in senso figurato, ma proprio davvero, con quelle robe umide che ti sgorgano dagli occhi e tu vedi tutto appannato e non riesci a smettere e la bocca sa di sale e di patatine alla paprika. Piangersi addosso fa bene, è liberatorio, è catartico, e chi dice che non serve a niente, non ha capito un cazzo di come funzionano le cose, ecco.

Però, non so se è un bene, ma nessuno mi permette di avviare questa purificazione dei bulbi oculari, tutti a dirmi che sono bella, brava, intelligente, che ho tante cose per cui essere felice pure se ne ho anche un po’ per cui essere triste, e allora a me non mi scappa da piangere, anche se il momento prima ero lì lì. E non so se è un bene, ma ripensandoci, sì, forse lo è. E un po’ mi sento a metà tra lo scarafaggio di Kafka e quello di Pino Daniele.

Ma no, qualche mattina fa non mi sono svegliata nera e bitorzoluta, solo con un sacco di voglia di cambiare le cose. Non so ancora come, perché sarebbe chiedere troppo, però mi sembra un grande passo avanti, per me che vado a 56K.

41 Comments

  1. Post post. Ecco perché è da un po’ che non mi vedete apparire in scritte e avatar sotto i vostri post. È un periodo strano, ma tornerò. E…ah, per chi fosse interessato alla rubrichetta, anche quella penso di cambiare, cambierò un po’ pure il blog, gli rifaccio lo styling, lo porto dal parrucchiere dei blog. Insomma, vi abbraccio tutti, mi mancate, sniff.

    • 56k? Cerca un “vicino” che ha il WiFi libero e disponibile, a volte aiuta… Ciao anima incasinata.

      • E ce lo so, l’erba del vicino è *sempre* più verde ;)

  2. Sì, quelle robe umide fanno stare anche meglio, a volte.
    Accidenti, Cla, quanto scrivi bene, non te lo posso dire però sennò poi dici che tutti a dirti che… ;-)
    Bacio, mia splendida amica.

    • No, dai, non dico niente. Complimenti free, che ultimamente abbisogno :)
      Bacio a te, cara.

  3. “Piangersi addosso fa bene, è liberatorio, è catartico, e chi dice che non serve a niente, non ha capito un cazzo di come funzionano le cose, ecco.”

    Quoto.

  4. A ci’, si to ‘o dicono tutti in finale sarà ‘a verità no? ;) Che anfatti sei bella brava e ‘ntelligggente. E si ce rifai n’antra rubbrichetta noi semo contenti. E si t’affacci ogni tanto a casa mia ‘na tazza de caffè e du’ fazzolettini ce stanno sempre. ;)

    • Max, mi fa morire il romanaccio. Ti obbligo a scrivermi solo commenti in romanaccio fino alla fine di questo blog.
      No, comunque, come ho scritto nel primo commento che pochi leggeranno perché sta in basso (però io sono intelligente, eh), insomma devo cambiare un po’ di cose del blog, anche la rubrichetta, ma devo trovare il momento e il tempo adatto per farlo :)
      E ti vengo a trovare presto, promesso :*

      • Che anfatti io ciavevo letto llà, ‘n fonno ‘n fonno. Che anfatti a me nun me frega gnente si vvoi cambià ‘a rubbrichetta perché tanto a me me piace quanno scrivi a rubbrichetta ma me piace puro quanno che scrivi robbe da ride e puro quanno scrivi robbe da piagne. Inzomma me piace sempre, basta che scrivi.
        E approposito de scrive, n’ho scritto ‘n antro, de racconto. Si to’o leggi e me dici si te piace me fai u’ regaletto. ‘O poi trovà qqquà
        E pe’ ffinì siccome che a me me piace Johnny Palomba, e me piace puro Mastandrea, un video co’ Mastandrea che legge Palomba nun se bbatte. Ecchetelo. Nu’ ride troppo.

  5. 56K o 56Kg? :-)

    • Eh, mi sa che se non sto attenta, prima o poi dovrò aggiungere la “g” alla kappa :)

  6. Questa cosa di leggere le cose che scrivi e ritrovarmici all’inizio mi lasciava così, adesso proprio, guarda, non so: è un periodo di merda vero, non so manco io bene dove sto sbattendo la testa e magari adesso aspetto che il mio iberico lasci l’ovile per due settimane e colgo l’occasione per piangermi addosso. Troppa voglia di muovere il culo e non riuscirci!

    • Sarà il nome. Dovrebbero fare un oroscopo dei nomi.
      “Per le Claudie questo sarà un periodo di merda, ma tornerà il sereno, tenete duro” ;)
      Bacio, omonima.

  7. Proprio giorni fa leggevo un articolo sull’importanza del pianto.Alcuni studi hanno verificato che le lacrime contengono una sostanza benefica al nostro organismo. E in quanto tale, terapeutica. Vero o non vero, sta di fatto che se la natura ne ha progettato l’esistenza nel nostro fisico, un valido motivo ci sarà. E non parlo del piangersi addosso, quello in verità non l’ho mai sopportato. Io credo che saper piangere come saper ridere siano due belle libertà. E solo chi è libero, ma libero dentro, riesce a farle entrambe senza giudizio. L’importante secondo me è vivere quello che ci sentiamo. “Patpat” non sapevo cosa fosse, ma “sig sig” certo che lo so e se vuoi, ti presto la mia spalla. Claudia, tu non solo sei fra le penne più belle qui dentro ma sei anche una prima della classe di quelle che stanno simpatiche. Che ti passerebbero il compito o farebbero casino con te. Canta “Passerà” a squarciagola e non disperare. Il sole prima o poi torna sempre. un abbraccio grande.

    • Uh, ma che belle cose che mi scrivi, sempre.
      Sul ridere e piangere sono perfettamente d’accordo con te, io sono una che ride molto, anche di stupidaggini, mi piace, è liberatorio come il pianto. E grazie per la spalla, mi sa che quelle nella vita non bastano mai :)
      Abbraccio ricambiato e spero di venire a trovarti presto. Una cosa che mi manca di più di questo periodo è leggere i vostri blog. :*

  8. Piangere aiuta anche quando non si sa bene perché e se le lacrime si bloccano per i troppi commenti dei saggi seleziona sull’ipod quelle due o tre canzoni al mondo che riescono da sempre a farti piangere e ritirati per i tuoi tre minuti liberatori. Bacino:)

    • Alla musica non avevo pensato, in effetti.
      Credo che i Sigur Ròs potrebbero fare al caso mio.
      Bacetti, stravagaria :*

  9. Che momento importante, Cla. Dal fondo del mio vaso di nutella, ti abbraccio e ti dico solo a più tardi.

    • La Nutella sta diventando la mia migliore amica, ultimamente.
      Diventerò tutta ciccia, brufoli e disperazione :D
      Un bacio tesoro, ci vediamo di là ;)

  10. Forza forza Claudiappì!! Io tifo per un tuo ritorno ai bei periodi, lasciandoti alle spalle questo qua!! Un abbraccio :)

  11. Diamine, Clauddiappì, che infilata di messaggi in codice che stai lanciando. Inizio un po’ a preoccuparmi, a dirla tutta.

    • Eh, che poi tanto in codice non sono. Il mio prossimo post sarà più esplicito. CHE PERIODO DI MERDA scritto a centro pagina, maiuscolo, grassetto e Verdana 36 :D

  12. ops, mi è scappata una doppietta di troppo qui sotto

  13. piangersi addosso fa bene farlo nella doccia, l’effetto si moltiplica. Non hai la doccia? Uhm…

    • Posso piangere nella vasca, ma senza finale truce come quei film in cui poi l’acqua scola per terra e si allaga tutto… :)

  14. ehm, se non l’ha fatto nessuno posso dirti tipo, per esempio, “FAI SCHIFO!”.
    Ehmehm, aiuta?
    :D

  15. Se capisco il ragionamento, stai cercando dei “sei una vera mmerda” per liberare i dotti lacrimali. Sono perplesso. Non so se funziona così, in astratto. Facciamo così: prendi un cane, vieni davanti a casa mia a fare i suoi bisogni. Poi senti quante te ne dico. Ma roba bella, eh! Creativa! Mica locuzioni trite e ritrite.

    • Immagino, hai un sacco di fantasia da riversare negli improperi.
      Adesso esco, rubo il primo cane bello grosso che incontro per strada, e arrivo. Tu aspettami dietro le tendine.

  16. Quando ho bisogno di lacrimare, vado sul sicuro: Aida di Rino Gaetano a tutto volume, oppure in loop i dialoghi tra il Dott.Crowe e il bambino del Sesto Senso.
    Il tutto mentre affetto cipolle.

  17. Piangere è liberatorio e catartico. Piangersi addosso no, fa male, è diseducativo e vietato a minori di 56K.

    • E poi ti bagni. Forse hai ragione, Topper ;)

      • Sarebbe la prima volta in vita mia…

  18. I periodi di merda durano esattamente tanto quanto vuoi farli durare…
    è sufficente imparare a dare la giusta importanza a quello che ti capita, né troppa né troppo poca…

    • Eh, non sempre. A volte capitano cose brutte che sono veramente brutte anche se tu fai di tutto per farle sembrare accettabili.
      Ma poi passa, per fortuna :)

  19. Io è da vent’anni che mi sveglio con la voglia di cambiare le cose, però dopo colazione mi passa…

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