È stato bello

Posted by on Feb 3, 2016 in Me, myself | 3 comments

A chi pensi quando ti fermi per un po’ a guardare fuori?
Io penso alle persone alle quali voglio molto bene, nonostante tutto, ma che non sento quasi mai, quasi più, per migliaia di motivi troppo lunghi da spiegare.
Penso sempre a te, che sei solo perché ti sei fatto terra bruciata attorno, perché è difficile starti vicino, perché ormai la tua vita è così, ma forse lo è sempre stata, solo che prima ti erano accanto persone molto pazienti che hanno smesso di esserlo.
E penso a te, che le strade ci hanno allontanato e quelle due volte all’anno in cui cerchiamo di avvicinarle non ci riusciamo mai abbastanza, perché è impossibile raccontarsi al telefono o nell’ora di un caffè, e alla fine rimaniamo insoddisfatti, inconclusi. Almeno io. Tu come rimani? Non lo so, non te l’ho mai chiesto.
E a voi, che siamo fatte dello stesso sangue, ma non vi abbraccio mai come si deve. Come si dovrebbe. Ci sono tante cose che non faccio come si deve, e questa è una di quelle.
E penso anche a te, che tu magari credi di no, ma ti penso.

E penso che è vero che l’amore non basta, questo ormai l’ho capito, anche se fino a poco tempo fa ero convinta del contrario e dicevo che se due persone si vogliono bene non possono non sentirsi, non possono non esserci l’uno nella vita dell’altro, all’infinito. E invece ‘stocazzo, mi verrebbe da scrivere se fossi un po’ sboccata. E infatti l’ho scritto, perché sono un po’ sboccata e sono anche convinta che è troppo tardi, anche se molti dicono che non lo è mai, io sono convinta che succede che le cose si rompono e tu non te ne accorgi, le cose si rompono col tempo, passi sopra i cocci e ogni volta è peggio, i pezzi si fanno più piccoli, diventano polvere. Prova un po’ a rimettere insieme la polvere.
Provaci.
Io non ci provo più, perché sono stanca di provarci e a volte, quando proprio mi assale il pessimismo cosmico, penso che ci ho sempre provato solo io. E allora fanculo, con tutto il bene che vi voglio, però fanculo lo stesso.
Poi lo so che ognuno ci prova a modo suo, e resta il bene che vi voglio, senza il fanculo.
Rimaniamo così.
Siamo stati interi, un tempo.
È stato bello.

3 Comments

  1. cose che capisco e penso spesso. Un po’ dolorose, anche

    • Sì, poi il dolore passa e resta un po’ di rassegnazione. Che pure lei è dolorosa, ma meno.

  2. Senza fiato per quanto è vero tutto questo e quanto anche doloroso.

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