Carillon

Posted by on Mar 16, 2017 in Me, myself | 1 comment

Mi piacerebbe avere un camino finto, di quelli inutili che non scaldano ma sono carini per le case piccole dove il camino non ci sta. Mi piacerebbe prendere il treno ma anche l’auto, ma anche andare a piedi da nessuna parte, perdere tempo a fare niente, neanche pensare o mangiare o guardare le cose davanti agli occhi. Fare niente è impossibile perché c’è sempre una parte di te che qualcosa fa, vuoi la bocca, vuoi le mani, vuoi lo stomaco che pensa o la testa che brontola. Forse era viceversa. Però anche la testa brontola, la mia particolarmente. Io le dico guarda il sole, i fiori di magnolia, le donne col collo scoperto, il cielo azzurro azzurro come solo in questo periodo può essere, ma lei niente, se ne resta lì seduta in un angolo e mugugna. La odio quando non si allinea con me che cerco di allinearmi con le stagioni, i pianeti e le stelle e tutto l’universo. Quando non mi segue e fa l’adolescente emo non la sopporto, eppure me la trascino dietro, cosa vogliamo farci, mi dico, le passerà.
Mi piacerebbe essere inutile e non servire a niente per avere la bellezza che solo le cose inutili che non servono a niente hanno. Prendete i carillon con i cavalli che girano intorno su una giostra, a che servono, a niente. Ma sono bellissimi, non puoi non amarli.

A volte vorrei essere stupida, ma stupida sul serio, non così come lo sono adesso, ancora più stupida. Gli stupidi hanno la testa bella ancorata sulle spalle (anche se sembra di no) e nella testa hanno un cervello che risponde ai comandi, ai comandi stupidi ma comunque risponde.
Il mio no, fa come gli pare, essere stupidi a metà è abbastanza faticoso.
Sempre vorrei essere leggera, camminare su un filo in equilibrio, saltare le staccionate come nella pubblicità dell’olio Cuore, correre per i prati senza calpestare le formiche, sarebbe carino anche camminare a pelo d’acqua, più come le libellule che come gesù.

Ogni tanto ci riesco, è una bella sensazione.
Poi però mi arriva uno spiffero da chissà dove e mi distrae, mi fa perdere l’equilibrio, mi fa venire i brividi quello spiffero che chissà da dove arriva. Dicono che arrivi dalle finestre che non chiudo, le tende non bastano a fermarlo, servono i doppi vetri, ma io a malapena ho i muri di cartongesso sottili che ci passano i rumori attraverso.

In compenso, ho molti carillon che non servono a niente.

One Comment

  1. Ma no, guarda, essere stupidi non è un gran guadagno. Guarda me!

Rispondi a Simone, quello di @purtroppoAnnulla risposta

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