A volte mi chiedo come sarebbe la mia vita se fossi solare e un po’ pazza, se avessi la suoneria di Gangnam style, se mi vestissi tutta di pizzo credendomi una gran figa perché magari la gente mi guarda, in trattoria, ma non per il motivo che penso io. Forse mi piacerebbe anche essere abbordata da un tipo con l’Alfa Romeo tirata a lustro, le scarpe di Cesare Paciotti, l’ultimo iPhone e le rate fino al 2050.
Sicuramente mi piacerebbe fare la serata tra donne, guardare i film d’amore e di tradimenti, tipo quelli di Muccino, tipo quello dove c’era la Bellucci che faceva l’amante. Fiumi di lacrime e immedesimazione nella povera moglie tradita dal marito stronzo. Mi lamenterei dell’estetista che mi ha tagliato le unghie troppo corte, della palestra che ha smesso di fare il corso di Zumba, del troppo freddo e del troppo caldo.
Sul mio comodino la guida tv e 50 sfumature di grigio, iniziato solo perché ne ha parlato la D’Urso e lasciato a pagina dieci perché troppo impegnativo.
Farei le torte e la pasta all’uovo la domenica, avrei due figli e un marito che non mi passa gli alimenti.
Sarei felice, nonostante tutto.
Quindi forse non cambierebbe niente. Io e lei saremmo accomunate dalla felicità nonostante, dalla felicità malgrado, da quella eppure.
Come altre migliaia di persone.
Forse a lei quel nonostante si leggerebbe di meno sul viso, nascosto da chili di fondotinta economico e ombretti dai colori accesi e sbrilluccicosi.
Io mi trucco poco, forse dovrei farlo di più, ma non mi interessa, non mi interessa che i malgrado si vedano tutti, anche quando sorrido.
Ci sono affezionata.
WordPress mi dice che sono due anni, oggi, che ho aperto questo blog.
Mi augura buon anniversario con una notifica che mi stavo quasi perdendo tra le altre decine, non perché io sia sommersa di like e commenti, ma solo perché è da un po’ che non passo dal blog tutte le mattine o mentre sto sul bus o nella pausa caffè, in ufficio.
È stato un periodo impegnativo, un periodo di grandi nonostante. Un mese di siccità.
Riprendere il ritmo non è mica immediato, mi sento spaesata come se l’ultima volta in cui avessi scritto qualcosa fosse stata quella del compito di italiano su Alessandro Manzoni.
È che ho un piede ancora di là, sulla terra arida.
E intanto voi siete andati avanti e il mio reader segna 285 vostri post che non ho letto e sono sicura di essermi persa un sacco di cose belle, perché se non fosse così non vi leggerei. Che poi questa cosa di io leggo te e tu leggi me fa tanto inizi anni 2000 su Splinder, ma a me piace e credo di aver aperto il blog anche per leggere di altri, mica solo per scrivere di me.
E quindi direi che ne avrò almeno per altri due anni, eppure, nonostante, malgrado tutto.
E così, oggi, ti si vuole un po’ più bene. E auguri, nonostante tutto.
The Dark Nomad
Daaark, che bella cosa :)
E grazie.
Bello leggerti :D
Grazie e il piacere è sempre reciproco :*
La mia palestra ha smesso il corso di zumba.Ancora non riesco a riprendermi dallo shock di non poter più zumbare su gangnam style e mi è pure finito il fondotinta quello per i nonostante.Malgrado tutto, si trova sempre qualcosa di piacevole da leggere passando di qui…(dopo 50 sfumature di grigio ovviamente):D….ciao Clà…Auguri
Ehi Annalì, ho riso un sacco. E i tuoi commenti sono sempre graditissimi ♥
Potrei dirti tanti miei “nonostante” ma preferisco dirti che è sempre bello leggerti. Anche se adesso può sembrarti perfino impossibile.
Sono convinta che i nostri nonostante ci rendano belle, a noi due.
A noi Claudiappì piace così, proprio così, eh? E poi magari ci vuole un po’ per riprendere il ritmo, ma stai serena Cla. E poi due anni blog, che bello, augurissimi cara splendida ragazza, è così bello leggerti!
E sì, ha ragione The Dark Nomad, oggi ti si vuole un po’ più bene.
Un bacetto!
Oh che bello, i vostri baci e abbracci e parole di ammmmore cadono proprio a fagiolo :***
puoi sempre venire a fare un giro sui Sibillini visto che il luogo ti rende facile e leggera la penna ( beh…la tastiera). Potresti raccontare di storie di Sibille e cavaliei erranti o di lupi solitari che lasciano intriganti impronte nella neve… credimi, è un vero toccasana…
Magari, Giovanna. I Sibillini riuscirebbero a far venire l’ispirazione anche a un ciocco di legno. Spero di tornare presto a trovarvi!
Ebbentornata! Auguri al ritmo che vuoi! :-)
Eggrazie, Zuben! :)
La differenza tra me e te è che a te WordPress ti avvisa, secondo me perché ti vuole abbordare e anzi magari domani te lo trovi sotto casa con l’alfetta e un tema per il blog tamarissimo, di quelli che proprio non si possono vedere. E magari te lo vuole anche regalare per il tuo secondo compleanno e tu non saprai dirgli di no.
Io wordpress lo amo da tempi immemori, mi basterebbe un cenno e cadrei ai suoi piedi ;)
Non è giusto: a me Blogspot mica li fa gli auguri e neppure Splinder li faceva
(l’unica volta che mi rivolse la parola fu per dirmi: “Questo blog non è un albergo,
e se lo fosse chiuderebbe, anzi, sai che ti dico, chiuderà: smamma!”)
Auguroni!
Grazie, Nano. Non ti pare un buon motivo per passare al lato oscuro della forza? WordPress è troppo avanti, fratello ;)
No, rimango dove sono fino a quando mi ci lasciano :-)
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
In effetti mi domandavo dove fossi stata, nonostante tutto…
Sono stata risucchiata da un tornando, ma adesso si è calmato il vento.
Ciao, omonima :)
Pensa a quanto ti voglio bene, praticamente non scrivo piu niente cosi non sei ulteriormente aggravata di impegni :D buona giornata PiClaudia
Grazie, sei un tesoro. Ti avviso io quando puoi riprendere. :D
Gli “Eppure, nonostante, malgrado tutto” non hanno leso la tua creatività nonostante il periodo di aridità!
mari!!!
Mari, arranco ma non mollo! (non era proprio così, ma fa niente) ;)
Bacioni
Nonostante tutto, non m’accontento ;)
Mai :)
Io mi sono fatto spiegare ieri dalla mia collega che cos’è il gangnam style. Ma devo ancora capirlo, devo ancora vederlo. Mi sono dovuto far spiegare anche che cos’è il pulcino pio ma pure questo, devo ancora sentirlo, devo ancora vederlo. Non è che ci fai tu un riassunto di tutti i tormentoni? Perché nonostante tutto. malgrado ciò, sebbene e malgrado, pur tuttavia e se non altro se non perchè, voglio essere informato.
Io piuttosto vorrei vivere nel tuo mondo, pani, mi sembra un’oasi di pace e tranquillità :D
per riuscire a dare questa impressione occorre arrivare ad una certa età :-)
chi cazzo è cesare paciotti? e soprattutto: ma perché la palestra ha cancellato il corso di zumba??? corro a suicidarmi :D
Ma come chi è Cesare Paciotti! Devi frequentare più fashion blog, tesoro (ma anche no).
bellissimo post, mi ci sono ritrovata in pieno. è un periodo strano questo, stanno accadendo cosa per me senza senso, filo logico, cariche di connotazioni negative per le mie emicranie, eppure nonostante tutto sono ancora qui, a scrivere e leggere e vivere. Dai, abbi pazienza: il 21 dicembre è vicino!
Massì, stiamo in dirittura d’arrivo! Io voglio rinascere biglia, adesso lo scrivo a Babbo Natale (mi sa che sto facendo casino).
certo che però wordpress non lesina in pillole per l’autostima… ogni volta che pubblichi un post ti ringrazia come se avessi superato un’altro traguardo insperato, ti conta i “like” con le stelline come tuitter (o come pionieristicamente fece e-bay con i feedback), adesso scopro anche che ti ricorda l’anniversario di nascita del blog… eppure, nonostante questo, ha sempre quel non so che di tremendamente accattivante…
Eh, cosa non si fa per tenersi i clienti. C’è crisi, signoramia! ;)
Sono capitato qui senza volerlo, perché mi è scappato un clic di troppo. Ma di questa cosa del “io leggo te e tu leggi me” farò la mia parte, a costo di fare un salto agli inizi del 2000 ;)
È una cosa bella che a me ha dato e continua a dare tanto.
E poi perdiamo sempre le buone abitudini, ecco ;)
Mi hai messo una pesantezza addosso che fanculo, va’. Non leggere i miei post, ultimamente sono grigi come i tuoi pensieri. Piuttosto tira fuori il culo da quel divano e respira.
Oh, il tuo commento mi ha messo una pesantezza addosso che levati!
Brindiamo col Brioschi?
Appì, ti amerei anche se tu avessi la suoneria di gangnam style e ti vestissi di pizzo. Ricordati che è colpa tua se ho aperto un blog e che sei la mia mentora. Quindi è giusto che adesso la vita ti sembri assurda e inconcludente.
Nonostante tutto, perchè ti voglio bene, ti segnalo un blog da seguire http://1000awesomethings.com/ quelle piccole cose che danno una soddisfazione immediata per quando sei in fase ‘la mia vita è piatta, va bè, mi accontento…’.
Per esempio io credo di aver sposato miss Moka per il numero 880 della lista. Forse piccole cose fanno fare grandi scelte e per trovare la propria autostrada alla felicità forse bisogna cercare piccoli piaceri e piccole felicità.
Ma te ti vedi insieme al tipo dell’Alfa Romeo??? A fare la torta all’uovo??? Non diciamo cazzate. Tu ti devi piantare davanti al PC con le pringles e la coca light a scrivere la rubbrichetta della domenica su roba che ti ha strappato un sorriso e che vorresti avere (ma anche no). Buon compleanno Appì e buona felicità.
Moka, ho visto il blog, carino!
(ho riso al numero 880)
Adesso mi munisco di Pringles e coca zero e rimetto su la rubrichetta, promesso ;)
A me puoi saltare a piè pari: credo che l’ultimo posto risalga a un mese fa :D
Però non abbandonarmi del tutto, eh ;)
Forse dopo i nonostante, se, mentre, magari e tutti i condizionali del mondo riusciremo a dire: sono felice E BASTA! ;)