Avete presente quelle settimane in cui non vi succede niente? Ma non che succedono cose poco interessanti, no, non succede proprio niente di niente, il nulla, il vuoto cosmico. Se mai dovessi rinascere, vorrei rinascere giornata bella e interessante, di sole, che poi vai al mare e galleggi col materassino fino alla boa che manco te ne accorgi, che poi vai a mangiare i panini all’ombra sotto la pineta, che poi ti fai una passeggiata in paese e ti prendi il gelato, che poi trovi un cagnolino che ti segue e te lo porti a casa, che poi ti arriva un messaggio di una persona che non sentivi da anni, che poi vai a dormire col sorriso.
Ma questo era il post precedente e quindi direi anche basta. Oggi vi (ma forse più mi) diletto come sempre con le cosette belle della rete o, come dice un caro amico rompibiglie, svuoto la borsetta e vi descrivo tutte le cazzatielle che trovo in fondo.
1. Non esiste che io esca di casa senza rifare il letto, anche quando porto un ritardo irrecuperabile, piuttosto metto sugli occhi la matita a zigzag ma il letto devo rifarlo. La Ohea ha inventato lo smart bed, il letto che si rifà da solo, basta schiacciare un bottone oppure neanche quello, perché in modalità automatica il letto rileva la tua posizione e, quando ti alzi, si risistema. Per matite sugli occhi sempre dritte e impeccabili.
2. Leggo su Cosebelle che in America ultimamente si sono convinti di un imminente attacco di zombie. Se anche tu sei convinto che moriremo tutti come nel film di Romero, ti consiglio di leggere l’articolo, o comunque almeno di comprare il comodino anti-zombie, un comodino costituito da uno scudo e una specie di mazza da baseball. Ovviamente da mettere accanto allo smart bed, perché è vero, vi ritroveranno in un bagno di sangue, ma almeno il letto sarà in ordine.
3. Io non sottovaluterei nemmeno l’effetto straniamento che un elemento d’arredo come la lampada cane che fa la cacca (Good boy si chiama) potrebbe provocare sugli zombie, ma anche sui ladri, su vostra suocera, su qualunque ospite indesiderato entri nel vostro appartamento. Mentre loro sono distratti da questa forma d’arte realizzata da Whatshisnam, voi potete colpirli alle spalle, chiamare la polizia o passare lo straccio sui mobili (nel caso delle dita indagatrici di suocera). Ad ogni modo, è una lampada degna del salotto di Fabrizio Corona.
4. Le forme d’arte che mi piacciono davvero, ma proprio che io ci penserei e non le lascerei solo forme d’arte, sono altre, tipo l’installazione di Massimo Bartolini per il Track, il festival belga di arte contemporanea che si svolge a Ghent fino al 16 settembre. L’artista italiano ha realizzato Bookyard, una libreria all’aperto in un vigneto, con tantissimi libri da poter sfogliare e, volendo, anche prendere in cambio di un’offerta. Ci passerei le ore.
5. Nel vostro ufficio la mettete la musica? E chi la sceglie? Nel mio ufficio per fortuna non la mettiamo, dico per fortuna perché molto probabilmente sarei costretta a sorbirmi Baglioni, Antonacci, Pausini, Emma Marrone alternati a roba tipo pomponellecasse. Il progetto di Agency Republic, un’agenzia di comunicazione londinese, serve proprio a cambiare musica. Hanno realizzato un poster che, se colpito con qualsiasi cosa (tipo una palla di carta), passa alla canzone successiva. Non è ancora in vendita, ma se volete prenotarvi per averne uno, potete inserire la vostra mail qui. Io mi prenoto per avere un poster per cambiare aria, che è meglio, anche perché non ho mira.
6. Un po’ di anni fa ho fatto al mio gruppo di amici un pensiero puccy, che è piaciuto un sacco a tutti, gli ho regalato un piccolo calendario da portafogli con una foto nostra di quando stavamo tutti insieme sul prato durante un picnic. Ho cambiato un sacco di portafogli, sono cambiate anche un sacco di cose nel gruppo, ma quel calendarietto me lo porto dietro sempre, sono sentimentale, non ci posso fare niente. Ecco, i pensierini personalizzati con le foto mi sono sempre piaciuti e allora ho trovato Fotoregalioriginali, che è un posto dove se vuoi ti fanno pure le persiane avvolgibili con la tua faccia (vero, eh!), e mi sono innamorata e allora, dato che come qualcuno ben sa, ho anche una passione smodata per i magneti, ho preso il pacco da 12 e adesso ho 12 belle fotine mie e dei miei amici che campeggiano in bella mostra sul frigo. E mica ho finito, il sito è tra i preferiti, si salvi chi può.
7. Si chiama Flatten ed è un video splatter di scoppiamenti e spiaccicamenti di cibo di vario genere a ritmo di musica. A me è piaciuto e anche a quelli di Colossal, dove l’ho preso.
8. Ilona è una bambina di 9 anni che vive coi genitori in una terra desolata e, quando scopre che una volpe ha ucciso le loro anatre…oh, adesso volete sapere troppo. The Girl and the Fox è stato realizzato da Base14 ed è uno short film che ha vinto un sacco di premi, molto carino.
Buona domenica!
La lampada cane-che-caca mi inquieta un po’.
Un po’ molto! >.<
Lo so che dentro di te, nel profondo, la vuoi.
Invece affilo le unghie! FFFFFFFFFFFHHHH!!
vorrei rinascere fox in questi giorni, volpe in grado di capire i sentimenti della bimba, volpe in grado di sopportare lo sfogo, volpe in grado di perdonare e di prendersi cmq cura di quella bimba..
vorrei rinascere Ilona che piano capisce si lascia scaldare, che un passo alla volta capisce di aver esagerato, di aver sbagliato, vorrei rinascere Ilona che, nonostante i 9 anni, non si lascia ingannare e sa notare ciò che di buono c’è nella volpe… nonostante tutto.
p.s.: vorrei rinascere meno in ansia per quei libri nel vigneto.. quelle nubi grigiastre non promettono bene!! :( ma che meraviglia in una giornata d’estate…
A me piacerebbe rinascere neve che cade su una bambina e una volpe che dormono.
E sì, spero che abbiano fatto fuori tutti i libri prima della pioggia, però è una meraviglia.
Una domenica grigietta, con il cielo un po’ così, indeciso, illuminata e colorata dalla tua rubrichetta!
Parliamo di quella libreria all’aperto, vengo anch’io a passarci ore, Cla!
E intanto il letto si rifà da solo, fantastico!
Bacetto Cla!
Pure qui domenica grigietta.
Sapevo che ti sarebbe piaciuta la libreria nel vigneto :)
Bacio, Miss :*
Quel sito è una droga…!
Come al solito..meraviglioso tutto! ma il corto a sto giro è stato stupendo.
Eh, mi piace indossare i panni del pusher, soprattutto quando le droghe sono queste ;)
Il cane è di una finezza senza pari. Vorrei conoscere qualcuno che lo tiene in casa veramente e vorrei presentarlo anche a qualche scienziato che studia la psiche umana :D
Qualche giorno fa, dalla parrucchiera, ho visto su un giornale le foto della casa di Valeria Marini, quel cane le fa un baffo :D
No, comunque ce ne sono anche di peggiori…hai mai visto le collezioni di bambole, acquasantiere e puffi di Orietta Berti? http://www.oriettaberti.it/collezioni.htm
Il mio concetto di trash è stato appena ridefinito!
Adoro quei giochi con il cibo e la musica…
Io la prima volta che ho visto il video mi ci sono incantata :)
Effettivamente, in certi uffici, più che cambiare canzone dovrebbero cambiare aria più spesso!!
PS: aggiunto pure io ai Preferiti :)
Robbè, foto addicted! :D
Ora anche il mio letto sa che un giorno potrà ambire ad essere rifatto una volta ogni tanto.
Lo vedo già che freme.
Mi accodo alla passeggiata in libreria… Un allestimento troppo carino! Visti i tempi… Speriamo che non piova ;) buon lunedì
Dai, vieni anche tu, ci portiamo la copertina e un thermos col tè e ci passiamo i pomeriggi :)
Stamattina mi sono svegliata pensando “Devo recuperare la rubrica domenicale di Claudia” che per me leggerla è proprio un piacere. Poi scopro il letto che si rifà da sè e mi dico che non solo è un piacere, ma anche uno strumento utilissimo per la mia vta. :D
Il cane che fa la cacca è vomitevole. Non quelli vivi, che mi ispirano sempre grande dolcezza, quando li vedo in azione in quel momento particolare lì. Ma perché ritenere di immortalarli e doverli vedere sempre? Poi schiacciare la cacca per accendere la luce… Dai!
bella lei la volpina…
un sorriso :)
tu trovi dei video troooppo belli.