Le somme

Posted by on Dic 18, 2015 in Me, myself | 2 comments

Se dovessi descrivere quest’anno con due tag, sarebbero #colpodiscena e #nonsicapisce.

Non mi piace tirare le somme, troppa fatica, ma oggi quasi senza volerlo mi sono ritrovata a pensare a quali sono le cose che ho detto più volte in questo anno strambo, fatto di incertezze e continui giri della morte in cui pensavo di morire o di vomitare o di non riprendermi mai più dai capogiri e invece poi eccomi qua, nessun graffio e ok, ogni tanto perdo l’equilibrio e non ho voglia di vedere manco un brucomela da lontano, ma sono viva.
(Non ho gli attacchi di panico e non soffro di labirintite, è solo una metafora).
Ecco, sono stata molto viva in questi quasi 365 giorni e, come ha scritto il mio amico Simone a commento di un articolo sulla depressione nascosta: “L’insoddisfazione è il motore di tutte le cose migliori che io abbia mai fatto. Si è trasformata in depressione solo quando non l’ho ascoltata. Per cui, io lo chiamo vivere. Quando non facciamo quello per cui siamo programmati ci deprimiamo, tutto qui.”
E io forse mai come quest’anno ho fatto quello per cui sono programmata. E questa continua insoddisfazione che mi porto tutt’ora appresso mi spinge a fare cose bellissime, a saltare senza rete di salvataggio, a partire completamente per la tangente, a esaltarmi, a spiegare le vele pure quando ci sono i nuvoloni neri e il vento è troppo forte e rischia di farmi cappottare. E infatti mi cappotto. E mi rattristo. E mi deprimo. Madonna quanto drama c’è stato quest’anno, valanghe di drama che non ho saputo gestire. Dovrei imparare a gestire i picchi emotivi, lo so, ma poi non sarei più io, sarei una persona controllata e mi verrebbe la depressione, ma quella manifesta, altroché.

Quindi, non volevo tirare le somme ma le ho tirate, è un po’ come giocare da soli a lanciare la palla contro il muro. Divertente i primi 2 minuti.

E insomma.
Chi lo sa.
Non ce la farò mai.
Evviva!
Pazienza.
Sono triste.
Sono grassa.
Bene ma non benissimo.
Ti amo.
Non capisco.
Se non ci fossi tu.
Bah.
Ti voglio bene.
Fanculo tutti.
Ci sono sempre.
<3
Stacce.
Devono morire male.
Buongiorno.

È solo una lista di parole decontestualizzate, in fondo, ma sono le mie.
Chissà quali parole mi riserva il prossimo anno, io alcune le terrei.

2 Comments

  1. Yeah!

  2. I miei hashTag del 2015 sono:
    #nonhopiutempoperisogni
    #benarrivatosimone

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