Posts Tagged "quotidianità"

Reset

Posted by on Dic 17, 2013 in Me, myself | 19 comments

Quando è una tua scelta, qualsiasi cosa va bene, anche mettersi in pigiama alle sette di sera e sorseggiare un infuso al ginseng mentre si buttano giù due parole perché non si ha voglia di fare altro, forse neanche di scrivere, ma per dormire è presto, tanto che pure mia nonna mi guarderebbe storto, se ancora fosse qui per potermi guardare. Quando è una tua scelta, va bene tutto. Solo che io stamattina ho spalancato la finestra della camera per far entrare aria nuova sulle lenzuola e il [...] Read More

C’è tutto un mondo dentro

Posted by on Giu 14, 2013 in Me, myself | 14 comments

Non succede nulla da un po'. Mi verrebbe da dire questo, così, di getto. Poi penso che non è vero, che succede sempre tutto, ma a volte lo colgo e a volte no. Tipo come in questo periodo, in cui sono tanto rilassata, forse troppo. Non c'è tensione, non c'è emozione, nessun dolore, come diceva qualcuno. Che poi ho questo brutto difetto di non andarmele a cercare, non sono una che si mette sempre nei guai, che si complica la vita, che vive storie travagliate, che si cerca gli stimoli, io. Mi [...] Read More

Estemporaneo

Posted by on Giu 20, 2012 in Me, myself | 37 comments

Sto aspettando che si asciughino i pavimenti. Non posso andare in camera da letto, non posso andare in bagno e neanche in cucina. Le uniche stanze in cui posso andare perché già asciutte sono questa, dove ho il mac, e il ripostiglio. Forse avrei fatto meglio ad andare nel ripostiglio. Sapete, sto aspettando con trepidazione il momento in cui aprirò le ante dell'armadietto e mi cadrà tutto addosso, gli strofinacci, i detersivi, le scarpe, tutto. A dire il vero, ho scatole di scarpe ammassate anche [...] Read More

Margherite

Posted by on Apr 11, 2012 in Me, myself | 43 comments

Si sono presi per mano. Oggi li ho visti per la prima volta prendersi per mano, e nell'altra tenevano un mazzo di fiori. I suoi, di lui, erano fiori bianchi, tutti bianchi. Io i fiori non li so riconoscere tutti, riesco a chiamarne per nome solo alcuni. I fiori di lei erano margheritone, quelle le ho riconosciute. Adesso, non so se si chiamano proprio margheritone, magari no, ma erano uguali alle margherite, solo che erano il doppio, che ci puoi fare mama non m'ama solo se è uno di quegli amori [...] Read More
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