Ho passato l’intero sabato ad abbrutirmi a casa. Pigiama tutto il giorno, capelli legati, residui di trucco nero ad accentuare le occhiaie, per un attimo mi è anche passato per la testa di uscire a buttare la spazzatura, ma avrei dovuto mettere la tuta e no, troppa fatica. Ogni tanto ci vuole, tornare allo stadio primordiale di larva umana.
Oggi sono tornata in me, pronta per una nuova settimana ricca di novità ed eventi entusiasmanti. Perché la mia vita è pienissima di eventi entusiasmanti, sono anche un po’ stufa, a dire il vero, troppe novità, troppo entusiasmo, una bella, sana e piatta normalità, quello mi servirebbe. [Sono ironica, prima che qualcuno pensi beata lei]
Ma vabbè, parliamo delle cose belle che ho visto questa settimana.
1. C’è questo artista francese, Etienne Gros, che ha realizzato delle sculture di spugna, Les Mousses. Sono corpi femminili, un po’ tipo le donne cicciotte del ‘500. Belle.
2. Aggiungo alla lista di cose da fare prima di morire, dormire in un igloo. Soffro molto più il caldo che il freddo, solitamente, perciò non mi spaventerebbe più di tanto dormire completamente circondata dal ghiaccio. Magari, prima di essere ospitati da famiglie di esquimesi, si potrebbe provare l’igloo village Kakslauttanen, a nord della Finlandia. Aperto da dicembre ad aprile, è composto da tanti piccoli igloo classici o con la cupola in vetro, così possiamo sbattere i denti guardando le stelle. Però sul sito c’è scritto che per dormire ti danno anche un sacco a pelo, il cappello e le calze. Quelli dell’ultima foto non mi sembrano tanto contenti, però.
3. Tra un po’ comincerà a piovere un giorno sì e l’altro pure. Bisogna munirsi di ombrello, meglio se di ombrello con una mascherina da cui guardare dove si stanno mettendo i piedi. Naturalmente l’hanno ideato i giapponesi, si chiama Goggles e non serve a niente, se non a farti deridere per strada.
4. Dominic Wilcox ha preso degli orologi antichi e, sulle lancette, ha inserito delle miniature che fanno cose di vita quotidiana (più o meno). La collezione si chiama Moments in time, infatti. Tipo se sulla lancetta dei minuti ci metti un poliziotto e su quella dei secondi un ladro che sta scappando con un televisore in mano, il risultato sarà che il ladro sembrerà scappare dal poliziotto.
Oppure c’è anche l’omino con la sedia. Io starei lì, fissa a guardare ogni volta che il culo dell’omino tocca la sedia. Un passatempo rilassante. Comunque, se mai ve lo state chiedendo, no, non sono orologi da indossare, anche perché carina l’idea, ma sono obiettivamente orendi.
5. Questo, invece, rientra nella lista di cose da NON fare mai, a meno che non voglia morire d’infarto alla mia tenera età. Il video si chiama Zero Gravity ed è stato girato in slow motion. Semplicemente bellissimo, guardarlo al sicuro, ben piantata sulla sedia della scrivania, intendo.
6. Le bocce dei pesci andrebbero abolite, i pesci devono nuotare liberi nel mare e bla bla bla, ok, fate conto che abbia fatto tutto il sermone sulla reale tragedia degli animali in cattività. In realtà, le bocce dei pesci sono davvero tristissime, ancora di più quelle in plastica con i finti coralli, di plastica pure loro. Anche i pesci meritano di avere una casa con un certo gusto estetico, con delle montagne realizzate a mano in vetro soffiato, tipo. Si chiama Fishcape ed è un’idea di Aruliden.
7. Mari Kasurinen ha un template che vorrei troppo io, se avessi ideato il template perfetto per me, l’avrei fatto così. Ma non è di questo che volevo parlare. Mari Kasurinen ha pimpato i My Little Pony come non li avete mai visti. Ne ho scelti alcuni, ma vale la pena guardare tutta la galleria.
8. Io con i giochi creativi sono sempre stata unammerda, ma magari a qualcuno può interessare. Il cubo di Rubick resta sempre lì, sulla mensola del vostro soggiorno, a mostrare quanto siete intelligenti (se l’avete finito) o schiappe (se le facce sono tutte scombussolate), però adesso hanno fatto il cubo magnetico ed è tutta un’altra storia. Si chiama BuckyCubes e ci potete fare un sacco di figure, come si vede nel video. Voi. Io continuo a guardare estasiata chi è capace di cotanta manualità e inGegno.
9. Vi è mai capitato di passare di fronte a quegli studi fotografici trishtissimi, con gli ingrandimenti delle spose in vetrina e magari i gadget con la foto del quore? Tipo il cuscino a forma di cuore con foto di allegra famiglia smorta? Ecco, ho detto mai e poi mai farò una cosa del genere, anche quando avrò un bambino e mi rincoglionirò del tutto. MAI. E poi ho visto questo sito, Pillowmob, ecciao.
10. Vi lascio con un discorso di Isabel Allende sulle donne, la creatività, la passione. Lo so, dura 18 minuti, ma se vi annoiate vi autorizzo a mandarmi a cagare nei commenti. Se il video non vi si apre, lo trovate anche qui ed è possibile impostare i sottotitoli in italiano.
12 Comments
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- Cuscini con la tua faccia! | MetroQ.it - Blog d'architettura, design, interni e non solo - [...] Claudiappì] Archiviato in: Creatività, Interni e [...]
Il mini pony edward è bellissimo!
Visto? Sapevo ti sarebbe piaciuto! :P
Cla, le spugne mi inquietano non poco, se devo dire. E dormire nell’igloo, mah, mi sa che non mi garberebbe per nulla, soprattutto se mi danno la coperta zebrata. Ok, semmai tu avvisa che stiamo arrivando ma che me ne facciano trovare una fatta a patchwork, come minimo. L’ombrello lo voglio!!!! A Zena piove sempre obliquo, mi servirebbe un sacco!
Brava che trovi queste cose….bacione!
Grazie Miss, bacione a te! :*
Che fico quel video sull’assenza di gravità! Tra l’altro usano una videocamera (la GoPro) molto in voga tra gli “sportisti estremi” e che guarda caso ho regalato la scorsa settimana ad un amico! Mo aspetto i suoi video… :D
filmed with GoPro: http://www.youtube.com/watch?v=TWfph3iNC-k
no, ma fantastica la GoPro, mica lo sapevo!
cuore o quore?
C’è quore e cuore.
Io in un igloo ci dormirei, cuore a cuore, amore, vicini vicini. Sì, e non m’importa se le facce di quei 2 sembrano incazzate nere, per la serie: Ma chi bip ce l’ha fatto fare, maledetto il giorno che ho pensato di farti ‘sto regalo e maledetto pure l’igloo. L’ombrello, per quanto non serva a nulla, ha il suo perché. Ma quegli orologi… una schifezza conclamata! Felice di aver scoperto il tuo blog. Abbracci
Grazie, Matteo. Felice anch’io di aver scoperto il tuo :)
mi piace l’igloo, vorrei provarlo. Per ora voto per il più abbordabile, il numero 8, le buckyballs. Le voglio.
Tante idee, bello. Mi piacciono queste raccolte. gio