Pensavo…
Pensavo a tutte quelle ragazze di Las Vegas, quelle che di giorno sono come tante altre e di sera si trasformano, si riversano sulla Strip e tu le vedi ancheggiare, bere bibitoni alcolici con le cannucce, ritoccarsi il trucco agli specchietti delle auto parcheggiate lungo i boulevard. Le ragazze di Las Vegas sono appariscenti la sera, brillano come le insegne dei Casinò, ridono, camminano a passo svelto e tu ti chiedi come facciano con quei tacchi, che tu i tacchi non li porti mai, o al massimo li porti se non ci devi camminare.
Poi capisci. Le ragazze di Las Vegas dopo un po’ girano scalze, le vedi andare sull’asfalto a piedi nudi, con i sandali in una mano e la borsetta nell’altra. E sulla faccia un sorriso ebete.
Io a volte vorrei essere una ragazza di Las Vegas, scalza e col sorriso ebete in faccia.
>.< adesso tu mi devi spiegare perché mai una (sempre tu) si deve mettere a pensare proprio alle ragazze, proprio di las vegas :S
Non me ne capacito XD
Perchè sono leggere e io no, forse mai stata in vita mia, se non in alcuni sporadici casi.
E cmq le ragazze (proprio di Las Vegas) meritano di essere pensate, credimi. :P
Non so se fosse nelle intenzioni dell’autrice, fatto sta che a me sia venuta in mente “Girls of summer”. E pensare che gli Aerosmith manco son di Los Angeles, ma di Boston. Dici che funziona anche con le girls of Boston?
Non era nelle intenzioni dell’autrice, ma quel video degli Aerosmith calza a pennello, a parte che appena uscito ricordo che mi piaceva tantissimo, nonostante Loro abbiano fatto videI migliori.
A Boston non ci sono ancora mai stata, ma no, non ce le vedo le ragazze di Boston a camminare scalze per strada ;)