Devil, falls, beer and PUFFI [#11]

Quando leggerete queste righe io sarò morta.

Morta sfinita dopo il concerto dei Subsonica. Madò, pensate sempre al peggio! Cioè, può darsi che poi magari scherzando la cosa possa avverarsi sul serio, nel senso che muoio asfissiata perché arrivo giusto ad altezza ascelle di qualunque persona normoalta. Oppure potrei venire schiacciata da bimbeminkia obese in preda al delirio per Samuel. Tutto può essere. Già immagino i titoli dei giornali: scrive sul blog di essere morta per finta e muore per davvero. Ecco, questa è una di quelle cose che mi provocherebbe prima grande ilarità e poi comincerei a farmi le pippe mentali sul destino, gli strani casi della vita e minchiate affini.

Qui non muore nessuno eh, sennò tutte le domeniche a chi racconto la settimana da web surfer? Sicuramente agli angeli non interessa, quelli so’ noiosi, puah.

1. Ho parlato di angeli, perciò ho l’obbligo di citare anche i diavoli (per la par condicio). Per Thorunn Arnadottir il diavolo si nasconde dentro le candele rosa a forma di gattino. L’opera, o quel che è, si chiama the devil’s pet.

2.  Parlando di animali mi è venuta in mente Lady Gaga (perché è un vero animale da palcoscenico, mica per altro). Se vi siete persi la sua caduta dal pianoforte, ve la guardate nel video qui sotto. Se io fossi caduta così, mi sarei beccata minimo due settimane di prognosi riservata. Invece lei non ha fatto una piega. Che stile, che donna.

3.  Le religioni non mi sono mai piaciute, cioè mi piace solo studiarle, ma da lontano e in maniera distaccata. Ora vorrei capire come funziona il kopimism, una religione nata in Svezia che si fonda sul culto del file sharing. Non è uno scherzo, esiste davvero.

4. Per la serie Want-it (voglio-lo), ecco i sushi memo block. Appena li ho visti ho fatto gli occhi ad asterisco *__* poi però, pensandoci, mi sono chiesta: ma quando finiscono i foglietti colorati? Eh? Diciamo che sono memo block da apparenza, giusto per fare i fighi con gli amici.

5. Amanti della birra venite a me. Non so se ci avete mai provato a farla in casa, ma un mio amico c’aveva tutto un ambaradàn che manco lo stabilimento della Guinness, eppure i risultati erano pessimi. Da oggi ci pensa la WilliamsWarn Personal Brewery. Mariti, il vostro nuovo elettrodomestico.

6. Quest’estate arrivano i Puffi! Lo sapevate? E Cristina D’Avena non c’entra niente, per fortuna. (Ah per gli amanti di Glee c’è anche una sorpresa ^^)

7. Rania Matar ha fotografato le stanze di 37 teenager che vivono tra gli USA e il Medio oriente. Se avesse fotografato la mia stanza da teenager ne sarebbe uscita l’immagine di una mezza strega dark amante del metal. Ora che non sono più tanto teen, se fotografasse la mia camera ne uscirebbe l’immagine di una perfettina cacacazzi. In casa mia, l’unica cosa fuoriposto sono i gatti. [come si cambia].

Comunque vale la pena vedere tutte e 37 le camere. A me hanno colpito queste

8. Al 21st Century Museum of Art, in Giappone, hanno ricreato una finta piscina. L’effetto è davvero realistico. Secondo me, starci dentro dev’essere totalmente rilassante, io mi sdraierei sul fondo e passerei ore a pensare.

9. Non so se sarei riuscita a sollevare l’enorme pennarello per colorare il murale, ma di sicuro non mi sarei fatta scappare questa esibizione artistica. Color me, Andy J Miller & Andrew Neyer, Cincinnati.

10. Everyday Life of Stormtrooper. Per 365 giorni, Stefan Le Du ha fotografato due stormtrooper in azioni quotidiane. Ancora non sono riuscita a vedere tutte le foto, ma assicuro che è una roba esilarante. Io su queste foto sotto, ad esempio, ho riso tanto tanto. Gegno, è proprio il caso di dirlo.

Ho finito. Stranamente già so di che cosa parlerà il prossimo post, ma non vi dico niente, solo che forse parlerà di musica, o di puzza di rancido. Vedremo.

Buona domenica!