Mentre decido se abbandonarmi sul divano con le gatte addosso oppure mettere le scarpe da tennis ed andare a fare una bella passeggiata a raccogliere margheritine nei campi, vi pre-dico che questa settimana mi sono passate cose molto carine sotto gli occhi.
1. Un attrezzo che in casa non può mancare. Non fa niente se non avete neanche il pentolino del latte o il phon. Il pickmaster plectrum punch non potete non averlo. Dal nome sembra uno di quegli attrezzi delle televendite per fare gli addominali, ma è qualcosa di molto più utile: un coso che ti ricava i plettri dalle tue vecchie carte di credito. Oh, non importa se non suonate la chitarra e neanche se non avete carte di credito. Ve lo anticipo, sarà eletto prodotto dell’anno 2020.
2. Di contro, un avvitatore elettrico non serve a niente, ma se è tempestato di Swarovski è very cool e vostra moglie ve lo strapperà dalle mani pur di usarlo. Prima, però, spiegatele che non è adatto per montare gli albumi a neve. Se serve, potete usare l’immagine sotto, è esplicativa, c’è una donna che si è montata tutto il guardaroba Ikea da sola.
3. La 500 sbarca in America e, per quanto non mi piacciano le Fiat nè la politica che c’è dietro a questa azienda automobilistica, azzero le polemiche e dico che il video è davvero ben fatto. La musica è di Vivaldi, sapientemente remixata.
4. I pixel a volte possono uscire anche fuori dallo schermo. Shawn Smith crea sculture di legno che sembrano uscite da un videogioco del Commodore 64.
5. Invece, Bobby Neal Adams si è soffermato sui volti. Il suo progetto fotografico, Family Tree, è davvero interessante. Volevo farlo anch’io, come per il frigo della domenica precedente, ma io somiglio a mio padre e non a mia madre e un collage con le nostre due metà di faccia sembrava il rifacimento moderno di Sloth dei Goonies.
6. Prima ho un po’ preso in giro le donne. Adesso, dato che siamo anche in periodi di campagne elettorali, per la par condicio sparo a zero sugli omuncoli. Questo comò è stato progettato da Peter Bristol per i bambini. Dato che ogni scomparto ha la forma del tipo di abbigliamento che è contenuto all’interno, direi che sarebbe l’ideale farne uno a misura d’uomo, per porre fine allo strazio del “dove sono i calzini?”. Per i più duri di comprendonio, opterei per la versione con le etichette scritte a caratteri cubitali.
7. È ispirata ad Inception, il film, ma anche un po’ alla matrioska. È una sedia ideata da Vivian Chiu, studentessa del Rhode Island School of Design. La seduta è composta da 10 sedie una dentro l’altra. L’ultilità sta nel fatto che occupa pochissimo spazio, è l’ideale per chi abita in un monolocale e ha spesso a cena tanta gente, tra cui anche qualche lillipuziano.
8. L’estate ci sta alle calcagna e noi dobbiamo essere preparati. Per la serie “lo voglio”, ho trovato sto cosino che riempie i palloncini d’acqua in pochi secondi. Basta avvitare l’aggeggio ad un tubo et voilà, siamo pronti per una battaglia all’ultimo sangue.
9. Finisco con un corto davvero molto bello, realizzato da Catsnake per Friends of Heart, associazione ambientalista americana.
Intanto ho deciso eh, ora sistemo casa, pranzo e poi si va. Domenica bucolica.
ho passato 2 minuti in attesa della tragedia guardando il corto… e alla fine è arrivata :( però è molto bello, sì
Eh, ultimamente mi capita di vedere solo corti tragici, belli, ma tragici.
Il plettro punch è già cool oggi!!! non fra 10 anni!!
L’ho regalato al mio amico chitarrista per il natale scorso.
L’ho visto tranciare coi miei occhi la carta di credito banca intesa, proprio sul chip. Mi ha guardato e poi mi ha detto: è una carta scaduta!.
No, ti sbagli Moka…sei tu che sei avanti :P
Geniale mixare i volti dei familiari, mi piace assai … molto meno mixare Vivaldi, che si starà ribaltando nella tomba. La pubblicità, però, è carina. E voglio assolutamente quel coso per fare i plettri!!!! (Notare che io non suono la chitarra).
Sara, me lo sono segnato. Regalo di Natale. Hai anche tempo per comprarti una chitarra ;)