Se ci fosse un modo, mi piacerebbe poter mandare in onda le repliche, giorni in cui sono stata felice, ma anche molto triste, perché no, giorni in cui ho viaggiato per raggiungere posti o per tornare a casa, giorni in cui ho conosciuto persone che sarebbero diventate importanti, ma io ancora non lo sapevo, o giorni in cui ho capito che non lo erano quanto pensavo.
Quei giorni lì, che sono stati significativi solo per me, niente di eclatante come lauree o matrimoni o funerali, quelli sono giorni importanti di dominio pubblico e mi interessano meno.
Rimanderei, ad esempio, il giorno in cui mia madre ha iniziato a leggermi Piccole Donne prima di andare a dormire o quello in cui mio cugino mi ha insegnato una filastrocca piena di parolacce. Rimanderei tutti i pane e pomodoro di mia nonna, perché ogni volta era come la prima, rimanderei il primo giorno di elementari, quando ho tirato fuori dalla cartella il quaderno di Barbie e ce l’avevo solo io così bello, con la copertina lucida. Il giorno in cui ho finito l’album di figurine di Pollyanna, quello in cui è nata mia sorella, anche se io ero in un altro ospedale. La prima volta che mi hanno chiesto di diventare la fidanzata di qualcuno o quando ho depilato le gambe con la crema puzzolente perché tutte le mie amiche cominciavano a depilarsi le gambe con la crema puzzolente. Il giorno in cui ho deciso di allevare girini nella vasca da bagno, il giorno in cui mi hanno regalato un cane e i miei non mi hanno permesso di tenerlo. Il primo bacio a stampo desiderato, ma anche il primo con la lingua dato per noia a una festa, il giorno in cui mio padre è venuto a cercarmi perché avevo fatto due ore di ritardo o la prima volta al cinema con le amiche a vedere Titanic. Quella volta in cui un ragazzo che mi piaceva è arrivato troppo tardi, perché a me già piaceva un altro, o quando ho capito che con l’altro non mi ci sarei mai fidanzata. Il primo pigiama party in mansarda, il primo giorno in cui ho iniziato a scrivere un diario e quando ho fatto il patto di sangue con un’amica e siamo state per settimane a temere di aver preso l’AIDS. Quando in chat ho conosciuto Gabriele e ci siamo innamorati subito e il giorno in cui mi è arrivata la sua prima lettera con le foto e ho tirato un sospiro di sollievo perché era bello. La prima volta che ho fatto l’amore, la prima volta che ho fatto l’amore e mi è piaciuto davvero. Il giorno in cui sono entrata nella mia nuova casa da studentessa, con una valigia e un criceto nella gabbietta. Il giorno in cui ho capito che avrei sposato l’uomo che ho sposato. Il mio primo pupazzo di neve, il primo albero di Natale in una casa davvero mia. Una sera di novembre coi tacchi sui sanpietrini e tutti gli altri giorni di prime volte e di altre volte che sembrano prime.
Manderei le repliche, durante questo lungo periodo di attesa. Perché le attese possono anche essere molto belle, se si sa come riempirle e accarezzarle, ma non è questo il caso.
Che cosa meravigliosa che hai scritto Claudia, che commozione. (salvo sul pezzo di Titanic con le amiche perchè il mio film con le amiche era Top Gun, il che mi fa sentire vecchia). Bellissimo.
Ahahah oddio, Top Gun. Filmone <3
Grazie :*
Ecco, le cose che replicheresti rimandano al vissuto di molti di noi, è la tua maniera di raccontarle a fare tutta la differenza.
Attraverso le tue parole si vedono fotogrammi di te, brava.
Un bacione Cla!
Grazie, Miss, fotogrammi che riempiono :)
Un bacio a te!
Quanta dolcezza, quanto mi piace!
e che vuoi commentare? niente. anzi, scusa pure per questo :)
Sei scusato, ma solo per questa volta ;)
Tutto ciò non lo hai appena fatto scrivendone? Non sarà la stessa cosa ma ci sei andata vicino.
Viene voglia di esserci, almeno in una tua replica. Bello Claudia, scrivi bello.
Quel giorno in cui tu mi hai letto per la prima volta e mi hai detto “scrivi bene” e per me era importante il tuo giudizio :) Ecco, ci sei anche tu. Grazie. Anche qua.
condividere i giorni, gli istanti, tuoi privati, in questa sarabanda dolcissima e piccante. Che bellezza!
ml
Da ragazzina immaginavo sempre che nell’aldilà avessero le vhs di tutta la vita e si potesse rivedere i vari momenti a piacimento. Poi sono cresciuta, e ho cominciato a immaginare la macchina del tempo :)
Condivido in pieno il tuo pensiero.
Adesso avranno i Dvd e anche le copie piratate da vedere in streaming ;)
adesso ci sarà anche la versione in 4k su netflix, coi sottotitoli per non capenti.