Il sole, le ruote del trolley sul marciapiede, la calma di essere in anticipo, il sorriso delle aspettative.
Il mio week-end è iniziato così.
Ho scoperto che mi piace molto viaggiare da sola. Mi piace sprofondare nel sedile e guardare fuori, che poi non guardo fuori, ho solo la testa girata verso il finestrino, in realtà non guardo niente. E non penso a niente. Mi lascio solo trasportare, ché succede così di rado. Cioè, a me in realtà succede ogni giorno, di essere trasportata, ma il tragitto casa-lavoro-lavoro-casa è più una deportazione, quindi non vale. Il viaggio è un’altra cosa. Il viaggio è andare e lasciarsi andare, nel mentre.
Ho scoperto anche che mi piace arrivare, mi piace poggiare i piedi sulla terra conquistata, respirare quell’aria nuova, riempirmi gli occhi di colori diversi, che sono sempre i grigi e i marroni e i verdi, ma sono altri grigi, altri marroni e altri verdi.
Ero a Roma fino a poche ore fa. Roma è bellissima. Roma è l’unica città che mi crea dipendenza.
Avrei voluto starci di più, tipo due o tre vite, ma due giorni intensi sono bastati a sedarmi per un po’ (che poi non è vero, ma facciamo come se).
Sorpresa, strade, mani, caffè, luce naturale, parole, sorrisi, luoghi pubblici, scale, rimproveri, gabbiani, oggetti non identificati, taxi, occhi, confidenze, samosa, sanpietrini coi tacchi, vino, curve, arrivederci, chilometri a piedi, navigatore, cioccolata e pere, autoscatti, pioggia, attese, abbracci, segreti, cipolle, romanesco, negroni, voci, facce, letture, scoperte, abbuffate, zenzero, caschi, buonanotte.
Ecco la solita lista di parole che non si capisce una mazza, ma queste non sono parole normali, sono parole importanti, per me e anche per chi le riconosce. Tanto, alla fine, le parole, tutte le parole, sono importanti solo per chi le sa riconoscere.
Riesco ancora a partire, in tutti i sensi.
E riesco ancora a perdermi, in tutti i sensi.
Bene.
“Tanto, alla fine, le parole, tutte le parole, sono importanti solo per chi le sa riconoscere.”
awww :3
Le parole, come le esperienze, acquistano valore nella misura in cui siamo in grado di riconoscere noi stessi in esse e di dotarle di senso.
Chiaretta, proprio così :*
Nell’elenco purtroppo mancano: Spinoza, pioggia, incontri.
[questo post è uno di quelli che mi piacciono molto, segna.]
Pioggia c’è, spinoza era troppo specifica e ci ho messo “letture”. Incontri è così implicita nelle altre che l’ho omessa, in effetti.
[Segnato]
Bentornata! :)
Beh, Roma è MAGICA…
Che bel post Clà. Hai trasportato anche me, come sempre (chè poi se mi ripeto divento noiosa ;) )
E pensa, anche da qua, ho riconosciuto una parola anch’io: navigatore! ahahahah
Navigatore, oddio! :D
Grazie kisskiss. Bacio
..Angela ;)
Un bacio a te e buona settimana :)
Anche a me piace viaggiare da sola, arrivare, tornare.
E altro che lista di parole che non si capisce una mazza, si capisce tanto, eccome.
E questo post è una perla, altrochè.
Bacio, cara meravigliosa Claudia…
Sono contenta che si capisca tutto quello che volevo si capisse.
Bacio, cara Miss, e grazie :*
E’ come se ci fossi stata anche io dentro quelle parole…
Empatia..
S.
Ciao S.,
grazie :)
I tuoi post sono sempre una meraviglia, in tutti i sensi.
E io mi ci perdo, in tutti i sensi.
(50,00 €) ;)
Vai, mi hanno rifilato giusto 50 euro false oggi, te le invio subito :)
Per un attimo mi è sembrato di averti vista, con quel trolley che ti trascina tra le strade della “bella” (Venditti) e “stupida” (Rascel).
“meravigliosa” (Claudiappì) ^^
No, a parte tutto…chi ci è nato spesso non si rende conto di quant’è bella, Roma.
Ma che belle le tue parole, Claudia!
Io ho viaggiato tantissimo da sola e adoro quel piccolo (o grande) importante momento di vita con me stessa.
Vero, Giovy, tu hai viaggiato tanto! Io vorrei farlo di più e più spesso, oserei dire che è catartico :)
ma porco cane, arrivo sempre che ci son già 300 commenti è_é
Volevo solo dire che io guardo fuori dal finestrino, ma guardo per davvero, se è un tragitto che non ho mai fatto mi piace tanto O_O anche se non c’è niente
Tanto il primo che commenta non vince un viaggio premio :D
Oh, ma io e te, invece? Prima o poi ci dobbiamo *assolutamente* vedere :)
Che bello, sono stato un pezzetto della tua Roma anch’io e vedo che mi hai anche dedicato una parola: averne mangiate tante è servito a qualcosa, grazie “cipolle”.
Ah, quell’odore che sentivo non era aglio? ;)
Eccomunque la carrambata mi è piaciuta assai.
Bel post.
“Sono contenta che si capisca tutto quello che volevo si capisse”
Uhm, se capissi altro ed oltre e più di quel che hai scritto, quanto sarei fuori strada? E se avessi capio qualcosa che non volevi si capisse?
Boh? Ai poster l’ardua semenza (Hannah Arendt).
Saluti.
YdB
Tu secondo me non leggi solo tra le righe, ma pure tra gli spazi.
Saluti :)
Sai che a me Roma invece crea ansia? Io la tua stessa sensazione la provo ogni volta che sto per raggiungere Firenze. :)
Deve essere bella anche Firenze, io ci sono stata solo una volta, ma era in una gita scolastica e non ricordo niente. Ci dovrei tornare, in effetti.
Adoro le tue parole. Mi piace il tuo modo di raccontarti. Poi viaggiare (nel modo a cui tu fai riferimento) per me è la conditio sine qua no. Credo che tre quarti di quello che scrivo riguarda il viaggio.
Sono a Roma anch’io da ieri. Mi sono accorta nelle ultime volte che Roma è una città che crea in me pensieri molto contrastanti, ma comunque molto intensi. Ne scriverò.
E io ne leggerò volentieri. :)
una volta odiavo roma, poi per lavoro sono stato 7 anni a Mondragone, da quando finalmente sono tornato non posso farne a meno, traffico compreso!
Allora un po’ puoi capirmi :)
Che bello…durante le vacanze di Capodanno andrò a Roma! Spero di provare tutte le sensazioni che qui descrivi! Belle parole!
Grazie! Sicuramente sarà un bellissimo Capodanno ;)
Detto da uno che mangia solo fontina, taleggio, gongorzola e asiago; brianzolo doc, camuno igp, lombardo dop, milanese sgt, non è cosa da sottovalutare.
“Roma è la città piu’ bella del mondo”.
Ecco l’ho detto.
Mi cospargeranno di pece e mi rotoleranno nelle piume. Poi mi butteranno nel Po’ all’apertura della stagione della caccia al germano reale. Ma non importa.
Se non mi vedrete piu’ scrivere su questo blog sappiate che l’amore della verità potè piu’ del grana padano.
Moka, dovranno passare sul mio cadavere, ti proteggo io!
Il virgolettato te lo QUOTO ABBESTIA, scrivo anche come una deficiente per l’occasione :)
Penso che riuscire a partire e perdersi siano un’accoppiata vincente. Una sensazione unica e spettacolare. E’ bello riuscire a stupirsi di se stessi! :)
A chi lo dici… Speravo di poterci ancora vivere per lavoro, ma a mia permanenza romana durata 13 mesi è terminata lo scorso maggio……e quanto mi manca non ne hai idea :(
PS: peccato, se la coppia “sanpietrini – tacchi” è riferita a te, ti avrei proprio voluto vedere… Quando vedevo certe scene a Trastevere i miei commenti erano spietati :D
Sì, Roberto, il soggetto di sanpietrini e tacchi ero io. Per fortuna avevo chi mi sorreggeva :)
Ps. invidia per i tuoi 13 mesi a Roma.