C’è questa cosa che adesso sono reattiva. Reattiva nel senso che colgo le occasioni, mi butto. Anche prima mi buttavo, mi buttavo giù. E cambiano tanto le cose, eh. Sto imparando che se dici sì una volta, poi la seconda è più facile. Sto imparando anche che quando dici sì, acquisti punti autostima, perché ogni sì, ogni cosa fatta e fatta bene, ti carica di energia positiva, ti fa diventare più grande, come Super Mario quando beccava i funghetti. Io non li ho presi i funghetti per scrivere questo post, anche se sembrerebbe.
E poi è tutto un concatenarsi di eventi, di cose che vanno come devono andare, di cose che ti arrivano e tu non te le aspetti epperò dici sì, se mi sono arrivate vuol dire che è così che deve essere. Ammorte le seghe mentali da quindicenne insicura, ammorte i non lo so, i non ce la faccio. L’ennesimo sì e vai, altro giro altra corsa.
Non so neanche perché ho iniziato, o quando. Mi sarà capitato come a Jim Carrey nel film, una sottospecie di santone mi avrà fermato per strada e mi avrà ipnotizzato, io manco me ne sono accorta. Sarà stata la vecchina testimone di Geova, che mi ferma quasi tutte le mattine per parlare dell’aldilà? Magari Geova vuole che io dica sempre sì, e chi sono io per andare contro il suo volere.
Ad ogni modo, è una situazione che mi piace, mi stimola, mi rende viva. Il post l’ho scritto un po’ ad minchiam (non che gli altri, voglio dire), ma lo lascio così, accettatelo per quello che è, perché domani potrei svegliarmi di nuovo chiusa nel mio riccio e, insomma, potrei aver bisogno di rileggermelo, con gli errori, i deliri e tutto il resto.
“Tu sei il tuo desiderio stimolante e recondito.
Il tuo desiderio è la tua volontà.
La tua volontà è la tua azione.
La tua azione è il tuo destino”
(più o meno Brihadaranyaka Upanishad)
che tradotto è: chiedi che l’esistenza risponde.
E tu puoi chiedere. Sì.
Mi piace di più la traduzione.
Comunque sfrutterò il momento per chiedere, un prestito magari :D
Eh no, non è affatto scritto ad m…. questo post, per nulla.
L’autostima è una faccenda seria, ne so qualcosa, con la quale ho parecchi conti in sospeso. E penso che derivi da se stessi, ma anche dall’immagine che gli altri ti rimandano di te…ma questa è un riflesso di ciò che tu trasmetti agli altri. Ovvero i non so, non ce la faccio, i sì di cui tu parli. Effetto boomerang, direi. E se uno riesce a mantenere questo approccio positivo, poi paga. Secondo me. Spero… bacione, saggia Claudietta :-)
Spero di mantenerlo, Miss, e spero paghi. Per ora paga :)
Bacione anche a te :*
E’ una sorta di predisposizione alla buona sorte. Prepari corpo e mente; crei così la giusta condizione per il verificarsi degli eventi. :)
Che bello, mi manca solo di fare una di quelle discipline orientali, poi sono pronta per spaccare il mondo ;)
Non oso immaginare cosa ti potrebbe succedere se ti iscrivessi a un corso di Yoga. Cose inimmaginabile, secondo me:)
Sì, potrei diventare un mix tra il Dalai Lama e uno di quei predicatori della televisione ammerigana :D
A me piace da matti essere reattiva.
Però ci sono anche quei pomeriggi, come ieri, in cui mi faccio su nella coperta e sorridente lascio che il mondo mi passi accanto.
Giovy, vero. Il problema è quando nella coperta ti ci avvolgi per anni, nel mio caso era davvero ora di bruciarla ‘sta coperta ;)
Che poi a me sembra pure scritto bene questo post. Avevo dubbi su “Ammorte”, ma mi son detto “Sì! Bella la licenza, dà impeto, dà umanità!” e mi son sentito subito meglio.
Saluti,
Aub.
Aub, mi prendo un sacco di licenze, vero, a volte ci stanno, altre meno, ma mi piace scrivere come parlo :D
Grazie.
Figurati, aderisco su tutta la linea e anch’io ne ho di peccati sulle spalle. Vado a leggere il tuo post su Barabba :-)
Questa cosa mi piace. Piena di energia. L’entusiasmo influenza il risultato, eccome. Sì(Mone)
Tu sei fortunato, ce l’hai scritto nel nome :)
E grazie.
i funghetti, che bello *_* vado a cercare un funghetto
sta’ attento a non perderti per i boschi :)
così che si fa!
Sperando che duri ;)
io ero troppo accondiscendente, dicevo sempre Sì.
Poi ho imparato a tirare il freno a mano.
Io sto cercando di fare il contrario. No all’accondiscendenza, sì a cose stimolanti e che mi fanno mettere in gioco :)
Boh…dire sì…dire no….a volte indovino la risposta giusta, altre volte no…. Diciamo che molto dipende da chi fa la domanda…. In ogni caso, sono contento se i tuoi sì aiutino a sentirsi meglio :)
Grazie Roberto, moltissimo meglio, credimi :)