Non è mai troppo presto

Posted by on Lug 28, 2011 in Me, myself | 12 comments

Io l’ho sempre detto che nella vita dovevo fare la parrucchiera.

Ti svegli una mattina, leggi un cartello con scritto cercasi parrucchiera e capisci tutto, capisci di aver fatto male i calcoli e vorresti un pulsante che ti facesse tornare indietro nel tempo, a quando hai detto a mammaepapà voglio iscrivermi al liceo scientifico.

Che poi ho sbagliato anche genitori.  I genitori giusti mi avrebbero detto che cazzo ci fai col liceo scientifico, vorresti anche andare all’università? Ma uahauahauah, scordatelo. Impara un mestiere, piuttosto, chessò la ricostruzione delle unghie, il funzionamento degli impianti elettrici, impara a cucinare, a cucire a macchina, per dire. E io adesso sarei un’estetista o un’elettricista o una parrucchiera.

La mia amica (che aveva fatto i calcoli meglio dei miei) tornava a casa con delle teste decapitate a chissà quale manichino e gli metteva i bigodini, gli faceva le tinte. Adesso mette i bigodini e fa le tinte alle persone vere, quelle con le teste attaccate al resto del corpo e vive felice. A me quelle teste mozzate hanno sempre fatto un po’ impressione, a dire la verità, ma poi ci avrei preso confidenza, chiudendole sempre a chiave nel ripostiglio la notte eh, ma me le sarei fatte amiche, ci saremmo prese il tè tutte insieme, con i capelli sempre perfettamente a posto.

Ho sempre pensato che la parrucchiera fosse un mestiere bellissimo, perché è fatto di pettegolezzi e confidenze, di prodotti profumati e colori, di manualità e estro e poi c’è il fatto che il lunedì non lavori, cazzo, il lunedì non lavori.

Se avessi fatto la parrucchiera adesso avrei un salone, ma mica un salone di lusso, tipo uno di quelli di design, con le poltrone ergonomiche che ti massaggiano la schiena mentre stai in posa con l’impacco ai fiori di karitè, proprio no. Adesso avrei un salone piccolo ma colorato, pieno di riviste di gossip, tanto la gente quando va dal parrucchiere vuole leggere il gossip, si sa. Io quando vado dal parrucchiere, ad esempio, porto solo la testa e i capelli, il cervello lo lascio sotto carica a casa, quindi qualsiasi cosa che non siano fotografie di tagli di capelli o tette e culi paparazzati, mi risulta di difficile comprensione. Anche un articolo sulla vita di Pupo, se supera i dieci righi, per me diventa una specie di trattato sulla fisica quantistica. E comunque, se vi state chiedendo come possa, un articolo sulla vita di Pupo,  superare i dieci righi, può può. Pupo ha una vita più interessante di tutte le vostre possibili vite messe insieme. Vabbè, non esageriamo, però quasi.

Ad ogni modo, nel mio salone non sarebbero venute solo le donne chic, quelle con la puzzetta sotto al naso, quelle che vanno dal parrucchiere che c’hanno ancora i capelli perfetti, tagliati e tinti una settimana prima e lavati il giorno stesso, tzè, da me sarebbero venute soprattutto le donne kitsch, quelle che sono brune ma amano il platino e poi ti tornano in salone con la ricrescita fino a metà testa, e io gli avrei consigliato il castano che-va-tanto-di-moda-ed-è-più-naturale, ma loro no, il platino sta meglio con le camicie leopardate. E come dargli torto.

Sarei stata una parrucchiera perfetta, ma non è mai troppo tardi. Magari chiedo alla mia se vuole ingaggiarmi come aiutante tuttofare. Potrei farle dei manifesti da attaccare in salone sulle potenzialità dei trattamenti, glieli faccio belli, coi programmi di grafica, mica co’ word. Poi potrei intrattenere i clienti mentre aspettano il loro turno, sono ferratissima su tutto ciò che accade nel jet set. Intanto imparo e a casa mi esercito sui gatti, loro sì che ne saranno entusiasti.

12 Comments

  1. anch’io ci sto facendo un pensierino…chiediamo uno di quei prestiti per l’imprenditoria femminile e apriamo un salone…l’ultima volta ho pagato 18 euro per la piega ai miei capelli che sono lunghi 3 cm

    • Ci sto. Io ho già il phon e la piastra professionali, siamo a cavallo.

      • io ho tutto il kit per fare la ceretta..parrucchiera ed estetista…..ci facciamo i soldi

        • Vado a comprare la cassaforte, ci servirà.

        • ;) “chiù pilu pi tutti”( cit.) e più euro per noi..ihihihihi(risata diabolica)

  2. “A me quelle teste mozzate hanno sempre fatto un po’ impressione, a dire la verità, ma poi ci avrei preso confidenza, chiudendole sempre a chiave nel ripostiglio la notte ”

    Come la strega cattiva del regno di oz!

    • Ah sì? Mi è sfuggita la citazione, gravissimo, vuol dire che OZ non lo vedo da troppo tempo, devo rimediare!

      • LOL, citazione involontaria?
        Comunque è il 2, magari non lo hai mai visto, era una mia perversione di quando ero piccola, lo guardavo solo per terrorizzarmi… ma credo sia un filmaccio.

        • Cosa mi hai fatto ricordare! Certo che l’ho visto, ma decenni fa. Voglio assolutamente rivederlo! :)

  3. ma poverissimi gatti XD cerca dei manichini di gatti U_U

  4. Naaa, saresti stata una parrucchiera sui generis…poi con la descrizione che hai fatto sarebbe stato un salone con clienti da film dI Almodovar, oltre che vistose rumorosissime, pensa alla sera che mal di testa ;-)

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