È tempo di grandi trasformazioni in casappì. Forse da fuori non si vede, ho tagliato giusto un po’ la frangetta, ma dentro c’ho tutto che gorgoglia, sussulta, scalpita. Prima che lo pensiate voi, lo dico io: non ho mangiato pesante. È che spero di poter raccontare un sacco di cose belle nei prossimi tempi, un sacco di novità, robe molto più grosse del fatto che ho cambiato i sacchetti della
spazzatura e adesso ce li ho viola e profumano di lavanda. E se non sarà così, vabbè, voi mi volete bene anche se vi parlo della monnezza, io lo so.
Ok, passo alla rubrichetta che non cambia mai, anche se cambia tutte le volte.
1. A proposito di rifiuti. Ho letto su Cosebelle che c’è questo progetto nato nel 2007 a Venezia ed esteso a diverse città italiane. Si chiama Rifiuto con affetto perché riguarda cose che, se non le mettessimo in questo mobiletto giallo, finirebbero al macero e però noi a queste cose ci siamo affezionati e allora ci fa piacere che diventino cose a cui magari ci si possa affezionare qualcun altro. Nelle Marche, il mobiletto RCA si trova a Matelica, presso la biblioteca comunale “Libero Bigiaretti”. Nuove frontiere del baratto. Bello.
2. Voi a scuola copiavate? Io un sacco (non possono, ora, ritirarmi il diploma e la laurea, vero? No, anche perché pure gli altri copiavano da me, sometimes). Poi c’erano gli stronzi che, pur di non farti copiare, facevano le trincee coi diari, gli astucci e i libri. Ecco, secondo me Ganjavian Kawamura era uno di quelli. Dice che ha ideato il DeskShell per la privacy in ufficio, perché adesso si usano molto le postazioni open space. Certo virgola certo.
3. Speravo di trovare un’occasione per esprimere tutto il mio sdegno verso chi butta i mozziconi di sigaretta a terra ed essa è giunta. Una sigaretta ci mette quasi un lustro per biodegradarsi, sapevatelo. Però dopo le LIP, le sigarette che si spengono da sole per evitare gli incendi, arrivano pure le Greenbutts, sigarette fatte di cotone, lino e canapa, così gli zozzoni di professione possono continuare a buttarle a terra senza inquinare. Perdipppiù se, una volta averla fumata, la sigaretta la sotterri, è facile che dopo qualche tempo ne spunti un fiore. Fate fiori dei vostri cannoni (semicit.)
4. Rimanendo sui toni del green, le scarpe realizzate da Di Romeo sono cruelty free, niente pelle o cuoio, niente colle con derivati animali, solo microfibra, lino, caucciù, sughero, gomma e cuciture. E in tutta Europa ce ne sono solo una decina, di aziende vegan-friendly. È un’azienda ggiuovane, nata nel 2010 e, insomma, anche se la loro linea non è il mio genere, mi piace. Bravi.
5. Fa molto Baywatch la torretta di guardia per cani. Quando l’ho vista, ho quasi apprezzato i vestitini coi merletti e i lettini in ferro battuto. Che poi io ho sempre sostenuto che gli animali sono animali, che non bisogna riempirli di robe solo perché piacciono a noi. E ho continuato a sostenerlo anche mentre montavo, per le mie gatte, una casetta di legno rosa, completa di scaletta esterna e terrazzino. Coerenza cercasi.
6. Ritorno al futuro ve lo ricordate tutti, l’Hoverboard, lo skateboard volante di Marty, pure. Ecco, la Mattel adesso lo riproduce, specificando però che non funziona sull’acqua e non vola (dobbiamo aspettare il 2015, dice il Signor Mattel). Vabbè, poco male, io mica ho fretta.
7. A volte penso di volere un bambino solo per comprargli queste robe meravigliose e guardarlo mentre si inventa le storie. Poi ripongo tutto in una scatola (bambino e robe meravigliose, intendo) e la ricaccio quando mi va. Ah, non funziona così, dite? Mi devo tenere anche il bambino che mi fa le manate di cioccolata sulle sedie Calligaris? Ok, comunque i tatuaggi temporanei di Héctor Serrano sono belli, meglio di quei pupazzetti un po’ inquietanti che si mettono sulle dita, meglio delle marionette che poi di notte ti alitano sul collo col ghigno. Ehm, sì, la smetto.
8. Però parlo ancora di mostri. Come sarebbero i mostruosi scarabocchi dei bambini, se fossero disegnati in maniera realistica? Ci ha pensato Dave Devries, ispirato dai disegni di sua nipote. I miei disegni di Pictionary non hanno ispirato mai nessun artista, strano, davvero molto strano.
9. Devo dirlo, io odio la saponetta per lavarsi le mani, quella che molti hanno ancora sul lavandino ignorando la magnifica invenzione del sapone liquido. La saponetta, oltre a non essere per niente igienica, è pure inguacchiosa, scivolosa, scomodosa, insomma NO. Però, per il break soap di Dave Hakkens potrei decisamente chiudere un occhio.
10. Da qualche giorno ho scoperto Webcam Toy e non faccio altro che scattarmi foto con la webcam, utilizzando tutti gli effetti che l’applicazione mette a disposizione. Ce ne sono 60 e di tutti i tipi, quelli che ti fanno più bella, quelli che ti deformano, quelli che ti fanno diventare un disegno. Insomma, aprite quel link con cautela, e poi non dite che non vi ho avvisato.
Ciao :)
Bella l’iniziativa del RCA, ma non so se ne sarei capace! Io non butto via mai nulla…
Però quel sapone mi ha fatto venire in mente un negozio che ho visto a Pisa, che vendeva saponi delle forme più strane…molto curiosa come cosa :)
Buona domenica!
Io ho iniziato solo da un paio d’anni a buttare le cose, ma sempre a malincuore :)
Io sono una fan del concetto del RCA. Non butto ma smisto, smisto e faccio girare tutto quello che si può. L’importante è non avere fretta… Forse qualche antenato faceva il rigattiere… Comunque le idee che peschi dalla rete sono una più interessante dell’altra:)
Grazie, Viviana, a volte il rischio è che le trovi interessanti solo io :)
Comunque, l’unica cosa che smisto per ora sono i vestiti e le scarpe, ma migliorerò!
Bellissime quelle foto, Cla, bellissima tu :)
Mano a mano che leggevo mandavo a mente ciò che volevo scriverti, ovvero cosa mi aveva colpito della tua rubrichetta, trovo sempre meraviglie qui da te.
E no, la laurea non possono togliertela, tranquilla.
Poi arrivata a un certo punto una ed una sola è rimasta la cosa che mi ha colpito e allora te lo scrivo, come meglio riesco. Penso che quando sarà per te il momento di essere mamma lo sarai in questo tuo modo speciale, creativo ed esplosivo e che il tuo bimbo scoprirà il mondo con curiosità ed intelligenza.
Ecco, questo volevo dirti, con affetto sincero.
Un bacetto Cla …
Uh, Miss, grazie *__*
Quando sarà, se sarà, lo spero davvero, perché essere genitori la trovo una cosa difficilissima da fare, oggi.
Bacio :***
Se ci sono grandi novità in arrivo, se la Appì svuota la soffitta e incomincia ad interessarsi a pupazzetti e marionette, e ha qualcosa in pancia che scalcia e strepita (e non sono le melanzane alla parmigiana), gatta ci cova….
Come al solito la rubrichetta con gli aggeggi e soprattutto relative didascalie, libera endorfine. E’ come dare un tiro dal narghilè, Ti senti piu’ leggero.
Adesso provo subito ad avatarmi in webcam.
Nononono non sono QUELLE novità :D
Dai, avatarati in cam e mandami tutto, la 1, la 2 o la 3? E io scelgo.
la monnezza è monnezza.. c’è poco da fare…. e la monnezza che sa di lavanda non s’è mai sentita.
Tu non fai la raccolta differenziata.. tu fai l’estetista del pattume
Potrebbe essere una nuova professione, potrei fare davvero il salto di qualità nella mia carriera. Stanotte ci penso.
Estetista del pattume è meraviglioso :-)
Quanto è inquietante quella calotta per la privacy del PC. Mi ricorda il casco dal parrucchiere, che io ho sempre osservato con un certo terrore. Ogni volta pregavo che la signora in questione sopravvivesse.
Aspetto le novità eh! :)
Almeno una volta al mese mi sottopongo alla tortura del casco e riesco sempre a sopravvivere, ma è solo perché sono forte :D
Leggendo la parte sui rifiuti mi è venuto in mente un gruppo di ragazzi delle parti dove vivo ora che hanno fondato un gruppo musicale che si chiama “mia tral via”.
Suonano con strumenti che si sono costruiti loro andando in discarica a recuperare cose buttate da altri! Sono geniali!! :)
Uh, lo sai che anch’io qualche estate fa ho visto un “concerto” di artisti del genere? Tra l’altro suonavano un sacco bene! :)
ahahah
ricordo ancora che appena ci consegnavano il compito di greco cercavo già come copiare…roba che se sprecavo le energie magari a cercare di fare qualcosa da solo alla fine veniva pure meglio :)
Sicuramente, Stefano! Come quando all’esame delle superiori ho aspettato tutto il tempo che la stronza seduta davanti a me mi passasse il compito di matematica (che non è mai arrivato) e allora ho dovuto fare tutto negli ultimi trenta minuti. :D
mio dio, quando ho visto lo skate sono quasi collassata.
Aspettare fino al 2015??? E come si fa?
Non lo so, io ho fatto la tosta, ma in realtà sto in fibrillazione :D
Io la uso la saponetta che “inguacchia” e il berak soap mi piace molto, però c’ho l’impressione che se ne sprechi un sacco a meno che non lavi le mani per 700 minuti.
Perché, tu lavi le mani per meno di 700 minuti a volta? Zozzone :)
Ps. ti ho visto in una foto insieme a Mone (web radio rai), belli che siete, spinozi!
odio il sapone liquido e a scuola non copiavo e O_O hai cambiato i sacchetti dell’immondizia :/ crazy you!
:D
crazy me, yeah! :D
Quella del riciclo è una cosa bellissima. E questo post mi sembra un’allegoria di quell’armadietto di matelica. Solo che il cubo di Rubik, no: non me lo dovevano mettere tra le robe da scartare.
Io non facevo copiare. Ma con classe.
Ci avrei giurato che non facevi copiare. Con classe, certo :)
Bellissime le foto con la webcam! Bella anche l’idea dello scambio di rifiuti (che, detta così …). Il separè da scrivani è una roba a dir poco angosciante invece.
Sara, webcammati anche tu, io quando ho tempo da perdere ci passo le ore, vabbè proprio le ore no, ma le mezz’ore sicuro :)
Cara Claudiappì, grazie per esserti palesata al mio computer! Per il resto… attenderò il 2015.
Ciao Ghost, grazie a te per esserti palesata tra i miei commenti :)
Attendiamo tutti con ansia il 2015 per volare a mezz’aria.
Troviamo qualcuno per i tuoi disegni di Pictionary, la sola ipotesi mi esalta!
E comunque è troppo bella l’aria che si respira lassù in cima al post!
Un bacio.
Sì, è uno di quei momenti che, anche se non succede niente fuori, in realtà succede molto dentro e quindi presto anche fuori, sono sicura :)
Bacio a te :*
Ho l’impressione di capire benissimo! :D Bello, bello, bello!