Ciao, vado alla Germania

Posted by on Set 30, 2011 in Me, myself | 21 comments

Sto andando alla Germania. Sì, proprio adesso, in questo momento. Scrivo un post col telefono, istantaneo come quelle torte finte della Buitoni che sono già pronte da infornare. Non sarà buono e bello come un vero post, di quelli che scrivi con calma, seduto alla scrivania, ma almeno cerco di renderlo presentabile. E insomma, sto sull’autostrada. Sì, ci vado in auto alla Germania, perché c’è da arrivare vicino Stoccarda, mica a Berlino. Che io Berlino non l’ho mai vista, ma neanche Stoccarda eh. A Stoccarda c’è la Cannstatter Volksfest, la seconda festa della birra dopo l’Oktoberfest. L’Oktoberfest, per dire, l’ho sempre scagato. Non capisco cosa ci sia di bello nel fare tre ore di fila per entrare in capannoni dall’odore di piscio e vomito, pieni di itagliani ‘mbriachi. No, ma se in sala c’è un esemplare di uomo che ha avuto una bella esperienza di Oktoberfest, sarei lieta di ascoltarla con lo stesso interesse con cui ascolterei una conferenza sulla barbabietola da zucchero. Non so all’Oktoberfest, ma alla festa dove vado io ci sono pure le giostre, l’ho visto sul sito. E birra, panini col wurstel e giostre, si sa, sono un’accoppiata perfetta. Spero distribuiscano dei k-way gratis. E insomma, alla Germania ci vado abbastanza agguerrita, voglio tornare con almeno tre chili in più, voglio nuotare nella weiss, dormire su un letto di spätzle, fare sollevamento di brezel.

N.B. Questo post è stato scritto dalla sottoscritta, che NON è anche la guidatrice del mezzo di trasporto. No, ché magari qualcuno poteva preoccuparsi. Ciao mamma.

21 Comments

  1. E’ che amme proprio mi piace scrivere comeTTe e non avrei avuto occasione migliore per poterlo fare se non quella di trovare in allegato nello spazio immacolato dei commenti:”Ancora nessun commento..”..e allora mi dico”UAU!!”,I’m the first..ed in questo caso the best!Amica mia hai fatto bbene a mollare tutto e partire per una sana mbriacatura tutta firmata deutsch,birre,prez’l,squisiti:)e quella pacchianata dell’Oktober via,nello scatolo delle cose che non servono..più(si,ma chi ci è andato mai?)..comunque,buon viaggio,buona bevuta,buona magnata a tte ed al tuo coniuge!!besitos.Peppa

  2. Voglio andare anch’iooooo!!!! Fate retromarcia!!!

    • La prossima volta, Roberto. Organizziamo un pullmino ;)

  3. Io non capisco come tu faccia a scrivere e guidare, ma alla mamma non lo diciamo che poi sta in pena. Ma la Germania guardala come una città dove vivere. Perché adesso l’europa ci ha messo più vicini alle altre città, vero?

    • Se non fosse per la lingua, in Germania ci verrei a vivere subito :) Sulla tua ultima frase mi viene da fare questa faccia -.- e ho detto tutto.

  4. Divertiti alla Germania! E guarda, lì ad ingrassare tre chili ci si mette un attimo ;-)

    • Lo so, Miss, è la seconda volta che ci vengo, ma io quando si tratta di cibo (soprattutto in viaggio) non mi so contenere :)

  5. stai andando all’oktober fest dei poveri quindi…

    Spero per te nei meno italiani ubriachi, ma il resto lo troverai uguale a Monaco (compreso le giostre).

    W la weiss

    • Sì, la festa è uguale, ma i meno italiani fanno la differenza :)

  6. Quanto tempo resti alla Germania? (Non ho capito, ci vai solo a ‘mbriacarti?!) -.-“

    • Ma certo che no! Ci vado anche a ingozzarmi :)
      Torno domani.

  7. Uh, anch’io, anch’io!!!! Bramo la Germania da mesi, ma non ho ferie :( Goditela!

    • Uh, Saretta! Dai, magari verso Natale ci riesci, da queste parti fanno dei mercatini niente male! :*

  8. cioè sei andata a fare “un salto” in germania -.-? ma siete matti XD devi andare anche a berlino, lo sanno tutti U_U io per esempio non ci son mai stato e me lo dicono in continuazione

  9. Berlino bellissima…celo!

  10. che mito…

    • Sarei stata un mito se con le mani avessi guidato e con i piedi avessi scritto il post. OH WAIT.

  11. oktoberfest di ciampino: dieci secondi dal nostro arrivo uno che stava con noi tampona in retromarcia parcheggiando con tanto di sensore la scenic che un altro aveva preso in prestito per la prima volta dal padre.
    I pretzel sapevano di piedi.

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