Se fossi un film

Posted by on Ago 30, 2012 in Me, myself | 37 comments

Devo smetterla di dormire il pomeriggio.
Beh, potrei fare una lunga lista di cose da smettere e ogni tanto la faccio, giusto per il gusto di ignorarla e sentirmi in colpa per non averla rispettata.
Vivo un’esistenza fatta di loop di vario genere, ormai mi ci sono affezionata, non saprei vivere altrimenti, forse neanche mi piacerebbe.
Però devo smettere di dormire il pomeriggio perché faccio sempre sogni strani, oltre al fatto che al risveglio ho sempre tanta fame, roba che mangerei una tagliata, due etti di prosciutto col melone, una enorme terrina di risotto, di quelle rotonde di terracotta, che scottano e non hanno i manici e sono tanto belle quanto scomode da portare a tavola.

Ho fatto un sogno. Ogni volta che qualcuno mi dice adesso ti racconto un sogno, io dentro di me sbuffo. Poi magari faccio anche finta di essere interessata, per educazione, ma quanto sbuffo, diomio. No, perché il sogno è qualcosa che non è mai esistito se non nella tua testa, neanche l’hai controllato, non è un sogno di quelli che fai quando dici “vorrei”, è qualcosa di più o meno ingarbugliato, che magari un po’ fa ridere, però i primi due minuti. I sogni dovrebbero essere raccontati nelle loro parti salienti e i minimi dettagli tenerseli per sé.
E infatti il mio sogno è stato lunghissimo, ma tutto ruotava attorno al fatto che Almodóvar volesse girare un film sulla mia vita. Era tutto deciso, mancava solo che firmassi la liberatoria.

Strano perché se dovessi scegliere un regista per girare un film sulla mia vita, sceglierei proprio lui, Almodóvar. Però vorrei le musiche di Yann Tiersen, magari un po’ meno sognanti di quelle che ha composto per Amélie Poulain. Sarebbe un film drammatico, dove in alcuni punti si piange di tristezza e in altri di felicità, un film in cui si trattano temi forti ma anche leggeri, e anche forti in maniera leggera. Non so la mia parte a chi la affiderei, sicuramente a un’attrice non bellissima, tipo Helena Bonham Carter (quella che ha fatto Sweeney Todd, per intenderci). Ma magari servirebbe un’attrice più giovane, e allora sceglierei Michelle Williams (Jen di Dawson’s Creek).
Al progetto collaborerebbero anche Lars Von Trier e Floria Sigismondi, quel tanto che basta per rendere il tutto ancora più un ibrido mostruoso.
Un film che riceverebbe una singola stellina addirittura su MyMovies.

Sì, devo decisamente smetterla di dormire il pomeriggio.
Vado a farmi un caffè.

37 Comments

  1. Attendiamo trepidanti:
    “Claudia, Luci, Bom y otras chicas del montón”

  2. Uh, io andrei subito al cinema! E comunque anche io per un film sulla tua vita avrei scelto Almodovar, me ne compiaccio…vuol dire che un po’ ti conosco :-)
    Bacetti!

  3. come son d’accordo!! i sogni non si raccontano salvo stare entro i 90 secondi heheheh, tanto alla fine sono solo gli ultimi pensieri, le cose strane viste in giornata shakerati con le tue paure o i tuoi fantastici quanto irreali progetti. appunto Tuoi.. che li racconti a fare a me?? Sai oggi mi chiedevo se ultimamente io ed anche le mie amiche non ci siam perse la nostra individualità, il piacere di farsi ognuna gli affari propri, far qualcosa per se stesse che non vuoi assolutamente raccontare ne condividere.
    Top secrets dimenticato.. (scusa per la digressione fuori programma ;) ) ciao Clà!! Bentornata

    • Michi, le tue digressioni sono sempre le benvenute qui ;)
      Bacio

  4. “E comunque era meglio il libro” (Ho sempre sognato di dirlo!)

  5. un film che scaricherei piratandolo

  6. “sì, comunque in versione originale è tutta un’altra cosa!”

  7. Io sceglierei ovviamente Tarantino come regista della mia vita (ovviamente, per chi mi conosce). Vorrei uno splatter epico. D’altronde ultimamente me lo dicono in molti: “vabbè, che ti dico a te che sei una punk”.
    Se vuoi Almodóvar fammi solo un favore: imponigli di non scritturare la Penelope ma solo suo marito!

    • No, Penelope stavolta resta a casa.
      Like a Tarantino! ;)

  8. Io più che un film sarei una puntata di Barnaby

    • Ahaha fantastico.
      Se io fossi un telefilm, credo che sarei Will&Grace :)

  9. A Cla’, te lo dico in romanesco…
    Tu nun devi da smette de fatte le penniche, tu la devi da smette de fatte le canne!!!!!!!!!!!!!!! :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

  10. e che finale sceglieresti?

    • Un finale aperto, ma senza sfumature, una fine netta. Vabbè, ci sarà un gergo tecnico, l’importante è che si sia capito ;)

  11. Ho qui accanto a me un certo Woody che ti sta reclamando a colpi di ciak, ma io gli ho detto che sei una di parola e che ormai vai con Perdo :-)

  12. Mi pare una ottima scelta quella di Almadovar che riesce a fare sempre film colorati, ironici ed intensi allo stesso tempo. Peccato abbia già fatto “Donne sull’orlo di una crisi di nervi” :)

    • Ah, io sarei rientrata perfettamente nella parte :D

  13. I sogni raccontano molto di chi li sogna, se si hanno gli strumenti per interpretarli, è un modo per raccontarsi e, nel raccontarsi, si trasmette la propria fragilità. Per questo, mai farlo con tutti ;) Ottimo Almodòvar, cosa ti piace del regista?

    • Praticamente tutto, ma adoro particolarmente “Carne tremula” e “Tutto su mia madre” :)

      • Quelli sono i prodotti. Ma cosa hanno in comune? Ti faccio un esempio, a me piace come racconta l’esperienza femminile.

        • Ah ecco. A me piacciono le ambientazioni, il modo di raccontare le donne, sì, di essere allo stesso tempo reale e surreale, di essere introspettivo ma anche provocatore.

        • non è un po’ come vorresti essere? secondo me sei già a buon punto, comunque ;)

        • Uh, che bel complimento. Forse mi manca tutta la parte della provocazione, ma ci posso lavorare :)

        • è un’idea! :D

  14. Palato fine, la ragazza. Io forse sceglierei Terry Gilliam. Però non ci ho mai riflettuto seriamente, e questo è male. Bel post, originale come tutti i tuoi!

  15. Lars Von Trier e Almodovar. Permettimi uno “sticazzi”. La dice lunga.

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