La storia di tutte le storie

Posted by on Feb 28, 2012 in Me, myself | 59 comments

Vi racconto una storia, la storia di come vanno tutte le mie storie.
Una sera di qualche mese fa, a casa di amici, stavamo mangiando la pasta coi frutti di mare, non mi ricordo che pasta, se erano spaghetti o pennette, ma tanto non importa. Abbiamo brindato perché eravamo felici di rivederci, anche se ci eravamo visti tipo una settimana prima, ma è bello brindare alle cene con gli amici, è bello sempre, anche se ci si vede spesso.
Hanno detto a settembre ci sposiamo, non importa chi, l’hanno detto, e io mi sono emozionata perché sono i miei primi amici che si sposano e poi perché ho pensato che sarebbe stata l’occasione giusta per comprare un vestito bellissimo, tipo alla Marilyn Monroe, leggero e svolazzante, verde. Il verde è difficile da portare e non sta bene a tutti, ma non importa.

Poi, a un certo punto, mi hanno detto abbiamo fatto il tuo nome perché devi partecipare assolutamente a questa cosa, cercano diverse autrici non professioniste per scrivere un libro di racconti legati da un tema comune. Mi hanno spiegato il tema comune, ci ho capito poco. Ma non perché fosse un tema difficile, solo perché già cominciavo a pensare ai diecimilioni di motivi per dire di no. Non sono un’autrice, non sono capace, ho poco tempo, non ho mai scritto un racconto in vita mia, domani devo partire e non so se torno, in realtà il blog me lo scrive mia nonna ma è morta ieri.

Alla fine della cena mi ero ubriacata imbarcata in questa nuova faccenda che per me era un grosso pensiero. Tipo che la notte ho sognato che sul pdf del racconto che avevo inviato c’era una grossa C- – scritta con la penna rossa. Ho sempre trovato inquietanti quei meno meno dopo le lettere dei voti. Non ci vuole Freud per capire che ho il terrore di essere giudicata, però ci vorrebbe per capire il perché, dato che in vita mia non ricordo una volta in cui sono stata giudicata male o poco capace o che ne so (a parte i 4 in latino e i 3 in disegno geometrico, ma insomma, robe che non mi interessavano).

Quando ho scritto i primi sei righi, avevo anche scritto l’incipit del mio racconto. Li ho riletti. E riletti. E riletti. Sono solo sei righi, non ti entusiasmare. Ma poi l’entusiasmo mi ha presa davvero, per i successivi sei righi e per le successive sei pagine, fino all’ultimo punto, sull’ultima pagina.

L’altro giorno stavo in palestra, avevo appena tirato fuori i leggings dalla borsa, mi arriva una mail sul cellulare, la leggo in mutande. Ci pubblicano. E in allegato la bozza del libro impaginato. Il libro. Impaginato. Appena torno a casa apro il file e resto una cosa come quindici minuti a guardare la pagina con l’elenco delle autrici, il mio nome lì in mezzo. Che a molti di voi la cosa farà ridere, manco avessi scritto un intero romanzo per Einaudi. E veramente fa ridere anche a me, che io sono abituata a far leggere i post a mio marito, leggi, leggi, vedi se va bene. E lui mi dice sempre che va bene, ma è mio marito, che volete che dica. E invece il mio racconto l’ha letto qualcuno più competente di mio marito, più competente di me e me l’ha tagliato nei punti dove doveva essere tagliato e mi ha cambiato una parola che io quando l’ho letta ho storto un po’ il naso, perché quella non è una parola da me, io non l’avrei usata, ma è stato solo un attimo, un momento di distrazione dalla felicità, dalla felicità di essermi messa in gioco e di aver vinto.

59 Comments

  1. E’ la risposta a ciò che ho sempre pensato ed alla tua genialità, freschezza, fluidità e… caxo sembro un critico vero. Son contento.

    • Anch’io sono contenta, grazie Michele, troppo generoso per essere critico ;)

  2. impossibile, sono certo che nessuno sia più competente di tuo marito, vista la scelta che ha fatto

    • Ho il mio rovescio della medaglia, ma meglio non dirlo troppo in giro :)
      Grazie, plus :*

  3. Ma è bellissimo!!! Spero ci darai tutti gli estremi per leggerti! Dal tuo post traspare la tua gioia e contagia tutti noi che ti seguiamo. Oggi i punti esclamativi sono d’obbligo in abbondanza. Bravissima!!!
    Ps. Di solito non mi piace chi invita sul suo blog ma vorrei che dessi un’occhiata all’ultimo post su Dimitri. Appena ho deciso di scriverlo ho pensato a te che adori le curiosità e nel week end ho scoperto una cosa incredibile :) provare per credere…

    • Stravagaria, grazie!!!! (abbondanza di esclamativi pure qua)
      Adesso vado subito a sbirciare ;)
      Buona giornata.

  4. In realtà non rido come pensi. Ma sorrido. Ed è un sorriso bello. Sono contento per te :) Congratulazioni Claudiappì!!:)

    • Grazie, Roberto :)
      Effettivamente solo la gente “scafata” potrebbe ridere di una cosa così e noi non lo siamo e quindi sorridiamo, che è più bello.

  5. Bellissimo, mi ci rivedo tantissimo. Sono momenti intensi, profondamente dolci, di felicità condivisa ma vissuta con se stessi. E sta tutto in quel sorriso, lo adoro tuo marito quando rilegge i miei racconti mi dice che vanno bene.

    • Mi hai fatto venire in mente che potrei prestare mio marito come “editor della strada”, dieci euro a ora potrebbe andare bene (per gli amici c’è anche lo sconto), l’unica cosa è che voi che mi leggete sempre gli state tutti simpatici, quindi potrebbe leggermente essere di parte :)
      E grazie :*

  6. Ma che bello Claudia… sono proprio felice per te!!

  7. :) !!!

  8. 1 – Dicci dove viene pubblicato
    2 – La prossima volta dimmelo che partecipo anche io (scherzo, sono peggio di te)
    3 – Solidarietà al maritino. Che avrà fortuna, ma anche una gran pazienza!

  9. caspita veramente complimenti.
    però adesso devi dirci di più. Dettagli nomi titoli casa editrice..
    facile cavartela così..
    e dai facci sognare

    • Ma il sogno è bello perché è tutto confuso e inGerto! ;)

      • insomma, tradotto, ti vergogni… vabbè….:((

        • Ho scritto un commento a parte per tutti :)

  10. ‘anvédila [smack, clap clap]

    • [smack a te e sabato ti offro un pezzo di cinghiale direttamente dal mio piatto] :D

  11. Che bello, complimenti :D
    Ma noi che veniamo qui a leggerti lo sapevamo bene che sei capacissima ;) continua cosi! Anzi, già che ci sei, potresti anche dirci come avere il libro…

    • Massimo, grazie, meno male che ci siete voi che siete sicuri anche per me! ;)

  12. Che bellezza! E forse la tua paura di esser giudicata è proprio quella che ti spinge a non prendere le cose sottogamba, a rifletterci bene e poi ad affrontarle nel modo migliore. Magari costa un po’ di mal di stomaco, ma se i risultati son positivi ci si convive, no? :)

  13. Vero. Non serviva qualche foglio di cellulosa per far conoscere al mondo la tua bravura. Ma la gioia di avere quel libro in mano non si quantifica. Ti auguro che sia solo il primo di una lunga serie. Di libri e di gioie.

    • E io lo auguro a te, mia compagna di avventure libresche. Il fatto che i nostri capitoli siano uno dietro l’altro mi è piaciuto assai. Viscini viscini :)

      • …Più viscini. :) Sì ci avevo pensato anch’io e l’ho visto come un bel segno..un domani chissà.
        Per ora godiamoci quest’adrenalina.
        Oh Clà t’immagini che alla fine non se ne fa nulla improvvisamente? Io do fuoco alla Pendragon che si sappia.

        • No, ormai l’ho detto a tutti, li cito per danni morali :D

  14. Vabbè, mi sento di scrivere un commento a parte. È davvero una piccolissima cosa, però per me è grande, per il senso che gli do, intendo. Ed è da stamattina che mi arriva un sacco di energia positiva da parte di tutti e da tutte le parti, non solo dai commenti qui sotto. E quindi grazie.
    Qualcuno me l’ha chiesto, quindi lo dico (anche se penso che vi ammorberò almeno con un altro post, quando avrò una copia del libro tra le mani):
    Il libro sarà edito da Pendragon e, salvo complicazioni, dovrebbe uscire a maggio. Il titolo è ancora incerto :)

    Ancora grazie. Se fossimo su facebook, vi riempirei di link da bimbominkia pieni di cuoricini e stelline e caratteri strani e vi taggherei tutti. Per fortuna che non, ecco.

  15. Brava, brava, brava! Come sono felice per te, perché scrivi bene, perché sei una ragazza luminosa, intelligente e speciale e te lo meriti…e poi quando il titolo incerto diventa certo, facci sapere eh? Che io voglio il racconto della Claudiappì nella mia libreria!!!!
    Un bacetto grande e un abbraccio più forte, oggi!!!

    • Ma grazie, Miss! *__* Secondo me voi mi portate fortuna ;***

  16. Complimentissimi!!!
    …da un quasi vicino di casa!

  17. E avevi dubbi? Non ci paghi mica per passare di quì a commentare. Si passa di quì perchè leggerti è un piacere! (Va che il bonifico di febbraio non m’è ancora arrivato, eh ;)

    • Scusa, ho dovuto pagare il canone RAI, a marzo rimedio :D
      Baci, Saretta.

  18. brava, brava. l’hai raccontato proprio bello. mi hai fatto venire voglia di essere contenta per te. lo sono. brava.

  19. Bravissima! Sono fiero di te! :D

  20. Per la Appì ip ip urrà! per la Appì ip ip urrà!
    Braverrima.
    Adesso cerco su Emule, copia pirata con autore=Appì.
    Anzi no voglio la copia originale della prima stampa con dedica. Chissà mai che la Appì diventi la nuova Rowling. voglio poter dire ‘Io c’ero!”

    • La nuova Rowling? Tzè, io aspiro al Nobel per la letteratura! Però anche quello per la pace non sarebbe mica male ;)
      Grazie, Moka :*

      • So che tu sei uno spirito libero e aneli solo alla gloria imperitura di un nobel e una stretta di mano col Re Gustavo di Svezia.
        La Rowling, di contro, ha il conto in banca a 7 cifre (forse anche 8).
        Per esempio … Un tipo come Moka, al posto di Harry Potter, come protagonista nel tuo romanzo, secondo me venderebbe un casino. :-)

        • Ci penserò, direi anch’io che hai delle potenzialità come protagonista di romanzi :)

  21. uh! Che storia. Su, vogliamo l’anteprima

    • Pani, arriverà. (no, così, giusto per creare un pochino di suspance, sennò che gusto c’è) ;)

  22. C-?
    ma quanti anni hai???

    (o quanti anni ho io, visto che i miei voti erano ancora roba tipo 3 o 4)

    • i miei voti erano sia in numeri che in lettere, sto quasi negli ‘enta’ ;)

  23. Hei, ma questa cosa me l’ero persa! Ed è davvero una gran bella cosa! Sono super contenta per te e tu sei super brava! Inutile che stia qui a dirti quanto sia curiosa di leggere un tuo racconto perché mi piace come scrivi e questo lo sai. Vorrò sapere tutto appena possibile!

    • Grazie! Ma tu invece non sai quanto ti adoro per esserti letta tutti i post che ti eri “persa”. Cioè, io quando ho visto tutti i tuoi commenti ho fatto più o meno questa faccia qui *__*
      Un bacio, Dorotea.

      • Eh, non avevo voglia di restare indietro con le tue parole e le tue rubriche (che mi fanno sentire parte del mondo dopo periodi di lunga assenza)! :)
        Adesso posso dire di aver davvero letto tutto. Ieri notte avevo dovuto saltare qualcosa causa stanchezza.
        Un bacio a te!

  24. Ma che bella storia… Se il racconto ha un decimo della carica emotiva di questo post, sarà bellissimo!

    • Max, è il mio primissimo racconto e sicuramente un po’ si vede :) Però grazie, sei gentilissimo.

      • Non sono solito fare complimenti “a buffo” (come direbbero le mie cccccccciovani figlie), mi piace molto il tuo stile, lo trovo coinvolgente e intenso. Insomma sei brava, in a nutshell. :) Anche il ballo della scopa mi è piaciuto assai, ora mi metto a ravanare e cerco di leggere un po’ indietro…

        • Grazie!! I complimenti di chi non li fa “a buffo” sono i migliori :)

  25. Mi aggiungo alla lunga lista di commenti, anche se il post è un po’ vecchiotto e, naturalmente, ci sono approdata grazie a quello odierno. :)
    Ti leggo e mi rivedo, ecco, semplicemente questo.
    Solo che, quando una cosa del genere è successa a me, io avevo 17 anni e il “romanzo” che mi si proponeva di pubblicare lo avevo scritto a 15 e, insomma, puoi capire da sola quanto fosse insignificante il prodotto, ma immensa l’emozione provocata da una notizia simile.
    Ti leggo e mi rivedo nei momenti più disordinati, allegri e caotici di quella mia (dis)avventura ormai lontanissima, quasi preistorica.
    E questo mi scalda il cuore ed anche lo stomaco, dato che sto pranzando con le tue parole.
    Non ti conosco ed ho scoperto il tuo piacevolissimo blog da poco, ma adoro leggerti e non mi sento esagerata nel dirti BRAVA! BRAVISSIMA! Sono davvero contenta per te! :)

    • Ma dai, groupie! Io a 15 anni ascoltavo Laura Pausini e scrivevo i diari segreti col lucchetto, di quelli che ti regalavano col Cioè :D
      Brava, bravissima tu!
      Anch’io ti conosco da poco e ti seguo da poco, ma sai quelle cose a pelle, pure se tra le pelli ci sono due monitor e qualche centinaio di Km di distanza? Ecco, così ;)

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  1. Aroma al limone « Claudiappì - [...] del libro. Il libro è quello di lato, nella pagina, quello di cui vi avevo già accennato qui. Sì,…

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