Apro gli occhi, guardo che ore sono e il telefono mi dice che sono le 5 e 3 minuti. Le 5 e 3 minuti del mattino. Sono i pensieri che ti svegliano molto prima che suoni walk in the forest, una suoneria che parte piano piano, con gli uccellini, il rumore dell’acqua e lo strusciamento di alberi, con la pretesa di farti sentire avvolta dalla natura, almeno fino a quando non la zittisci.
A volte lo fanno, i pensieri, soprattutto quelli brutti, ti fanno i dispetti, sono egocentrici, non puoi mica dormire, sognare di cavalcare un’orca, raccogliere le caramelle dai campi come fossero patate o volare su un pallone aerostatico a forma di Peppa Pig. I pensieri si intrufolano nei sogni e te li fanno andare a male, le orche ti azzannano, le caramelle hanno i vermi e Peppa Pig…beh, sognare Peppa Pig è già un incubo di per sé.
Alle 5 e 3 minuti del mattino di moltissimi anni fa, diciamo venti, in un altro periodo dell’anno, diciamo il giorno del venerdì santo, io mi svegliavo a causa di ben altri pensieri, pensieri che avevano a che fare con Gesù e la Madonna. Non so perché sono tornata a quegli anni, stamattina, mentre mi riaddormentavo, forse semplicemente perché non volevo tornare a volare con Peppa. Sta di fatto che ci pensavo e ridevo, di quella bambina che si sveglia molto prima dell’alba per andare insieme agli amici a guardare una processione religiosa.
Perché quasi nessuno di noi ci andava per la processione. Noi ci andavamo per provare l’ebbrezza di uscire che fuori era ancora buio, per metterci a braccetto e spettegolare come le donne grandi, per prendere in giro le povere bambine vestite da Madonna (la santa, non la popstar) e i bambini vestiti da Gesù, con la corona di spine finte. So ancora a memoria tutti i canti, perché tutti cantavamo e qualcuno piangeva pure, tra una nota e l’altra. Io, lo ammetto, il momento in cui si incontravano la statua della Madonna e quella di Gesù, che avevano fatto strade diverse, e si venivano incontro correndo, dopo qualche minuto di sorpresa ed esitazione (non chiedetemi come la processione riusciva a creare il momento di sorpresa ed esitazione, ma ci riusciva), insomma, a me quel momento un po’ faceva impressione e secondo me pure agli altri perché subito dopo l’incontro, quando già cominciava a spuntare il sole, sempre a braccetto, correvamo al primo forno aperto a comprare i bomboloni con la Nutella.
Non so perché stamattina ho pensato alla processione del venerdì santo, ma ho preferito Gesù e la Madonna ai pensieri bui e Peppa Pig, è tutto dire.
Un bello squarcio sul passato.
Sai, leggevo e tra me e me pensavo: questo l’ho vissuto anch’io!
In altra maniera, certo ma da bambini ci spinge un diverso entusiasmo.
Bello leggerti, Cla!
Un bacetto a te!
Ti dico grazie anche qui, Miss.
Bacetti a profusione ;)
Non so chi sia Peppa Pig e in effetti non so nemmeno chi siano Gesù e la Madonna (sembra il nome di un due musicale) ma preferisco Peppa.
Solo perché non sai chi è, te l’assicuro.
Lo stesso dicasi per Gesù e la Madonna.
Ecco pure io non so kikazzè Peppa Pig (spero che anche tu abbia studiato il francese, io l’ho imparato dalle Orsoline, insieme con Gesù e la Madonna) (e diglielo a Topper di andare dalle Orsoline) ma mi pare una cosa brutta e allora meglio Gesù e la Madonna. Ma soprattutto i bomboloni alla Nutella. Magari meglio colla crema.
Madonna, si vede che non avete bambini piccoli (invece io sono circondata, proprio).
Comunque vi invidio, immagino che siete venuti a conoscenza del pulcino pio solo quando ormai era morto e sepolto :D
Il pulcino pio l’ho conosciuto con Crozza quando faceva i Gipsy King
http://youtu.be/Ow3w44eaDuY
Ecco, io il pulcino pio l’ho sentito nominare da cani e gatti ma non ho mai capito chi è e cosa fa nella vita. E’ un cartone animato? Una canzone? Un fumetto? Vabbè, ormai comunque sarà una gallina.
Esatto. Sono sicura che tu non voglia davvero saperlo ;)
mi hai fatto venire in mente “incontro” di michela murgia. è un libro breve, lo leggi in un’oretta. consiglio, davvero, la storia di una processione nella sardegna profonda (lo metto in coda agli incipic che mi ero ripromesso di spedirti).
So già che mi piacerà. Segno.
A me Peppa Pig piace! :D Anche nella mia città d’origine fanno la processione dei Misteri che dura tutta la notte e i panzerotti caldi caldi che mi sono mangiata manco te li immagini. Da piccola però, quando ci andavo con i miei, alla vista della statua di Gesù morto sostenuto dalla Madonna, ho urlato: “Guarda papà, CRISTO SANTO!”. Inutile dire che non mi ci hanno più portata.
AHAHAHAHAH
OMG! (Vabbè, ci sta)
io l’avrei letto di lo stesso, di sicuro !
Oh, ma grazie, sei gentile :)
Ho saputo dell’esistenza della fantomatica Peppa Pig pochi giorni fa e da quel momento sembro esserne circondata. Quando ho letto il titolo di questo post non ci potevo credere. La prima cosa che ho pensato quando ho visto lo zaino a lei dedicato ho pensato “maccheccazz’èstacosabrutta?”
Però la processione con l’incontro di Gesù e la Madonna che si parte all’alba (e da qualche parte se magnano pure i panzerotti, vedo) è troppo bella! Perché nel mio paesino non si fanno ste cose teatrali?
Losengriol, non lo so. Potresti, anzi, dovresti fare una raccolta firme per le processioni teatrali ;)
Comunque pure a me ha fatto lo stesso effetto, io per la prima volta l’ho vista a forma di pallone ad elio, di quelli che vendono gli ambulanti. Poi è stato il delirio ;)
Preferisco Peppa Maia… ehmm.. Pig :D
Sempre il solito sboccato ;)
peppa pig sta diventando un incubo per un sacco di gente, quasi mi vien voglia di vederne una puntata :/
…perché noi siamo sprezzanti del pericolo e ci piacciono le emozioni forti ;)
Non toccarmi Peppa Pig :-)
E’ fantastica, per non parlare del fratellino George, che pronuncia solo la parola dinosauro, di Mamma Pig e di Papà Pig (sembra un emerito deficiente, poi però tira fuori delle doti e delle capacità inaspettate: è campione mondiale di salto nella pozzanghera di fango, con un record, entrato nel guinness, ottenuto tuffandosi nella pozzanghera subito dopo essersi immedesimato nella pozzanghera medesima, esser divenuto pozzanghera… una sorta di Zen in salsa maialesca).
Evviva Peppa Pig, evviva il salto nelle pozzanghere di fango!
Lo sapevo che da qualche parte doveva pur annidarsi un fan! ;)