Spoiler: non lo so.
Tanto non lo sa nessuno e per ognuno è diverso.
Ma posso azzardare un’ipotesi o al massimo posso dire cos’è per me.
Se penso all’amore come lo intendo io, mi vengono in mente tre parole: equilibrio, presenza e libertà.
Equilibrio tra quello che dai e quello che ricevi, tra le cose che fai e quelle che fanno per te, ma senza calcoli matematici, senza la pesantezza di dover dimostrare e dover ricambiare le dimostrazioni altrui, è un equilibrio spontaneo, come quei fiori selvatici che nascono qua e là nei campi di montagna e sono belli proprio perché non te li aspetti e, mentre ti chiedi perché quella macchia di fiori rossi abbia deciso di crescere proprio lì, in mezzo a tutta quell’erba, la risposta già la sai, ed è perché sì.
L’amore come lo intendo io non è intermittente, ma è sempre acceso e al massimo può un po’ sfarfallare, perché a volte succedono gli sbalzi di corrente, anche nei circuiti migliori. Ma c’è e tu lo sai, in mezzo agli anni, alle distanze, ai cambiamenti. E sai benissimo che ci sarà, sempre, anche se aumentano gli anni, le distanze e i cambiamenti.
L’amore come piace a me è libero di essere quello che vuole, oggi un piumone caldo dentro cui ti avvolgi per scappare dalle brutture del mondo fuori, domani un elastico che ti tiene per i piedi mentre ti lanci a testa in giù da un ponte. Ma soprattutto è libero di stare o di andare. Due cuori e una capanna che ha solo il tetto e il soffitto viola come nella canzone di Gino Paoli.
E sul tavolo, un vaso di fiori rossi che non si possono cogliere perché è vietato, ci sono i cartelli in ogni dove, ma qualcuno li ha colti solo per vedere la tua faccia.
Questo è per me.
L’amore come piace a te è bellissimo, aggiungo lievità, rende la vita più gioiosa secondo me.
Un bacione Cla!
Vero Miss, la leggerezza è fondamentale. Un bacio enorme a te!
Mi piace come ne parli. Io l’amore lo associo a un concetto di squilibrio, di sbilanciamento. Tipo “ognuno dei due si sente fortunato nel ricevere più di quello che dà, più di quello che potrà mai dare”.
Tipo.
Interessante ed è un’altra prospettiva. Ci penso.