Il filo d’olio non esiste, qui dove sono io. Non si usa, non è contemplato nelle ricette di cucina. Non sanno cos’è. I parenti, dico. Se gli dici di preparare qualcosa di leggero ché stai a dieta, ti guardano prima come se avessi bestemmiato durante una messa, poi iniziano a preparare stizziti una parmigiana di melanzane. Però le melanzane sono grigliate, mica fritte, eh!
Ieri ho detto “zia guarda che è molto meglio mangiare l’olio a crudo”, lei mi ha guardato un po’ sconcertata, come se la mia fosse stata un’affermazione assolutamente priva di senso, poi mi ha detto che infatti l’olio per il soffritto lo mette crudo, mica cotto. Non fa una piega, in effetti.
Il fatto è che l’altra notte ho sognato che mi attaccavo al collo del bottiglione dell’olio e bevevo a garganella, l’olio mi colava dappertutto, lungo il collo, sulle braccia, lungo le gambe. Stava quasi prendendo la piega del sogno erotico, quando la voce fuori campo di mia suocera mi ha gridato in dialetto stretto “spalmatelo bene che quello fa abbronzare”!
Mi sono svegliata di colpo. Tutta sudata. È che ho avuto un flash di me lucida e fumante sulla spiaggia, perfettamente impanata e pronta per la cottura. Come quelli che si spalmano l’olio baby johnson e poi si mettono al sole alle due del pomeriggio. Quando li vedo, mi verrebbe di fargli un gavettone di sabbia, ma mica col secchiello di hello kitty, no, proprio col secchio dei muratori, quello per la calce. Ecco, anche un gavettone di calce non gli farebbe male a quellillà.
Al mare ci sto andando tanto quest’anno, ho raggiunto i massimi storici di abbronzatura. Adesso sono quasi beige, ma aspiro almeno al marrone chiaro, però la vedo dura. Io non mi abbronzo per pigrizia. È che dovrei fare qualche sport da spiaggia, chessò, il beach volley, i racchettoni, ma pure camminare sul bagnasciuga con i piedi che fanno ciaff ciaff nell’acqua. E invece l’unico sport che pratico è il cruciverba, all’ombra. Devo cominciare a rivalutare la faccenda dell’olio, mi sa.
Mi fai venire in mente la mia, di zia. A ferragosto, quand’ero ragazzina e andavamo al mare assieme, cucinava il risotto ai quattro formaggi :-(
Se per caso le facevo notare che forse era lievemente pesante lei ribatteva serafica:
– Se ti avessi dato riso bollito e poi formaggio non avresti detto niente…dov’è la differenza?!
Le risposte delle zie non fanno una piega, hanno tutta una loro logica particolare :)