Per onestà intellettuale, dico che il titolo del post l’ho rubato al mio amico Plus1gmt, lui è un bravo copy, io sono una brava copiona, quindi andiamo molto d’accordo.
Mentre l’Internet Festival prosegue, io sono venuta un attimo in camera a riposare le mie stanche membra, a drogarmi di paracetamolo e a seguire gli eventi in streaming, come ogni accidiosa che si rispetti dovrebbe fare (ho una reputazione da mantenere, io).
Però lo streaming ha deciso di non funzionare proprio adesso, quindi praticamente mi sto perdendo tutto e questa è una cosa che non va bene.
Tra un po’ esco, ma non prima di reportare queste prime due giornate da blogtourista, ché io i blog tour non li ho mai fatti e magari questo è il primo e l’ultimo, nel senso che non mi chiamerà mai più nessuno, quindi voglio scrivere tutto.
Ok, non proprio tutto. Niente pipponi, sono fermamente contraria.
Fondamentalmente ho capito due cose: che il cibo mi piace più mangiarlo che parlarne e che mi piacciono le vedute panoramiche che raggiungi con l’ascensore.
Oh, sono nata comoda, non ci posso fare niente.
No, lo dico perché ieri sera abbiamo parlato di alimentazione con il Presidente di Slow Food Pisa, abbiamo discusso di cosa ci piace mangiare e bere, di quale fosse il nostro approccio al cibo e niente, dopo un po’ vedevo le orate che scalpitavano, volevano essere servite, si vedeva proprio che erano impazienti. Non sono una food blogger, non so parlare di cibo, ma sono una che mangia tutto e spesso mangia bene (a parte gli intermezzi fast-food), sono una buona forchetta e me la cavo anche col coltello, il cucchiaio e il mestolo. Abbiamo cenato da Con Nikkeri, a Marina di Pisa, e il pesce così vivo e così buono l’ho mangiato solo in pochi posti, e poi uno dei due primi erano le orecchiette e io sono pugliese e quindi ho apprezzato molto. La cuoca è forte, ti racconta come pulisce e cucina il pesce e a te sembra di stare in un film splatter, ma con pathos e simpatia.
Invece il panorama di Pisa l’ho visto oggi, dalla torre del Palazzo Reale, dopo cento scalini che a me sono sembrati cinquemila, ma per una persona mediamente attiva è una passeggiata, e poi valgono la pena. È stata l’ultima tappa del tour galileiano, partito dalla Torre di Pisa e finito sull’altra torre, non sempre aperta, ma noi siamo raccomandati. I Pisani parlano molto, ti spiegano tutto nei minimi dettagli, quindi adesso di Galileo so vita, morte e miracoli. Fatemi qualsiasi domanda, la so.
Se qualcuno giunge qui e non ha altri programmi ed è un nerd e si commuove, come ho fatto io, alla vista di un Amiga 1000, deve assolutamente andare a visitare Hardware al Museo del Calcolo. Io ci sarei rimasta le ore.
Vado, è l’ora dell’aperitivo, poco slow ma va bene uguale.
Ps. se non avete capito dove sono, cosa sto facendo qui, tranquilli, neanch’io, ma per capire meglio potete leggere qui.
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
L’Amiga! I tempi di Time Runner, Max, gli skunks e i floppy disk. Penso che un bel po’ di emozioni prenderebbero di sicuro anche me che ti rivedrei undicenne andare da “fasciulo” a comprare l’edizione mensile di quel gioco.
Che costava diecimila lire, mica niente! Bei tempi.
Dai, facciamo che ogni volta io trovo i titoli e tu scrivi tutto il resto. Dimmi la prossima tappa così inizio a pensarci.
Io ci sto. La terremo aggiornata ;)
ogni scusa è buona per andare a zonzo, eh?
Già, soprattutto quando ti fanno questi inviti che tu non puoi rifiutare ;)
Io ho capito che ai prossimi blog tour ti inviteranno eccome, meravigliosa Claudia. Brillante, curiosa, intrigante, mai banale sai raccontare le tue esperienze in maniera tutta tua, questo è bellissimo secondo me! E che fatica la torre di Pisa, eh? Concordo che però merita!
Applausi a Plus1gmt per Claudiappisa, è meraviglioso!
Bacetti, attendo la parte seconda :-)
Il tour finisce domani, anch’io non vedo l’ora di poterne scrivere, oggi è stato molto interessante. Peccato la febbre :
Comunque grazie, sei sempre un tesoro, non ti smentisci mai :*
Ma pensa un po’, il tesoro sei tu :-)! Aspettiamo il secondo post!
Cla, ho una cosa da chiederti, magari domani ti mando una mail, ok?
Certo! Ti rispondo appena posso ;)
Grazie cara, bacioni!
Ecco, ora sono deciso più che mai. Ci devo tornare a Pisa. Magari la prossima primavera.
A me come città è piaciuta molto. Se ci torni entro il 3 febbraio, becchi pure la mostra di Kandinsky ;)
Quando hai descritto le orate e il pesce fresco della cena ho cominciato a perdere bava. Se non ci credi, l’ho anche raccolta in una scatolina che posso mostrarti. Altro che non sai scrivere di cibo. :D
Matteo lol se lo dici tu, ci credo! ;)
Chiunque usi i termini accidiosa, streaming e paracetamolo nella stessa frase deve essere invitato di diritto ad un blog tour. Basterebbe anche il solo fatto di aver usato accidiosa, a dire il vero.
Anche l’immagine delle orate impazienti di essere servite è magistrale… ;)
E mi sa che this week the rubrichett will not be edited, right? I will accept to trade it with a detailed report, including whatever mental jerking off you want, of your Pisan trip. :lol:
Sarà accontentato presto, Max!
Se uno mi chiedesse di descrivermi con tre aggettivi, accidiosa sarebbe uno dei tre ;)
GO LO SO NA
Quando leggo della Toscana, in qualsiasi modo se ne parli, mi manca sempre un bel po’. A Pisa poi non sono neanche mai stata…
Ci torniamo insieme per la mostra di Kandinsky?
Vabbè, lasciami sognare :D
Io potrei chiederti anche solo “Fino a quando c’è la mostra?” e “Quando?”. Il resto sarebbe presto fatto! ;)
C’è fino a Febbraio, direi che avremmo anche tanto tempo per organizzarci ;)
Sappi che se tu hai modo, io ci metto un attimo. Mi piacerebbe! :)